Eurolega play off, Navarro salva il Barcellona

Spread the love

Juan Carlos NavarroIl Panathinaikos, il club n.1 in europa della prima decade del 2000, ha sfiorato il colpaccio in gara1 dei playoff,  finisce con la 13esima vittoria consecutiva del Barcellona che recupera 6 punti con due triple di Navarro e Jasikevicius e nel supplementare finito 8-6 vince con una tripla di La Bomba, il soprannome del suo capitano che mette la sua firma in una serata  in cui ha stentato a riconoscersi, con 0/5 da sotto e 4/10 dalla linea dei 3 punti.

Gli ultimi 2 minuti non si è segnato più, il Barcellona ha sbagliato 4 liberi (Sada e Tomic) e sono andati a vuoto i tiri di Navarro e Tomic, a sua volta il Panathinaikos ha sprecato l’occasione per vincere con due triple di Diamantidis e Ukic (del croato l’ultimo tentativo) e 2 liberi e un canestro da sotto di Gist, ex giocatore  chiamato  in Europa da Biella.

Ricapitolando, 5 occasioni sprecate dall’una e dall’altra parte e 0/6 tiri liberi fanno capire bene la tensione spasmodica di questa gara, sorprende ancora  l’ex Jasikevicius (3 triple e 5 assist) , non era serata per Huertas mentre fra i greci ha deluso Schortanitis (-3, 4 perse e 4 falli per il baby-Barkley l’ombra del giocatore della stagione di Tel Aviv) e il duo Maciulis-Ukic ha tirato come peggio non si può (1/5 e ½  per il lituano e ½ e 2/6 per il play croato). Sull’altro fronte irriconoscibile Huertas, il play del Brasile,  con1 tripla su 6 e nessun  assist.  Mercoledì la replica.

A meno di una settimana dal termine delle Top16, l’Euroleague è ripartita con una lunga settimana  che va da martedì a venerdì  con  gara1 e 2  dei playoff  che decideranno le quattro delle Final Four di Londra del 10 maggio nell’impianto olimpico da 22 mila posti.

Eliminata la Montepaschi che aveva iniziato le Top16 con 5 sconfitte e  terminato il girone con 6 sconfitte su 7 nel girone di ritorno finendo al 6° posto (l’anno passato aveva perso 1-3 nel playoff), si è avuta la conferma delle prime 4 delle Final Four  2012 di Istanbul Olympiacos, Cska, Panathinaikos(che eliminò il Maccabi) e Barcellona.

Le novità sono l’ingresso dell’Efes Istanbul, la prima e unica squadra a vantare una finale europea, il ritorno del Real Madrid (eliminato l’anno scorso dai senesi) e del Caja Laboral. E’ la grande sopravvissuta la formazione basca che sull’orlo dell’eliminazione,  sia nella regular season che nelle Top 16 si è qualificata all’ultima giornata a spese delle squadre italiane (Armani e Montepaschi) vincendo 3 volte su 4 nei confronti diretti.

Dei 5 allenatori italiani è rimasto solo Ettore Messina che due anni fa a gennaio lasciò il Real Madrid nelle mani di Lele Molin arrivato poi alle Final Four. E’ tornato alla guida del Cska con la quale ha vinto 2 trofei su 4 finali dopo Madrid e la collaborazione coi Lakers. Sono stati eliminati al 1° giro Scariolo (Armani) e Trinchieri (Cantù), il più brillante è stato  il debuttante Luca Banchi (Mps)  giunto alle Top16 mentre Simone Pianigiani (Fenerbahce) per la prima volta nella sua carriera non ha terminato la stagione.  Tiratosi fuori Obradovic per una stagione, Messina diventa il veterano della manifestazione, ha vinto 4 trofei, 2 col Cska e 2 con la Virtus Bologna.

Xavi Pascual ha già vinto una volta il trofeo, primo coach spagnolo a dare la vittoria al Barcellona,mentre sono debuttanti i greci Bartzokas (Olympiacos) e Pedoulakis (Panathinaikos) che hanno gestito al meglio l’eredità dei grandi serbi Dusan Ivkovic e Zeljko Obradovic (8 trofei con Panathinaikos, Juventud Badalona, Real Madrid e Partizan), il turco Mahmuti (Efes) e Pablo Laso (Real Madrid). David Blatt ha perso due anni fa la finale, insegue il suo primo trofeo ma ha già fatto miracoli a essere qua.

