La Tv olimpica ha bocciato le giurie

Non è piaciuto a nessuno l’arbitraggio della finale di basket Usa-Spagna, bisogna guardare al merito e non alla nazionalità.

Parentesi olimpica chiusa, e per noi che seguiamo anche televisivamente la pallacanestro, è veramente una parentesi. Perché pur nella normalità di mezzi televisivi non esagerati nella quantità ( in molte partite Nba ed Europee si sono viste dotazioni molto superiori), si é vista una qualità ed un’attenzione ai dettagli molto lontane dalle nostre. Paradossalmente, dopo aver implementato il numero di punti di vista mediante aggiunte di telecamere remotate e non ed altrettanti replay, nella finale si sono viste pochissimo. Questo perché, e lo abbiamo detto enne volte, se la partita é bella ed intensa non c’é bisogno ( e il tempo) di esagerare con stacchi e replay. Devi essere bravo a cogliere i tempi giusti, se vuoi far vedere qualcosa oltre al “live”.

Il Dream team di Londra fa storia, 156 punti, 83 di scarto

Contro la Nigeria nel torneo olimpico di Londra, crollano 3 record storici. Con 10 triple Melo Anthony (37 punti) eguaglia il primato di Tillman e Oscar (10 triple), e sono 15 punti di scarto in più dello squadrone di Jordan e Magic contro la squadra africana a Barcellona

All’ora delle streghe (quando i nostri ineffabili  dirigenti si occupano di arbitraggi..)  la partita  cominciata 30 minuti prima della mezzanotte del 2 agosto, nella terza giornata del torneo di basket dei Giochi Olimpici di Londra  la squadra USA ha sconfitto la Nigeria per 156-73 facendo crollare in una volta  sola tre record  della storia moderna di questo sport, dal 1948. Per la precisione:

Qualificazioni olimpiche: altra zampata africana

Dopo la vittoria dell’Angola sulla Macedonia la Nigeria batte la Lituania e l’Africa ha 2 squadre nei quarti di finale con l’Europa favorita per gli ultimi 3 posti per Londra. Vittoria inutile ma importante in prospettiva futura per la Nuova Zelanda di Nenad Vucinic, il coach della Fulgor Forlì, contro l’Angola. Sconfitta  comprensibile ma non giustificabile per la Lituania di Kezmura, già qualificata, che permette alla Nigeria di passare al 2° posto con grande rabbia dei padroni di casa del Venezuela nella terza e ultima giornata dei gironcini di qualificazione per i Giochi.

Finiscono imbattute Russia e Grecia, la Macedonia sempre fortunata  si ritrova al 1° posto avendo perso con l’Angola, risultato sorprendente dei due paesi africani che si giocano uno dei 3 posti per le Olimpiadi di Londra per i quali sono favoriti nettamente i paesi europei, a dimostrazione del valore dell’ultimo torneo continentale del 2011 in Lituania che ha bocciato Turchia, Serbia, Germania e Italia.

Nel Dream Team di Londra assenti quattro star

Dopo Howard, Rose e Aldridge, anche Dwayne Wade dopo il titolo di Miami rinuncia ai Giochi per farsi operare al ginocchio. Mercato: Odom ai Clippers, Mo Williams a Utah. Dwayne Wade ha comunicato personalmente al presidente di USA Basketball Jerry Colangelo e all’allenatore Mike Krzyzewski che a causa di un’operazione al ginocchio non potrà mettersi a disposizione della squadra statunitense per le Olimpiadi. Il ginocchio sinistro l’ha fatto molto soffrire durante le partite dei playoff, non ha mai fatto pubblicità a questo problema per cui i 22,6 punti di media rendono ancora più grande il suo contributo alla conquista del titolo.

Nato l’imbattibile Dream Team per Londra 2012

Scelti i 20 della formazione Usa di basket che fa riferimento a coach Krzyzewski in vista delle Olimpiadi 2012 di Londra. Due sole novità tra cui l’ingresso dell’emergente Blake Griffin dei Clippers, con i suoi 22 anni la nuova star. Mike D’Antoni vice allenatore. Mentre la vecchia conservativa Europa riparte mercoledì 18 gennaio con 3 italiane  (Siena apre con Bilbao, giovedì Armani-Panathinaikos e Barcellona-Bennet) nelle Top 16 che dal prossimo anno cambieranno formula e alcune formazioni hanno grattato nelle ultime ore  il barile  del modesto mercato (lo sloveno Nachbar all’Unics Kazan, l’american-svizzero Brunner a Cantù, l’americano Mallet al Maccabia, l’americano supertatuato Acie Law dal Partizan all’Olympiacos)  la notizia più importante arriva dagli Stati Uniti, e riguarda la nascita del Dream Team  ultima versione, perché non è il caso di parlare di nuovismo con 18 giocatori sperimentati e diversi over 30.

La grande selezione per le Olimpiadi di Londra (27 luglio 12 agosto)  comprende 20 giocatori, e precisamente: