La Virtus Bologna si è laureata campione d’Italia Under 17. Successo che fa il paio con quello ottenuto due settimane fa a Udine dall’Under 19 (sempre contro la Mens Sana). Lo strapotere fisico e tecnico dei bolognesi (Fontecchio 25) ha avuto la meglio su una coriacea Siena, arrivata alla finalissima dopo dopo aver rischiato più volte nelle precedenti partite. I ragazzi di Consolini hanno strappato lo Scudetto proprio dalle maglie dei senesi, campioni uscenti. Il tricolore conquistato a Vasto è il settimo nella categoria dopo quelli dell’84, ’85, ’90, ’91, ’99 e 2008; il diciassettesimo alloro giovanile dal 1966 per il vivaio della V nera. Abdica dunque la Montepaschi Siena, comunque alla quarta finale Under 17 negli ultimi 5 anni.
La Sperimentale di Dalmonte ad Atene per match contro Nazionale B Grecia
La Nazionale sperimentale è giunta Atene per disputare le prime due partite di preparazione. Due partite, che in realtà sarebbero due test con la Nazionale B greca, che permetteranno di capire a che punto é la squadra di coach Dalmonte. L’Italia giocherà il 18 e il 19 giugno alle 18 ora italiana contro la Nazionale B greca sul campo di Glyfada. Entrambe la gara avranno una diretta statistica web su www.galanissportsdata.com. Questo il pensiero di Dalmonte:
Devo riconoscere una buona presenza, un buon atteggiamento, in definitiva una grande disponibilità da parte dei ragazzi nell’affrontare le due settimane di allenamenti a Folgaria che hanno preceduto la trasferta in Grecia. Allenamenti che avevano il duplice scopo: quello di riprendere dal punto di vista atletico dopo lo stop dopo la regular season ed anche quello di creare un gruppo che potesse lavorare in un sistema, sia in attacco sia in difesa, sia individualmente, sia nel gioco di squadra. Credo sia importante, aver seminato in funzione di questo tipo di lavoro, di aver idee chiare ed anche un senso della sfida per affrontare le due gare amichevoli contro la Grecia.
Serie A1 2012 il sesto scudetto della Montepaschi nella storia dei record
L’impresa messa a segno dalla Montepaschi Siena entra di diritto nella pagina dei record del basket italiano, facendo la sua comparsa anche in quella che comprende altri sport che hanno avuto strisce vincenti. Nei campionati maschili (volley, pallamano, baseball, calcio, cricket, hockey prato e ghiaccio) infatti, nessuna squadra era mai andata oltre quota 5 scudetti di fila. Solo nella pallanuoto resta l’impresa della Pro Recco vincitrice dal 1964 al 1972 oltre ad avere attualmente una serie aperta di 7 (2006-2012), 8 invece gli scudetti consecutivi dell’Amatori Milano Rugby (in realtà 7 prima della sosta per la guerra +1). In campo femminile sono stati invece 15 i titoli consecutivi nella pallanuoto da parte dell’Orizzonte Catania e 11 quelli della Teodora Ravenna nel volley femminile.
Per la Virtus Bologna doppio mini-scudetto
Con i gioielli Fontecchio e Pecachek ha sconfitto ancora la Montepaschi, dominio delle V nere nella Under 17 a Vasto dopo il titolo di Udine. La Virtus Bologna è campione d’Italia anche nella Under 17, quest’anno ha dominato i tricolori giovanili e a due settimane di distanza della Under 19 ha nuovamente battuto la Mens Sana. Minimo comun denominatore fra i due successi, la scuola vincente delle “V nere” creata tanti anni fa dall’avvocato Porelli, dietro la prima squadra fra le migliori italiane e i gioielli Simone Fontecchio e Adam Pecachek decisivi della storica doppietta, sia a Vasto che a Udine. Lo strapotere fisico e tecnico dei bolognesi si è abbattuto su una tenacissima Siena, arrivata alla finalissima dopo aver perso le prime due gare delle eliminatorie ed essere stata ad un canestro dall’eliminazione nella terza con Rieti, per battere poi i cugini della Virtus negli spareggi e la revers, una delle favorite.
“Insieme per lo Sport”, casale riparte dal consorzio
I soci storici della Junior Casale hanno firmato il loro impegno per il futuro della società rossoblu, al cospetto dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giorgio Demezzi e di quella provinciale rappresentata dal Presidente Paolo Filippi.
