Lo Zalgiris licenzia Zouros il Ct della Grecia!

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Intanto il KK Zagabria ha preso 31 punti in Germania dopo il cambio di allenatore, ma si consola col lancio di Dario Saric.

  • Vita dura per gli allenatori di Euroleague. Al termine della prima giornata sono già saltate due teste, e una particolarmente illustre come quella di Ilias Zouros, il CT che ha permesso a una  Grecia priva di ben 4 titolari di raggiungere il torneo di qualificazione olimpico, traguardo invece fallito in maniera deludente dall’Italia nonostante schierasse per la prima volta 3 giocatori NBA.
  • Dopo la pesante sconfitta casalinga col Cska, lo Zalgiris Kaunas ha chiuso bruscamente il rapporto con coach ingaggiato un anno fa, a stagione iniziata. Zouros aveva fatto un buon lavoro vincendo il titolo nazionale e la Lega Baltica, evidentemente ha pagato le scelte di mercato (indecifrabili per ora gli americani Lawson e Weems, deludente Milovan Rakovic),  la cessione di Marty Pocius al Real Madrid e il poco tempo a disposizione per cercare il nuovo assetto di squadra. Inoltre è notoriamente un tipo focoso, vedi le critiche rilasciate durante gli europei ai suoi giocatori per alcune prestazioni difensive.

  • Zourous ha allenato Olympiacos, Peristeri, Aris Salonicco, Panellinios, il Sagesse Beirut (Libano) e il Racing Parigi.  Era stato contattato dalla Benetton prima dell’ingaggio di Djordjevic, ma aveva preferito rimanere a Kaunas coinvinto che lo Zalgiris, campione d’Europa ’99, potesse quest’anno essere fra gli outsider della stagione grazie a due ex giocatori NBA (Lawson di Denver e Weems di Toronto) e a due centri di ruolo quali Javtokas e Rakovic.  Non è escluso che il futuro di Zourous, coach dell’anno 2010 di Eurocup,  sia proprio l’Italia, mentre la panchina lituana potrebbe essere affidata a Jasmin Repesa, ex Benetton, Roma e vincitore dello scudetto con la Fortitudo Bologna.
  • Intanto non ha avuto  certo un effetto positivo il cambio di panchina del KK Zagabria maturato alla vigilia del 1° turno, dopo il ko casalingo di 28 punti contro il Partizan nella Lega Adriatica. Ivica Buric ha lasciato il posto a Vladimir “Vlado” Androic. Risultato: -31  (peggior passivo della giornata) al debutto a Bamberg, contro il Brose campione di Germania. Unica consolazione il debutto del miglior gioiello del basket croato, il dalmata Dario Saric, 17 anni, 2,07,  che ha giocato 10 minuti prendendo ben 6 rimbalzi senza tentare un solo tiro,  un fatto sorprendente perchè l’anno scorso aveva dominato il campionato europeo cadetti con una tripla storica nella finale.
  • Questo debutto lenisce l’amarezza per l’unica rappresentante croata di Euroleague. A proposito di amarezze, il lancio di Saric ripopone la scelta discutibile fatta dalla Virtus Bologna in un contesto di una politica-lumaca nei confronti dei migliori prodotti del nostro vivaio Matteo Imbrò, coetaneo di Saric, forse il miglior prospetto italiano, selezionato per il Micheal Jordan Camp, è stato infatti prelevato dalla Virtus Siena di A dilettanti e mandato in B quando alcuni colleghi hanno già l’opportunità di mettere piede nel grande basket continentale.

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