La pazza Lituania vince l’oro Under20

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Sul punto di essere eliminata dopo aver perso il derby con la Lettonia, ha battuto Turchia, Grecia, la favorita Serbia e la Francia  50-49 in finale. Bronzo per la Spagna. Per l’Italia un ingrato 10° posto col lancio di Tessitori, Traini e Abass, e  successi con i vincitori dell’oro e del bronzo! Nell’europeo più pazzo dei 20 anni di storia di questa manifestazione che l’Italia vinse la prima e unica volta nel’92 ad Atene, alla fine la Lituania ha vinto il suo secondo oro  Under19  grazie a un’entrata poco convinta del francese Leo Westermann nell’ultima azione.

Ottima intuizione difensiva di Edgar Ulanovas, il più continuo della sua squadra nel torneo ma non brillante della finale. Ha pagato la fatica, la guardia francese del Villeurbane, 20 anni, 1,98, 12,3 punti  e 4,3 assist,  ingaggiato dal Partizan per la prossima Euroleague, cercando il fallo in entrata o il passaggio per i lunghi. Capito il dramma,  la giuria ha pensato di consolarlo come MVP della manifestazione. Il  miglior quintetto della rassegna slovena  è stato completato con un altro francese, Rudy Gobert, grande talento di 2,13, nel quintetto ideale, Ulanovas, lo spagnolo Daniel Diez, giocatore identico a Fernando Martin e a Klement Prepelic (16,3 punti, 4,9 assist) che aveva permesso alla Slovenia di sognare nella prima parte del torneo.

La Lituania, squadra ben attrezzata, senza una vera star, ottima tecnica individuale, è stata battuta nel girone eliminatorio dall’Italia.  Alla vigilia dell’ultimo turno di qualificazione era ultima del girone degli azzurri (1 sola vittoria con la Spagna, 3 sconfitte)  dopo aver perso il derby con la Lettonia. Da quel momento non ha più perso. Ha battuto i turchi di 31 punti ritrovandosi grazie anche al +22 con la Spagna qualificata al 2° posto. E’ stata aiutata dalla fortuna sfacciatamente  una seconda volta trovando la Grecia nei quarti.  Vincendo di  39 ha preso fiducia, la Serbia l’ha sottovalutata e con la Francia, in una finale con meno di 100 punti totali, pur segnando 7 punti nel 3° e 7 nel 4° quarta  non si è fatta scappare l’occasione per vincere l’oro. Ha vissuto di rendita sui 13 punti di vantaggio che i francesi hanno  via via recuperato senza riuscire nel testa a testa finale a piazzare la mazzata decisiva.

Recuperato Toupane (16 punti, 3/4 da 3), il miglior tiratore, i francesi hanno sfruttato l’atletismo sotto canestro di Robert (3/6 e 10 rimbalzi) e  del moro della Cayenna Jean-Charles (9 rimbalzi offensivi), invece  sono mancati i punti di  Westermann (2/16 nel tiro, 0/5 da 3) e l’altra guardia Hugo Invernizzi.

La Lituania che non ha mandato in campo il figlio maggiore di Arvidas Sabonis ha fatto leva sulla difesa aggressiva e i suoi radar e grazie al taglia fuori è riuscita a non pagare pedaggio sotto canestro e sputato sangue. Questo 2° successo nell’europeo Under 20  che si riallaccia a quello del ’96 in Turchia con la squadra di due star quali Marciulonis e Jasikevicius arriva due anni dopo il titolo mondiale Under19 che portava  però soprattutto la firma di Jonas Valanciunas.

Scornatissima la favorita Serbia che per la delusione di un mezzo autodafé  con  i lituani ha perso anche la finale per il 3° posto. Ringrazia la Spagna campione uscente che col bronzo ha salvato questa spedizione perdendo  di 22 con la Lituania, e con Italia e Francia, le altre due medaglie di Bilbao.

Un’Italia che batte la medaglia d’oro e quella di bronzo di quest’anno, mette fuori la Svezia e batte la Russia e chiude con 4-4  (2 sconfitte coi turchi, le altre con Slovenia e Lettonia)  ha fatto certamente più del  suo dovere. La  classifica  è crudele (10° posto)  e coach Sacripanti di fronte alle assenze (era ancora in quota lo stesso Gentile)  ha deciso di lanciare sei debuttanti. Operazione di rinnovamento  riuscita considerando l’esperienza acquisita dal play Traini (7° con 3,9  negli assist, 5° con 5,5 nei falli subiti) e l’ala  Abbas (miglior rimbalzista, 24 punti e 13 punti con la Spagna)  e dal diciassettenne Amedeo “Blake” Tessitori migliore nei punteggio, nelle percentuale di tiro e nelle stoppate.

