Messina ai Benetton: “Via dal basket, lo capisco”

Adesso, Ettore Messina – uno che grande lo è da anni – è diventato GROSSO. Da assistente allenatore dei Los Angeles Lakers, infatti, l’ex cittì della nazionale ha modo di stare a contatto non solo con il basket che più vale ma anche con l’Nba che conta. In Italia, il tecnico, torna per qualche capatina: come accaduto ieri, in occasione di un impegno a Treviso, dove ha preso la parola nel corso di un evento organizzato in favore del Master in Strategie per il Business dello Sport.

E’ stata l’occasione per prendere la parola ed esprimere un giudizio sull’annunciato disimpegno della famiglia Benetton dal sostegno economico alla squadra locale di basket. Dire Treviso, per gli amanti della pallacanestro, è significato da sempre dire Benetton. Ora pare la solfa possa cambiare. Le parole di Messina introducono all’argomento:

4a / Legadue: scommesse e quote

Le scommesse della Legadue che propone per la quarta giornata di campionato sfide parecchio interessanti. Dal principio: già messa in archivio la gara tra Prima Veroli e Brindisi con la vittoria ospite che era bancata a 2,52.

Le partite di domenica: Sigma Barcellona contro Forlì vede i padroni di casa quotati a 1,22 mentre il successo dei romagnoli è pagato 3,70 volte la posta.

Scafati contro Jesi vede il successo interno pagato a 1,27 mentre la vittoria esterna è quotata 3,30.

Pistoia è opposta ai Biancoblu Bologna vittoria interna pagata 1,44 successo dei felsinei quotato a 2,52.

3a / A1 basket: quote e scommesse

La terza giornata della massima serie di Basket italiano è alle porte. In palinsesto ci sono importanti sfide al vertice. Il bookmaker Strike propone le seguenti quote per i testa a testa risultato. La prima sfida vede opporsi l’Air Avellino alla Benetton Treviso, irpini favoriti a 1,55 mentre la vittoria esterna di Treviso è pagata 2,25 la posta.

L’Armani Jeans Milano se la vedrà in casa contro la Virtus Bologna, meneghini favoriti a 1,27 il successo esterno di Bologna è quotato a  ben 3,30. La Cimberio Varese giocherà tra le mura amiche contro il Casal Monferrato, successo interno quotato a 1,22 vittoria esterna pagata 3,70 la posta.

Nike Kobe 6 Dark Knight disponibili nei negozi

Nike Kobe 6 Dark KnightSono disponibili da ieri nei negozi (anche italiani) le nuove Nike Kobe 6 Dark Knight, l’ennesima colorazione per le scarpe indossate dalla stella dei Lakers durante la stagione 2010/2011.

Queste scarpe di contraddistinguono per una base totalmente nera, con inserti di colore blu ed il logo del Black Mamba in un fiammante rosso.

Legadue, stasera anticipo della 4/a giornata tra Veroli e Brindisi

L‘anticipo del quarto turno del campionato di Legadue in programma tra Prima Veroli e Enel Brindisi (questa sera alle 20.45, in diretta RaiSport2) vedrà di fronte due delle grandi deluse di questo inizio di campionato, visto che ciociari e pugliesi contanto soltanto 2 punti in classifica. Inoltre, le due squadre sono costrette a fare a meno di uno straniero: Veroli non dovrebbe schierare il pivot finlandese Gerald Lee, infortunatosi ad una caviglia, mentre il Brindisi non avrà Jimmie Hunter, tornato in fretta e furia negli Stati Uniti dove il fratello Anthony è stato vittima di un omicidio. Hunter farà ritorno in Italia lunedì.

