Montepaschi Siena, Pianigiani:”certe partite si vincono così”

Massimo risultato con il minimo sforzo, questo è in sintesi il commento di Simone Pianigiani dopo il successo di Siena a Treviso per 77-79. “Volevamo partire bene – spiega – per poi avere un po’ di controllo, perché immaginavo che ci sarebbero state difficoltà quando gli avversari si sarebbero schierati con i 4 piccoli, una situazione che spesso mette in difficoltà gli avversari. Abbiamo fatto il nostro dovere fino agli ultimi 3 minuti del primo tempo, nel corso dei quali abbiamo commesso errori banali e la Benetton è riuscita a sfruttare il contropiede per arrivarci a ridosso”.Quindi una bella strigliata alla squadra per certi cali di tensione che potrebbero costare cari. “Una squadra che vuole vincere lo scudetto certi errori non dovrebbe commetterli, in modo da arrivare con un margine maggiore all’intervallo. A quel punto, sapevamo che nella ripresa il match sarebbe stato tirato e punto a punto, così abbiamo risparmiato alcuni elementi per il finale, dove siamo riusciti ad allargare il campo e a trovare punti importanti. E’ una vittoria preziosa, vorremmo imporre ogni volta la nostra pallacanestro, ma non sempre possiamo riuscirci, e allora va bene anche così, visto che Treviso è in un grande momento, ha trovato una propria identità, dà a tutti problemi al rimbalzo, e infatti anche noi ne abbiamo avuti. Abbiamo contrastato le mosse degli avversari, a cui vanno tutti i miei più sinceri complimenti”. Il ritorno degli Ali Colors, tra l’altro, non è stato un fulmine a ciel sereno: “E’ normale che la Benetton avrebbe avuto una reazione, è forte, ben allenata e giocava in casa. Per questo mi sono arrabbiato con i miei: stavamo giocando meglio, eravamo in controllo, avremmo dovuto dare una zampata, non farci raggiungere prima dell’intervallo. Per arrivare fino a qui, comunque, devo dire che ho tirato il collo ai giocatori, rimasti quasi senza fiato. Però se McCalebb sbaglia alcuni tiri che in genere realizza e se un paio di volte non siamo rientrati a chiudere il contropiede come invece sappiamo fare, è chiaro che paghiamo il conto, dal momento che siamo una squadra con una stazza normale. Abbiamo tirato con il 55% da 2 e il 45% da 3, ma da sotto abbiamo commesso errori che normalmente non facciamo”.