Il Besiktas rilancia la scommessa Iverson: è solo pubblicità?

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A 37 anni, dicono che abbia risolto i problemi al ginocchio e sia pronto a tornare in campo, intanto i neo-campioni di Turchia hanno ingaggiato due centri di livello, l’australiano Ogilvy e il croato Markota che sta andando forte con la sua nazionale.

Arrivato al titolo, il Besiktas è stata protagonista di una sorta di rivoluzione totale (via Erceg, Mensah-Bonsu, David Hawkins, Kemp, etc) e  con una stranezza: 8 giocatori del roster sono sopra i 30 anni. Fra i vecchioni viene riproposta la scommessa di Allen Iverson, classe 1975, che ingaggiato  a fine ottobre del 2011 a gennaio ha dovuto sospendere l’attività per una calcificazione al ginocchio.

Era arrivato per spendere gli ultimi spiccioli di una grande carriera, ma ha dovuto fare i conti con l’artrosi al ginocchio e il problema della figlia malata. I dirigenti turchi non l’hanno scaricato, e sono convinti di poterlo recuperare. A meno che sia solo nel roster per la prossima stagione come richiamo. The Answer (La Risposta), questo il suo soprannome,  è stato uno dei più grandi giocatori degli ultimi anni, 4 volte top scorer della NBA con la maglia dei Sixers che l’hanno festeggiato nella serata che il nuovo proprietario ha dedicato ai tifosi per rinverdire la storia del club che ha avuto proprio con Iverson l’ultima grande fiammata di popolarità.

Iverson capace di schiacciare da fermo nonostante i 182 centimetri, esplosivo, tecnico, creativo, è nato in Virginia (Hamton) il 7 giugno 1972, e ha quindi compiuto 37 anni. Titoli e riconoscimenti non si contano. Dopo 2 stagioni a Georgetown si è dichiarato eleggibile, e quindi eccolo recitare il ruolo di star dei Sixers. Purtroppo è stato anche il capitano del Dream team nell’unica sconfitta olimpica, nel 2004 ad Atene, quando gli americani persero con l’Argentina. E’ cominciato lì il suo tramonto, un ritiro e poi un ritorno sofferto e l’offerta dei turchi.

Il Besiktas intanto si è rafforzato nei lunghi con l’australiano Andrew James Ogilvy (24 anni, 2,11) e  Damir Markota, 26 anni, 2,08, nato a Sarajevo,  che ha firmato per un anno. Markota ha giocato anche nella NBA (Milwaukee) e nella D-League, in Euroleague ha giocato 7 stagioni con 3 formazioni diverse, e in queste  prime 3 gare è stato uno dei migliori del quintetto, deciso a riguadagnare il tempo perduto. Le sue cifre sono di 10,7 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 28 minuti per gare con percentuali di realizzazione che lasciano ben sperare il  Besiktas:  11/12 nel tiro in area  (91,7%), 13/18 totale (72%, l’80% nei liberi, 1,3 recuperi.   Il Besiktas è anche la formazione meno americana, con Mire Chatman (34 anni, 1,78) e Iverson (se ci sarà). Gli altri stranieri sono il russo Fedor Litholikov (32 anni, 21,10), il polacco Michal Ignierski (32, 2,06, ala forte) e l’australiano Ogilvy che arriva dalla Spagna e il croato Markota che si contraddistingue per la velocità, e i tatuaggi.

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