Maccabi nei guai: Thomas torna in America, stop per Eliyahu

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Le disgrazie non vengono mai sole e nel giro di 48 ore il Maccabi è stata colpita da due fatti che possano compromettere una stagione iniziata in maniera brillante  ma che si è fatta delicata nelle Top16Malcom Thomas e il Maccabi hanno trovato a fine settimana un accordo per chiudere il rapporto determinato da un calo delle prestazioni, e 24 ore dopo nei quiarti di finale della Coppa di Israele con l’Hapoel Holon si è infortunato al ginocchio Lior Eliyahu, il capitano, che proprio nel turno settimanale in Turchia contro il Besitkas era stato decisivo (17 punti, 23 di valutazione e 5 rimbalzi) per una vittoria importante per entrare nelle prime 4.

Si tratta di una distorsione ai legamenti che richiede due settimane di cura e di stop per il miglior centro nella storia del basket italiano che viaggia in Euroleague con una media di 10,1 punti e 3,6 rimbalzi e 2,6 assist. Non sarà disponibile per il match casalingo col Barcellona del 14 febbraio e anche per la fase finale della coppa d’Israele.

Il ruolo di centro quest’anno ha registrato diversi fatti, in estate Elkyahu era deciso a trovare un ingaggio nella NBA e ha provato con i Minnesota senza fortuna per un’infiammazione al ginocchio.

Per questo il Maccabi aveva deciso di puntare su Pop Menhas-Bonsu l’inglese moro che a sua volta, operato al ginocchio, ha annullato il contratto e  quindi  è andata sul mercato per firmare col georgiano Shermandini e toglierlo a Cantù. Considerato che Eliyhau  era guarito e stava esplodendo il 2,09 Shawn James, ex Duquesne,  diventato titolare, il Maccabi ha passato Shermandini all’Olympiacos per alleggerire il budget e ha preso il Bosnia il giovane centro  Darko Planinic che ha fatto bene al debutto ma è ancora acerbo per tenere il campo.

E andandosene anche Thomas, ala alta in grado di giocare centro- flash, adesso il Maccabi  davvero è messa male. Quest’anno sono successe molte cose per il club della stella di Davide:  il capitano Burstein si è ritirato, Pop Mensah-Bonsu  è stato tagliato prima della stagione contando su Malcom Thomas che si era presentato come un acquisto azzeccato, un po’ la storia di Hendrix poi  ingaggiato da Milano con un biennale da 1,5 milioni di dollari e dimostratosi un bidone. Thomas aveva impressionato contro la Monte Paschi, con 14 punti e  11 rimbalzi in casa, poi l’atletico californiano era finito in panchina nelle Top 16 con 4,4 punti e 2,6 rimbalzi, come cambio di Eliyahu.

Intanto mancano ancoira 10 giorni al rientro nella squadra senese di Tomas Ress senza il quale Siena aveva perso le ultime due gare in coppa e campionato.

Intanto l’Euroleague ha scelto come MVP di gennaio il senese Bobby Brown, primo nella classifica di rendimento e topo scorer della competizione che si ferma per le coppe nazionali. MVP dell’ultimo turno settimanale lo spagnolo del Real Madrid per la gara col Cska finito ai supplementari.

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