NBA, Gallinari rischia la cessione

Rischia grosso il cestista italiano Danilo Gallinari, in forza ai New York Knicks. Il New York Post oggi ha paventato l’ipotesi che l’ala italiana potrebbe essere ceduto ai Denver Nuggets per lasciare spazio al nuovo probabile acquisto di New York, Carmelo Anthony. Il presidente dei New York Knicks, James Dolan, è volato direttamente a Los Angeles, dove si sta svolgendo l’All Star Weekend per trattare l’acquisto di Anthony raggiungendo un’intesa di massima con New Jersey. Gallinari potrebbe entrare in un maxi-scambio: infatti in cambio a New jersy andrebbero Raymond Felton, Danilo Gallinari, Wilson Chandler e Eddy Curry mentre ad Anthony sono stati offerti 65 milioni di dollari per tre anni di contratto.

Nba, vincono i Knicks di Gallinari

I Knicks tornano alla vittoria sul campo dei Nets. A New Jersey, la squadra di coach Mike D’Antoni s’impone per 105-95 e si riscatta dopo i due brutti ko contro Clippers e Lakers, le due squadre di Los Angeles. Senza Stoudemire, rimasto precauzionalmente a riposo per un problema al piede destro, e con un Danilo Gallinari poco incisivo, è Wilson Chandler il miglior realizzatore di New York con 21 punti (5/15, 3/6) e 8 rimbalzi. Il gallo si accontenta di 7 punti (1/3 da due, 1/2 da tre, 2/2 ai tiri liberi), e 8 rimbalzi. I 22 punti di Devin Harris non bastano inveceai Nets. Giornata storta, invece, per l’altro italiano Marco Belinelli e i suoi Hornets, al tappeto contro Chicago per 97-88. New Orleans, avanti di 12 punti nel terzo quarto, s’inchina di fronte a un ottimo Derrick Rose (23 punti) e incassa la settima sconfitta nelle ultime nove gare.

Nba: Bargnani sempre più Mago

E’ andata bene a tutti e tre gli italiani dell’Nba. Chi incanta, e si sta ritagliando pian piano un posto nel prossimo All Star Game 2011 di Los Angeles è Andrea Bargnani che ha messo in scena la migliore prestazione della propria carriera.

Platea dell’impresa, il Madison Square Garden: contro New York, Bargnani non basta per evitare a Toronto la sconfitta ma lo score personale dell’italiano è da brividi: 41 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 2 palle recuperate per un totale di 39 minuti e 27 secondi trascorsi sul parquet.

E’ record che batte quello del 17 novembre 2009 quando Bargnani, contro i 76ers a Philadelphia, mise a referto 30 punti. Tanta grazia, tuttavia, non basta: vincono i Knicks di Danilo Gallinari per 113-110. Il Gallo, al sesto successo consecutivo con il club, piazza 20 punti, 9 rimbalzi e un assist nei 37 minuti e 47 secondi giocati.

Bargnani, Mago contro i 76ers; Gallinari vince ma non decolla; Belinelli ko

Un solo Mago, per una notte: i tre italiani dell’Nba giocano in contemporanea ma tra Marco Belinelli (finito ko con i suoi New Orleans contro Utah Jazz) e Danilo Gallinari (bene New York, 95-99 a Charlotte) le telecamere scelgono di soffermarsi su Andrea Bargnani: il romano entra di prepotenza in scena nella vittoria (106-90) di Toronto – quarto successo consecutivo – ai danni di Philadelphia 76ers.

Trentatrè minuti e una manciata di secondi sul parquet dell’Air Canade Centre sono bastati a Bargnani per piazzare a referto 24 punti (percentuali: 8/16 al tiro, 2/4 da 3), cinque rimbalzi e due assist. A dividere il gradino più alto del podio, insieme a Bargnani, il compagno di squadra Reggie Evans, che di punti ne fa 12 ma agguanta la bellezza di 22 rimbalzi.

Philadelphia, dodicesima sconfitta a fronte di tre sole vittorie, è tutta nelle iniziative di Andre Iguodala, 17 punti, e Jrue Holiday, 16. Per il resto, i locali hanno saputo amministrare il vantaggio nel corso dell’intera gara: talmente nitida, la vittoria, fin dai primi minuti (al 12′ già non c’è storia: +15 Toronto) che coach Jay Triano decide di concedere spazio agli ultimi arrivati. Jerryd Bayless, 13 a referto, e Peja Stojakovic, 7.

Bene New York contro i Bobcats, Gallinari e altri quattro Knicks in doppia cifra

I New York Knicks sono una realtà. E’ già una notizia: la quarta vittoria consecutiva della regular season di Nba arriva nella notte di martedì (ora italiana, certo) quando i padroni di casa – in un  Madison Square Garden che ha finalmente mostrato segnali di apprezzamento – hanno liquidato i Charlotte Bobcats non senza difficoltà.

110-107 il punteggio finale e la sensazione, ancora fortissima, che New York abbia la vocazione ad attaccare (non per nulla i numeri dicono che la media nelle gare di trasferta è di di 120 punti all’attivo).

Immediate, a fine partita, le dichiarazioni di Danilo Gallinari (15 punti e emplein di liberi: 8 su 8 dalla lunetta), il quale si è detto soddisfatto per la crescente intesa con i compagni:

“Piano piano ci stiamo conoscendo meglio con il resto del gruppo e le cose soprattutto in attacco stanno venendo meglio. Ci stiamo cercando di più e ci stiamo passando la palla con più frequenza. Sono segnali importanti”.