Euromercato, si rafforzano Real e Panathinaikos

Importante affari dei grandi club:  Dontaye Draper, moro Usa naturalizzato croato, arriva a Madrid, i greci hanno firmato il play Usa Derwin Kitchen e il lungo Giannopoulos. Bel colpo del Cedevita che prende uno de giovani talenti croati, Luka Babic.

Pur avendo allungato fino al 2015  il contratto a Sergio Rodriguez, ex NBA e il vice-Calderon in nazionale,  e un biennale con Marty Pocius (Lituania, buona Olimpiade contro gli Usa del suo ex coach di Duke) il Real Madrid ha puntato sul play moro  Dontaye Draper (1,80, 27 anni, Baltimora, 13,8 anni, 2,6 assist, 1,4 rimbalzi col Cedevita Zagabria) e mette in campo una tradizione posteriore del primo livello, grazie soprattutto al ritorno  da Denver di Rudy Fernandez. L’allenatore Laso, riconfermato con estensione di contratto per due anni, aveva provato a chiedere Bo McCalebb che poi ha preferito la Turchia. Draper è  visto in Italia con la maglia della Prima Veroli, non ha avuto fortuna nel suo debutto con la nazionale croata alle qualificazioni europee. Nel 201-2012 è stato MVP di Eurocup.

Italbasket a Sassari, l’emozione di Datome e Chessa

Sassari abbraccia gli Azzurri. Gigi Datome e Massimo Chessa sono stati calorosamente accolti a Palazzo Ducale, nel cuore della città che nei prossimi giorni sarà la casa della Nazionale per le prime due gare interne di qualificazione ad EuroBasket 2013.

“Ormai la Sardegna è la casa della Nazionale – ha detto Datome – e questa Regione, con le sue Istituzioni, ha fatto e sta facendo qualcosa di grande. A Sassari la Dinamo è una bellissima realtà e qui sappiamo che gente troveremo e il calore che ci riserveranno. Qui ho sempre ricevuto un ottimo trattamento ma questa volta avrò, e avremo, tutto il pubblico dalla nostra. Sarà fondamentale per darci la spinta giusta”.

Mosse spagnole per far giocare assieme Mirotic e Ibaka

Pressioni sulla FIBA perché consideri il montenegrino di formazione spagnola e quindi giocare con due naturalizzati invece che uno come prescrive il regolamento. Per il cambio Scariolo-Xavi Pascual manca solo l’annuncio.

Dopo aver confermato l’argento olimpico di Pechino l’addio di Sergio Scariolo è finito sotto traccia, il distacco dovrà avere tempi e modi nelle corrispondenze comincia a trapelare quello che era stato deciso ancora prima dei Giochi. Adesso si scrive che l’addio è già sicuro, anche se manca l’ufficialità.  “Scariolo non ha detto che rinnoverà, però esistono motivi per pensare che non continuerà. Dopo la finale ha assicurato che la decisione è presa, però non è il momento di comunicarla”.

La panchina va a Xavi Pascual,  coach del Barca vincitore dell’Euroleague e degli ultimi 3 scudetti, ma nessuno ha ancora fatto questo nome. Anche in Spagna, per rispetto della nazionale, siamo al giornalismo embedded…Vogliamo invece  parlare degli ultimi 5 minuti non giocati contro il Brasile, dopo il sondaggio pro-biscotto? Fu un finale vero?

La Tv olimpica ha bocciato le giurie

Non è piaciuto a nessuno l’arbitraggio della finale di basket Usa-Spagna, bisogna guardare al merito e non alla nazionalità.

Parentesi olimpica chiusa, e per noi che seguiamo anche televisivamente la pallacanestro, è veramente una parentesi. Perché pur nella normalità di mezzi televisivi non esagerati nella quantità ( in molte partite Nba ed Europee si sono viste dotazioni molto superiori), si é vista una qualità ed un’attenzione ai dettagli molto lontane dalle nostre. Paradossalmente, dopo aver implementato il numero di punti di vista mediante aggiunte di telecamere remotate e non ed altrettanti replay, nella finale si sono viste pochissimo. Questo perché, e lo abbiamo detto enne volte, se la partita é bella ed intensa non c’é bisogno ( e il tempo) di esagerare con stacchi e replay. Devi essere bravo a cogliere i tempi giusti, se vuoi far vedere qualcosa oltre al “live”.