Laganà guardia tiratrice calabrese approdata a Biella ha recitato all’inizio  un ruolo importante (3,9 recuperi, 13,9 punti di media) calando nel finale. Il suo problema è la continuità, e una crescita tecnica e fisica nel ruolo di guardia.  Al di sotto delle attese i due giocatori di maggior esperienza. Per Mauro Ceron un grandissimo acuto, 29 punti contri i vincitori dell’oro, rimasto  purtroppo isolato e un inizio sotto tono  di Mian quando aveva l’occasione per tirare il gruppo.

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Risultati – Finali. 1°-2°: Lituania-Francia  50-49 (24-11, 12-13; 7-12, 7-13). 3°-4°: Spagna-Serbia 67-66. 5°-6° Germania-Lettonia 80-63. 7°-8° Slovenia-Grecia 80-61. 9°-10° Turchia-Italia 65-61; 11°-12° Russia-Ucraina 83-63. Girone 13°-16° posto:  5/1 Svezia, 4/2 Montenegro, 2/4 Estonia, 1/5 Georgia.

Classifica finale:  1.Lituania (6/3), 2. Francia (5/4), 3. Spagna (5/4), 4. Serbia (7/2), 5. Germania (6/3), 6.Lettonia (4/5), 7.Slovenia (7/2)  , 8.Grecia (3/6), 9. Turchia (5/3), 10. Italia (4/4), 11. Russia (4/4), 12. Ucraina (2/8), 13. Svezia (5/4), 14. Montenegro (4/5), 15. Estonia (2/7), 16. Georgia (1/5).

°Quintetto ideale: Leo Westermann (Fra), Clement Prepelic (Slo), Edgars Ulanovas (Lit), Daniel Diez (Spa), Rudy Gobert (Fra).

°MVP: Leo Westermann (Fra, p.12,6, 2,3 r, 4,4 assist)

°Classifiche individuali: Marcatori: 18 Marko Mugosa, Mtn (19, 2,00, sf), 1° italiano: 28°, 11,1 A.Tessitori.  Rimbalzi: 8,9 Vyacheslav Bobrov, Ucr (20, 2,01, pf), 1° it 21°, 5,6 A.Abass.  Assist: 5,3 Klym Artamonov, Ucr  5,3 (19, 1,82,pg), 1° it: 7°,  3,9  A.Traini. Recuperi: 2,1 Davydas Redikas, Ltu (20, 1,95, sf), 1° it, 3°, 1,9 M.Laganà. Stoppate: 3,9 Rudy Gobert, Fra (20, c., 2,13), 1° it. 7°, 1,1 A.Tessitori. Falli subiti: 8 Klement Prepelic, Slo (20, sg 1,88), 1° it:  5°, 5,5 A.Traini. Minuti giocati:  36,4 A,Antonakis, gre (20, pf 2,03), 1° it: 37°, 26,3 A.Traini. Tiro tot. %:   54,6, 53-97 Danilo Nikolic, Mtn (19, c-f 2,08), 1° it: 16°, 42,4, 28-66 A.Traini. Tiro da 2:  65,5, 36-55 Artem Pustovy, Ucr (20, c 2,15), 1° it: 23° 44%, 22-50  M.Laganà. Tiro da 3: 61,1, 11-16 Axel Toupane, Fra (20, gf 1,98), 1° it: 43,8, 7-16 S.Parrillo Tiri liberi %: 88,5, 23-26 K.Artamonov, Ucr, 1° it: 14°, 76, 19-25 M.Ceron. Tiri tentati: 16,1 Duda Sanadze, Geo (20, sf 1,98), 1°  it:  24°, 9,6 (77) M.Laganà.

°Migliori italiani: Punti 11,1  A.Tessitori (Virtus Siena). Rimbalzi  5,6 A.Abass (Bennet Cantù). R.difensivi 3,4 Abass, Tessitori. R.offensivi 2,3 Abass Assist 3,9  Traini (Scavolini Ps). Recuperi 1,9 Laganà (Angelico Biella). Palle perse: 3 Traini. Stoppate: 1,1 A.Tessitori.  Tiro totale: 56,5, 35-62 Tessitori. Tiro 2 punti: 62,5, 30-48 Tessitori, Tiro 3 punti: 43,8, 7-16 Salvatore Parrillo Ferentino). Tiri liberi: 91,7 L.Saccaggi (Pistoia). Falli commessi 3,6 Tessitori. Falli subiti 5,5 Traini.

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