Favorito è il Barcellona che ha perso solo 2 partite con le squadre moscovite, in casa col Cska e in trasferta col Khimi ma ha vinto di 21 punti sul campo del Cska e viene da 13 vittorie consecutive e adesso potrà utilizzare anche l’americano Brad Oleson preso dal Caja Laboral.

In calo le quotazioni del Real Madrid che sconfitto dal Barcellona nel 1° turno della Coppa del Re ha rallentato la sua marcia nella Liga Endesa e perso domenica col Valencia che aveva i lunghi infortunati. C’è aria di sfiducia nei confronti di Pablo Laso per aver scaricato Ante Tomic subito ingaggiato dal Barcellona e protagonista di un’ottima stagione e  scelto una batteria di lunghi deludente, soprattutto i nuovi Slaughter e il brasiliano Hettshemaier. Nei comentarios di Marca un tifoso deluso ha scritto: “con un allenatore così, quando mai quest’anno vinceremo qualcosa?”.

Quest’anno  nel cast dei playoff la Russia ha perso un’unità (Unics Kazan), l’Italia ha perso l’unica squadra italiana (Siena che ancora una volta si è vista sbarrata la strada dall’Olympiacos per una sconfitta casalinga di 1 punto nel ritorno delle T16)  la Spagna è passata da 2 (Barcellona e Bilbao) a 3  recuperando Real Madrid che detiene il record di trofei (8) ma è a digiuno da 15 anni e il Caja Laboral che nella sua storia vanta una finale.

Si gioca al meglio delle 5 partite, le prime 2 e l’eventuale spareggio sul campo della meglio classificata. L’anno scorso questi i risultati dei playoff: Cska-Bilbao 3-1, Mps-Olympiacos 1-3, Panathinaikos-Maccabi 3-2, Barcellona-Unics Kazan 3-0. L’unico scontro diretto di questa stagione è finito 1-1 fra Efes  e Olympiacos con un saldo di +3 per i turchi e  ben 48 punti di scarto fra  le due gare. Le prime 2 garensono diluite in quattro giornate per evitare la contemporanea casalinga di Barcellona (che anticipa) e Real Madrid.

Con i playoff verrà lanciato il nuovo pallone della Spalding protagonista anche delle Final Four e della Finale di Euroleague del 13 aprile a Ostenda Bilbao-Lokomotiv Kuban. I colori sono arancione e nero con striature  argentate “si tratta – dice Dan Peterson, presidente di Spalding e omonimo del coach-commentatore Tv – di una sfera con materiali di qualità che cerca di diventare il  nuovo  standard nella pallacanestro europea”

[email protected]
Riproduzione Riservata

Programma Playoff – Gara1: martedì 9 aprile: Barcellona-Panathinaikos 72-70 ts (6195, Palau Blau Grana; 14 Navarro 0/5, 4/10, 2/2, 13 Tomic, 6/13, ¼ tl, 12 r, 13 Sada, 5/7, ½, 0/2, 11 Jasikevicius, 3/4da 3, 5 a tl 9/17; 14 Gist, 4/7, 2/3, 0/2, 14 Lasme 6/11, 10 Diamantidis 0/1, 3/8, 7 r, 5 Schortanitis 2/4, 1 r, 1 a, 4 pe, 4 f, -3; valutazione: 76-62. MVP: 16 A.Tomic );  mercoledì 10 aprile: Cska-Caja Laboral (Universal Arena Mosca, ore 18), Olympiacos-Efes (Pireo, Pal.Pace e Amicizia, ore 20.45, RS: 72-98, 75-53), Real Madrid-Maccabi (Pab.Deportivo, ore 20.45. Gara2:  giovedì 11 aprile: Barcellona-Panathinaikos (ore 21.45); venerdì 12 aprile:  Cska-Caja Laboral (ore 18), Olympiacos-Efes (20.45), Real Madrid-Maccabi (20.45).

 

Lascia un commento