Europei juniores, adesso si fa difficile

A Vilnius e Lepaja via al girone che qualifica ai quarti , gran rimonta ispirata dal play  pugliese Laquintana che non basta per fermare la Serbia che  tira 35 liberi contro 13. Oggi altro test con la forte Spagna, bisogna poi battere l’Ucraina.

Dopo la giornata di riposo sono ripresi a Vilnius (Lituania) e Ljepaja (Lettonia) i gironi  per scegliere le migliori 4 dei gironi a sei squadre che si affronteranno nei quarti di finale. L’Italia, nel gruppo F (Vilnius),  è stata sconfitta  dalla Serbia seconda classificata del Gruppo A dietro la Spagna, la squadra slava si portava dietro come l’Italia i 2 punti della fase preliminare, per cui  la vittoria  è  un’ipoteca forte degli slavi  sul passaggio al tabellone finale.

Victoria Libertas Pesaro ingaggia Reggie Hamilton

La Victoria Libertas Pesaro ha sottoscritto un contratto annuale con il giocatore americano Reggie Hamilton.

Play di 180 cm. e 80 Kg. di peso, Hamilton, 23 anni, ha disputato l’ ultima stagione con Oakland: 32 partite, 35.4 minuti, 25.7 punti, 47.2% da 2 punti, 41.8% da 3 punti, 87.4% nei liberi, 3.8 rimbalzi, 5.0 assist.

Miglior realizzatore campionato del NCAA 1.

Basket Napoli il coach è Maurizio Bartocci

È Maurizio Bartocci il primo volto della nuova Napoli dei canestri, che parteciperà al campionato di LegaDue 2012/2013. Il coach ha sottoscritto un contratto annuale.

Nato a Caserta, nell’ultimo campionato Bartocci ha condotto il Napoli Basketball ad una stagione da 54 punti, frutto di 27 vittorie in 34 gare. In passato era stato vice allenatore della Società Sportiva Basket Napoli dal 2001 al 2008, centrando nel 2006 la storica vittoria della Coppa Italia e lavorando anche come head coach.

Nel suo palmares anche uno scudetto, nel 1991, come vice di Franco Marcelletti a Caserta. Bartocci torna ad allenare in LegaDue dopo le esperienze a Scafati nel 2009 e quelle di Jesi e San Severo.

Europei juniores: Spagna e Lituania già sicure

A Vilnius e Lepaja via al girone che qualifica ai quarti con l’Italia che debutta contro la Serbia obbligata a vincere per non rischiare

Dopo la giornata di riposo sono ripresi a Vilnius (Lituania) e Ljepaja (Lettonia) i gironi  per scegliere le migliori 4 dei gironi a sei squadre che si affronteranno nei quarti di finale. L’Italia, nel gruppo F (Vilnius),  affronta nella prima partita stasera la Serbia seconda classificata del Gruppo A dietro la Spagna e che si porta dietro come l’Italia i 2 punti della fase preliminare, per cui chi vince mette un’ipoteca sul passaggio al tabellone finale.

Finali olimpiche senza fischietti italiani: declassati o boicottati?

Amarezza per la mancata di designazione di Lamonica e Cerebuch che hanno diretto benissimo 8 gare arrivando alle semifinali. Grotti: “La Fiba doveva trattarci meglio”

La mancata designazione del nostro miglior arbitro Gigi Lamonica e di Guerrino Cerebuch, il secondo designato aa Londra,  ha lasciato l’amaro in bocca. E nelle finali dei Giochi  l’Italia è stata rappresentata in finale da Sergio Scarioloallenatore dell’Italia  Mike D’Antoni, in qualità di assistente di Mike Krzyzewski  nel Dream Team.In realtà  D’Antoni è nato in America, ma ricordiamo che ha giocato nella nazionale azzurra. Se vogliamo c’erano anche i paisà Jerry Colangelo, presidente della Federbasket Usa e  il coach della nazionale femminile Geno Auriemma, nato a Montella (Avellino).

