Bene New York contro i Bobcats, Gallinari e altri quattro Knicks in doppia cifra

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I New York Knicks sono una realtà. E’ già una notizia: la quarta vittoria consecutiva della regular season di Nba arriva nella notte di martedì (ora italiana, certo) quando i padroni di casa – in un  Madison Square Garden che ha finalmente mostrato segnali di apprezzamento – hanno liquidato i Charlotte Bobcats non senza difficoltà.

110-107 il punteggio finale e la sensazione, ancora fortissima, che New York abbia la vocazione ad attaccare (non per nulla i numeri dicono che la media nelle gare di trasferta è di di 120 punti all’attivo).

Immediate, a fine partita, le dichiarazioni di Danilo Gallinari (15 punti e emplein di liberi: 8 su 8 dalla lunetta), il quale si è detto soddisfatto per la crescente intesa con i compagni:

“Piano piano ci stiamo conoscendo meglio con il resto del gruppo e le cose soprattutto in attacco stanno venendo meglio. Ci stiamo cercando di più e ci stiamo passando la palla con più frequenza. Sono segnali importanti”.

Ha sofferto, New York, e lo si diceva: eppure, i Knick hanno dilapidato un vantaggio di sedici punti (erano avanti per 81-65 a 3’09” dal termine del terzo quarto). I Bobcats, reduci dalla vittoria per 123-105 su Phoenix, hanno provato a risalire la china con D.J. Augustin (24 punti), Gerald Wallace (20 a referto) e Stephen Jackson (18 punti). Particolare la serata di Raymond Felton che ha trasformato i liberi della vittoria contro quella che è a tutti gli effetti la sua ex-squadra.

Lo score dei padroni di casa vede in doppia cifra non solo Gallinari ma anche Toney Douglas (22 finali), Amare Stoudemire (altri 17), lo stesso Felton (16 punti e 9 assist) e Landry Fields (14 a referto). Ancora Gallinari a fine incontro a proposito degli infortuni che ne stanno condizionando il rendimento (il Gallo, in ogni caso, sta trovando una continuità importante):

“Non sono ancora al massimo, il polso mi dà sempre fastidio, purtroppo devo conviverci ancora per un pò. Mi auguro che questo problema possa finire prima possibile”.

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