Le parole del primo firmatario, il Dott. Giancarlo Cerutti che, da storico presidente della Junior, ha assunto un ruolo di collante in questa nuova avventura: “Come avevo anticipato, con la fine del campionato si è concluso un ciclo, nel quale abbiamo costruito e realizzato il sogno di giocare ai massimi livelli, arrivando a sfidare nel nostro palazzetto le grandi della pallacanestro come la stessa Siena che ieri ha vinto il suo sesto scudetto consecutivo.
Sei scudetti, Siena è come il Truman Show
CONTROSCUDETTO – Vittoria netta, Mps toglie all’Armani il tricolore e il primato storico, ma finisce un epoca che per la caccia al passaportato ha coinciso con un calo d’interesse e dei risultati internazionali. Completata la pagina storica (post-moderna?) del basket di Siena, Milano è sparita subito dal campo. Mi aspettavo una grande festa generale, come è stata quella baci abbracci e commozione fra Miami e Boston.
Mi aspettavo 3-4 collegamenti in diretta da varie parti d’Italia, per commentare e dare un senso ampio a questo primato dei 6 scudetti marcata subito con l’arrivo dellaa maglietta ufficiale “Siamo nella storia del basket”.
Obradovic a Barcellona, Mike D’Antoni torna a Milano?
Il Barcellona ha vinto alla quinta col Real lo scudetto spagnolo, Xavi Pascual passa alla nazionale dopo i Giochi, mentre se Mike D’Antoni potrebbe scegliere di vestire Armani, e tornare nel club del quale è stato un mito avendo ancora un anno garantito con i Knicks.
Sergio Scariolo avrà sonni agitati, se è vero che l’Armani poteva fare di più e spendere di meno o meglio per una squadra che ha deluso per tre quarti di stagione, non all’altezza nel reparto guardie (Cook, Nicholas, Bremer, Demton, Gianchetti) tanto da dover ricorrere all’acquisto di Ale Gentile a metà stagione e riaffacciatasi inoltre alle Top 16 di Euroleague ne è uscita male.
La Tv e lo scudetto, non basta l’arrivo di Jimmy
La finale fra Siena e Milano si allunga per la prima volta, la Rai ci prova con la telecamera d’alta quota ma gli ascolti sono sotto l’1 per cento
Tra una stoccata e l’altra… Nel bel mezzo degli Europei di scherma continuo a scrivere, a modo mio, di sport in televisione ed in particolare di quello che amo di più: le freccette… Scherzavo, anche se mi diverto un sacco a vederle in tv. Ovviamente il basket, che si é allungato per la prima volta oltre al tradizionale 4 a 0 tre Siena e Milano, nella prima partita dove alcuni giocatori milanesi si sono svegliati dal torpore e RaiSport (o la Lega visto chi tira i fili) si é decisa a dare un gadget in piú alla sin qui risicata configurazione telecamere stagionale dei registi Rai/La7: il Jimmy Jib.
Serie A1 2012 Pianigiani, Andersen e McCalebb lasciano Siena?
Simone Pianigiani ha commentato con parole che sanno di addio il sesto titolo sulla panchina della Montepaschi. Da tempo infatti sul futuro di Siena aleggia la possibilità di un ciclo che dovrebbe chiudersi, come lascerebbe intendere anche una contrazione del budget che renderebbe non confermabili i pezzi migliori, come McCalebb ed Andersen, inseguiti da club che puntano a vincere l’Eurolega: operazioni dalle quali a Siena entrerebbero euro importanti in cassa, dai buyout.
Sono fortunato, al di là delle vittorie, ho vissuto tutto questo nella mia città. Dietro questa impresa c’è il lavoro di tantissime persone, che sono andate con dedizione molto oltre la professionalità. L’ultimo? Non lo so. Vediamo». In partenza anche l’MVP McCalebb?
“I 600 arbitri italiani in ostaggio dei 20 fischietti di A”
Una lettera anonima inviata agli arbitri “professionisti” accusa la Fip di aver costretto alle dimissioni il presidente del CIA Zancanella.
Gli arbitri di DNA hanno ricevuto in questi giorni una nota anonima il cui l’ autore usando il “noi”, prima persona plurale, non si colloca negli schieramenti belligeranti che nati dall’infelice autogestione guerreggiano da un biennio fra loro (vale a dire Cia, Aiap, designatori). Il documento sembra riflettere invece la preoccupazione di una maggioranza silenziosa e critica la Fip sottolineando che le dimissioni di Gori “sono di una gravità assoluta”, contrastanti con una sua precedente delibera, che ci sono tracce di politica per costringere il presidente Zancanella a dare le dimissioni entro il 30 giugno e chiedendo il dialogo “con la speranza che 600 arbitri nazionali non tornino ad essere ostaggio di 20 arbitri di LegaA” e non si chiuda la porta al rinnovamento.