La Sidigas Avellino presenta Ron Slay. “Felice di essere qui”

E’ stato presentato quest’oggi Ron Slay, l’ultimo acquisto della Sidigas Avellino. Dopo essere sbarcato in Italia soltanto ieri, rimasto bloccato nelle mattinata a Roma a causa del nubifragio che ha inondato la Capitale, ha svolto oggi il primo allenamento con i nuovi compagni: «Sono contento dell’opportunità che mi è stata data – ha dichiarato lo statunitense – e penso che faremo grandi cose. Non c’è bisogno assolutamente di leadership, ci sono già leader riconosciuti come Green e Dean. Darò il mio contributo in termini di punti, di rimbalzi, di presenza in post basso». La forte amicizia con Green è stato uno dei motivi del suo approdo ad Avellino.«Con Marques c’è un’amicizia fin dai tempi del college. Anche gli altri li ho conosciuti in quegli anni, quando giocavamo contro, e di tutti loro ho un buon ricordo e rispetto».

Nazionale femminile, Roberto Ricchini é il nuovo ct delle azzurre

Roberto Ricchini e’ il nuovo tecnico della Nazionale Femminile. Il tecnico piemontese, da tre stagioni sulla panchina del Cras Taranto, prende il posto di Giampiero Ticchi, e dirigera’ il suo primo allenamento lunedi’ 31 ottobre all’Acqua Acetosa quando é stato programmato il primo raduno stagionale. La presentazione ufficiale alla stampa avverra’ venerdì 28 novembre, sempre all’Acqua Acetosa. Il suo assistente sarà Giovanni Lucchesi.

Toti tradisce Bargnani. Amen

Sempre di tradimento si tratta anche se, stavolta, non ha nulla a che vedere con patti vincolanti e assunti in maniera duratura. Claudio Toti avrebbe dovuto comunicare in giornata se accogliere la proposta di ashleymadison.com e accettare il milione e mezzo pronto a essere messo sul tavolo per garantire alla Virtus Roma l’acquisto temporaneo di Andrea Bargnani. Alle 13.30 la comunicazione del patron del club capitolino: da una parte le pressioni della Santa Sede (con il Vaticano a un tiro di schioppo) e l’aurea sempre vigile di quel che è moralmente giusto; dall’altra cash e uno sponsor canadese che stimola e organizza appuntamenti extraconiugali. Non si avevano dubbi sulla scelta di Toti, che ha confermato:

“La sponsorizzazione avrebbe giovato dal punto di vista economico, ma avrebbe messo in discussione alcuni principi. Non tradirò i valori dello sport. Anzi, attraverso la fondazione Silvano Toti aiuteremo ancor di più chi non ha avuto fortuna nella vita. Cercheremo uno sponsor che abbia valori sportivi ed etici”.

Evitato l’imbarazzo, si torni al rosario di una ricerca spasmodica dello sponsor. Magari Edizioni San Paolo. Per carità, nulla da dire: è una scelta che ci sta. Ma il contrario, ecco, non avrebbe scandalizzato: perché o moralisti sempre o mai. Men che meno per convenienza. Vabbè: almeno la Messa è finita molto prima di quella cui ci sta facendo assistere Sabatini con Bryant.

Lo Zalgiris licenzia Zouros il Ct della Grecia!

Intanto il KK Zagabria ha preso 31 punti in Germania dopo il cambio di allenatore, ma si consola col lancio di Dario Saric.

  • Vita dura per gli allenatori di Euroleague. Al termine della prima giornata sono già saltate due teste, e una particolarmente illustre come quella di Ilias Zouros, il CT che ha permesso a una  Grecia priva di ben 4 titolari di raggiungere il torneo di qualificazione olimpico, traguardo invece fallito in maniera deludente dall’Italia nonostante schierasse per la prima volta 3 giocatori NBA.
  • Dopo la pesante sconfitta casalinga col Cska, lo Zalgiris Kaunas ha chiuso bruscamente il rapporto con coach ingaggiato un anno fa, a stagione iniziata. Zouros aveva fatto un buon lavoro vincendo il titolo nazionale e la Lega Baltica, evidentemente ha pagato le scelte di mercato (indecifrabili per ora gli americani Lawson e Weems, deludente Milovan Rakovic),  la cessione di Marty Pocius al Real Madrid e il poco tempo a disposizione per cercare il nuovo assetto di squadra. Inoltre è notoriamente un tipo focoso, vedi le critiche rilasciate durante gli europei ai suoi giocatori per alcune prestazioni difensive.