Perso l’oro, Scariolo addio Spagna

La sua conferenza stampa di Londra  dopo la combattutissima finale col Bring Team  ha avuto il sapore di un congedo dalle “furie rosse” con 2 europei e una medaglia olimpica adesso si concentrerà sull’Armani.  Un addio anche per il Dream team e il coach Mike Krzyzewski.

Era già notte quando da Londra è arrivata la telefonata di un mio  collega spagnolo che aveva assistito alla conferenza stampa post-finale degli spagnoli.

“ Sergio no quiso hablar de su futuro, pero sus palabras destilaban cierto aroma de despedida”, mi ha raccontato. Tradotto significa: “Scariolo non ha voluto parlare del suo futuro, ma le sue parole facevano capire che certamente lascerà  la squadra”.

I voti del Dream Team di Londra: Durant MVP, la star del 2012 è James

Top scorer e risolutore, è passato con la stessa sicurezza dal mondiale in Turchia al Dream Team di Londra dove i suoi canestri sono stati decisivi nella finale con la Spagna. La vera sorpresa è Kevin Love

Kevin Durant 10 – MVP ai mondiali in Turchia, MVP al debutto nel Dream Team, continuità impressionante, migliore come marcatore (156 p), tiri liberi (24/27, 88,9%), stoppatore (5), solo 8 perse (1 per gara), 2° rimbalzista (46), micidiale cecchino da 3 (36/45, 52%!) più che mai l’uomo in frack del basket, e cioè: impeccabile.

Carmelo Anthony 8 meno – Quasi un punto a minuto, meglio la tripla e stare così fuori dalle mischie sotto canestri, difesa insufficiente, anzi fallosa e con qualche fallo antipatico. Al tiro 53,5 %, l’unica serie davvero decisiva in fondo è  stata quella del 10/12 con la Nigeria, record del basket eguagliato. All’inno nazionale con le mani in tasca non si può! Cosa voleva farci capire?

La Nazionale a Sassari. Il 15 agosto esordio ufficiale contro il Portogallo

Con il volo da Trieste, scalo a Roma, la Nazionale è arrivata ad Alghero nel primo pomeriggio. Gli Azzurri si sono poi trasferiti a Sassari per sostenere il primo allenamento al PalaSerradimigni, impianto che ospiterà le prime due gare casalinghe di qualificazione ad EuroBasket 2013. Il primo appuntamento mercoledì 15 agosto alle 20.30 contro il Portogallo mentre martedì 21 agosto sarà la volta del match contro la Turchia, sempre alle 20.30.

Brava Spagna ma vincono i Rambo

Il basket non cambia padrone,  titolo n.14, quello dell’addio del Dream Team all’Olimpiade sperando che l’Olimpiade magari  ripensi quanto vale il basket, e non pensi di essere nel sistema solare orfana del grande calcio e  di creare un interesse planetario  proponendo la boxe scalciata, la capoeira,  il tiro con l’arco,  le discipline da spiaggia, il 3 contro 3,  perché allora protestiamo anche noi chiedendo  che sia ammessa anche la caccia alle farfalle (beninteso saranno subito liberate..).

No pain no gain, dicono gli americani. Bisogna soffrire per vincere E  complice anche alcuni Rambo in maglia Usa, ad esempio Carmelo Anthony con le sue forzature, i suoi atteggiamenti perché non può vestire la maglia Usa chi durante l’inno ciondola con le mani in tasca, mentre quelli davanti, Lebron e Kobe in prima fila, si portano la mano al cuore.

Olimpiadi 2012 basket Usa-Spagna 107-100

Il Dream Team Usa ha battuto la Spagna 107-100 nella finale del torneo di basket maschile ai Giochi Olimpici di Londra, conquistando così l’oro e confermando il titolo di quattro anni fa a Pechino.

A trascinare gli statunitensi Kevin Durant che ha messo a segno 30 punti. Non arrivano sorprese dalla North Greenwich Arena di Londra, teatro della finale del torneo olimpico di basket dove gli Stati Uniti hanno conquistato la medaglia d’oro battendo 107-100 la Spagna. Nel primo quarto il ‘Dream Team’ chiude avanti 35-27, equilibrio nel secondo e terzo quarto che finiscono coi parziali di 59-58 e 83-82 sempre per gli americani ma sul finale il gli statunitensi accelerano chiudendo a 107 punti.