Siena, così parlò la Bocca della Verità
Questa rubrica per la finale Siena-Milano è realizzata col contributo dei collaboratori e osservatori e dei lettori di Pallarancione.com. Chi vuole dire la propria, può scrivere a [email protected]: note e pareri saranno pubblicati sinteticamente nell’ambito del diritto di critica per un evento di rilevanza nazionale
1) Siena ha perso perché era sottotono, Milano ne ha approfittato
2) I giocatori milanesi sono un po’ “montati” devono rimanere di più concentrati e non esaltarsi se fanno un tiro da tre.
3) Armani difesa sempre tecnicamente scarsa, almeno ha tentato di difendere.
Serie A1 2012 Montepaschi Siena Campione d’Italia per la sesta volta consecutiva
La Montepaschi Siena é per la sesta volta consecutiva campione d’Italia di basket. In gara5 della serie della finale scudetto, i toscani hanno sconfitto l’EA7 Emporio Armani Milano per 84-73. La serie si chiude dunque sul 4-1 per Siena. Nella bacheca della Montepaschi ci sono adesso sette Campionati, una Coppa delle Coppe, quattro Coppe Italia e sei Supercoppe italiane. In un palazzetto dello sport da tutto esaurito e pronto a festeggiare, la partita dura appena un quarto. I giovani di Milano partono bene piazzando un parziale iniziale di 6-0, poi però la Montepaschi entra in partita e sulla sirena dell’intervallo lungo trova anche il sorpasso. Nel secondo quarto la squadra di Pianigiani spinge fortissimo e piazza un parziale di 23-13 va all’intervallo con 11 punti di vantaggio. In apertura di ripresa Siena piazza un altro pesantissimo parziale di 15-3 firmato McCalebb, volando sul più 20. Partita di fatto chiusa. Il quarto periodo è pura accademia. Per Siena 22 punti di un monumentale Lavrnovic e 16 del solio McCalebb, non bastano a Milano i 18 di Bourousis e i 15 di Hairston.
Montepaschi Siena-EA7 Emporio Armani Milano 84-73
Montepaschi Siena: Mc Calebb 16, Zisis 15, Andersen 7, Carraretto, Lavrinovic 22, Ress 2, Stonerook 11, Aradori 8, Kaukenas, Lechthaler, Michelori. All. Pianigiani. EA7 Emporio Armani Milano: Mancinelli 10, Hairston 15, Fotsis 5, Cook 4, Rocca 4, Bourousis 18, Melli 3, Bremer 3, Gentile 9, Radosevic 2. All. Scariolo.
Serie A1 2012 gara5 finale scudetto Scariolo vuole la gara perfetta
L’Emporio Armani Milano é a Siena in attesa di scendere in campo per gara5 della finale scudetto. Cosi coach Sergio Scariolo alla vigilia dell’impegno:
Siamo consci della difficoltà del compito che ci attende per la forza dell’avversario e il fattore campo. Ma come abbiamo provato a fare in tutte le partite, fin dall’inizio della stagione, vogliamo competere fino all’ultimo, con tutte le nostre forze, per provare a vincere. Per riuscirci dovremo evitare gli errori non forzati e utilizzare al meglio tutte le nostre risorse, tecniche, tattiche e caratteriali, quelle che ci hanno permesso in quasi tutte le gare di questa stagione di giocare alla pari contro questo fortissimo avversario.
Nba, Stern vuole l’Istant Replay contro i cascatori
NBA INSIDE – Mentre dopo l’1-1 stanotte a Miami riprende la finalissima, il Commissioner pensa alla tecnologia per combattere i falli di simulazione dei “floppers”. Secondo Davide Stern il ha voluto tagliare personalmente il nastro della finale 2012 fra i Thunder e Miami a Oklahoma, la NBA potrebbe estendere l’uso dell’”istant replay “a tutta la stagione per eliminare il fenomeno del “flopping” , l’arte di cascare o tuffarsi cercando di ingannare gli arbitri nell’interpretazione del contatto, nel dubbio fra fallo o sfondamento.
La crociata contro i simulatori era partita da coach Frank Vogel prima della partita con Miami con l’accusa rivolta direttamente a LeBron e C. di essere certamente la squadra campione della NBA come cascatori. L’allenatore di Indiana venne multato di 15.000 dollari dalla NBA che oltre a incassare la discreta sommessa astutamente si assicurò anche i diritti d’autore dell’idea e se l’è rivenduta alla grande. Nelle ultime due uscite ufficiali il Commissionar ha infatti toccato questo tasto delicato per la salvaguardia del gioco.