NBA, il lockout prosegue: altre gara cancellate. Nessun accordo tra proprietari e giocatori

Nemmeno il terzo meeting convocato negli ultimi tre giorni ha visto al tavolo la presenza del commissioner David Stern, costretto a seguire le trattative dalla sua casa per colpa di un attacco influenzale. E proprio quando sembravano emergere all’orizzonte nuove speranze di un possible accordo, è arrivata l’ennesima fumata nera, che ha nuovamente rimandato i prossimi colloqui a data da destinarsi. Da un punto di vista prettamente pratico, questa nuova frenata dovrebbe comportare come conseguenza la cancellazione di nuove settimane di stagione. Se dunque l’inizio della stagione era slittato al 15 novembre, è quanto mai probabile che adesso l’asticella verrà spostata ancora più in là. Come detto, era inizialemnte emersa la disponibilità ad arrivare ad un accordo per la divisione a metà dei proventi (ma quest’anno i giocatori incassavano il 57%), dato che i proprietari delle franchigie hanno più volte ribadito e lasciato intendere, che non concederanno ai giocatori più del 50%. Ma dal sindacato dei giorcatori è arrivato un altro no, tanto che il responsabile dell’Associazione Giocatori, Billy Hunter, ha spiegato: «I proprietari hanno detto che se non arriviamo al 50%, le discussioni non proseguono».

Euroleague, ecco la risposta di Milano

Nel primo turno con 7 vittorie esterne su 11 gare, tripletta per le squadre italiane: Siena vince a Kazan, Cantù domina Nancy e l’Armani blocca il Maccabi vice-campione d’Europa.

  • Per le squadre italiane un inizio brillante: 3 vittorie su 3. Apre la Mps campione d’Italia grazie al solito calendario ad hoc, poi la Bennet Cantù al rientro nelle competizione  dopo 17 anni fa un buon lavoro contro i francesi del Nancy forti di Nicolas Batum, stella francese della NBA. Per finire chiude l’Armani con un 2° e 3° tempo da squadra vera  nel match più delicato e  atteso del primo turno contro il Maccabi. Piano però a non sognare ad occhi aperti perché questo Maccabi che deve partire con Ohayon, sconosciuto  ragazzo del kibbutz, non è il  lontano parente della squadra sconfitta nell’ultima finale dal Panathinaikos,  perché Farmer (New Jersey Nets) e Devin Smith (ex Benetton)  oggi non valgono certo Jeremy Pargo e Chuck Eidson che hanno cambiato maglia. E David Blatt non ci ha fatto vedere quel che vale il talentuoso Schyer, una delle migliori guardie uscite dal college nelle ultime due stagioni, mentre si sente anche il peso dell’infortunio di Doron Parkins.
  • Sugli scudi Malik Hairston  che parte dalla panchina ma gioca 31 minuti con 25 punti, 7/9, 2/4 da 3, 5/7 nei liberi, 4 rimbalzi, 6 assist senza dimenticare il lavoro difensivo. Questo l’ìdentikit di un All Around ideale, una sorpresa anche i 6 assist mentre progredisce  nel tiro, specie da 3. Gli manca il dribbling stretto, da NBA, per  solo questo è sbarcato in Europa.  Sacrificato a Siena  che l’anno scorso l’ha curato  e lanciato anche se poi il rapporto si è misteriosamente  rotto, forse per un contratto al ribasso, l’ex giocatore  NBA che non aveva saputo ritagliarsi un ruolo definito nei San Antonio è il match winner dell’Armani. Una squadra già sui carboni ardenti dopo il brutto ko di Pesaro che saggiamente lancia nel 5° iniziale Danilo Gallinari (operazione riuscita, 23 punti, 11 falli subiti, 13/16 dalla lunetta e 7 rimbalzi per l’ex Knicks). Nella squadra  di Scariolo rispondono i lunghi,  Bourousis c’è, stentano invece a ingranare ancora Nicholas Drew (-3)  l’identica anima persa di Pesaro, forse più uno specialista, e Omar Cook il quale paga  le fatiche estive con la nazionale montenegrina e non riesce ancora a essere quel play incisivo  e assist-machine  delle stagioni in Spagna.

1a / Eurolega girone C (Milano): risultati e classifica

Risultati e classifiche del primo turno di Eurolega di basket gruppo C

Milano soffre nel primo quarto ma poi si riprende e – trascinata da Hairston e Gallinari – si aggiudica la sfida contro il Maccabi Tel Aviv di fronte a un pubblico, quello di Aassago, che ha saputo trascinare i padroni di casa fino allla sirena conclusiva. Vittorie nel girone anche per Anadolu Efes che espugna il parquet del Partizan e per il Real Madrid di Navarro, capace di schiantare il Belgacom Spirou con un distacco di 24 punti.

Partizan-Anadolu Efes 73-84

Belgacom Spirou-Real Madrid 76-100

Emporio Armani Milano-Maccabi Electra 89-82

CLASSIFICA

EA7 Milano, Real Madrid, Anadolu Efes 2; Partizan, Belgacom Spirou, Maccabi Electra 0.

Toti: Bargnani o il Vaticano?

Quanto c’è di vero e a che punto sono le trattative che portano l’Nba Andrea Bargnani verso la Virtus Roma? Le voci si rincorrono da giorni: l’ex Stella Azzura, attualmente in quota ai Toronto Raptors, gravita in orbita Virtus anche per la concomitante estensione del lockout Nba. Il nome di Bargnani era stato precedentemente accostato anche a Montegranaro: la Fabi Shoes aveva messo gli occhi sull’ala pensand che un eventuale ingaggio potesse essere sostenuto economicamente grazie al concomitante accordo commerciale tra il quasi 26enne (Bargnani compie gli anni i prossimo 26 ottobre) e l’azienda produttrice di scarpe. Il player avrebbe spalancato il mercato Usa all calzaturificio italiano. Non se n’è fatto più nulla.

Bargnani e Roma, il contatto

Premessa d’obbbligo: Bargnani sta attendendo gli sviluppi delle riunioni fiume tra proprietari dei club e cestisti Nba in Italia. Si sta allenando presso il centro sportivo della Stella Azzurra e, ogni tanto, esprime i prprio pensiero e i prorpi auspici inerenti alla serrata in corso via twitter. In un clima di attesa costante, si è insinuato un rumors capace di farsi largo con il pasare dele ore. Ci sarebbe uno sponsor – un sito che favorisce inconti extaconiugali – in grado di garantire il denaro utile per assicurare a Roma la presenza temporanea di Bargnani.

AshleyMadison.com, il portale

Eurolega, EA7-Maccabi 89-82: Hairston e Gallinari al top

Sergio Scariolo corre incontro a tutti: il roster EA7 Milano ha completato l’en plein cominciato con Siena e Cantù e – rifilando 7 punti di distacco agli avversari del Maccabi Tel Aviv – si è aggiudicato la terza vittoria italiana (su tre) nelle sfide d’esordio dell’Eurolega 2011/2012. Assago è stata la solita cornice di pubblico encomiabile, non solo per i pochissimi seggiolini vuoti ma anche per un trasporto costante e partecipato da tutto il palazzetto, e Tel Aviv, rispondendo alle attese, si è mostrata squadra temibile e pericolosa in ogni frangente. A tal punto martellanti e concentrati, gli ospiti, che le battute iniziali hanno destato più di una preoccupazione ai supporters meneghini.

Il primo quarto, infatti, va archiviato come il cumulo di una decina di minuti di black out milanese: in quei frangenti, il capolavoro di Milano è stato, semmai, quello di non crollare e riuscire a restare in scia al Maccabi (alla prima sirena, 14-19). Ed è lì che il capolavoro di Scariolo si è concretizzato: non solo per la maniera in cui ha consentito a Danilo Gallinari – a tratti immarcabile, a tratti uomo squadra trainante – di esprimere tutto il suo potenziale (roba da 23 a referto e lucidità in ciascuno dei quarti che hanno fatto seguito al primo) ma anche per l’aver proposto quale fulcro del gioco e degli attacchi meneghini un Malik Hairston da applausi scroscianti.