In un libro la bella storia di Nando Gentile

E’ uscito  il 1° marzo  per Edizioni Graf  dei Napoli (prezzo 14.90, www.librisuinternet.net/negozio_edizioni_graf/cat043.htm) la biografia di Nando Gentile. Il titolo è “L’uomo dell’ultimo tiro”. Si tratta di un interessante  collage di articoli  che alcune penne, fra cui quelle del basket del suo tempo,  hanno dedicato all’ispiratore della favola della Juve del basket che Sante Roperto “docente laureato in veterinaria” (e mi precisa pure che insegna nella più antica Facoltà dell’Ateneo Federiciano di Napoli) ha raccolto in un libro di contenuti, inediti, che mette al centro il reuccio dello scudetto di Caserta, il primo e unico del sud.

Nando non ha giocato nella NBA come il compagno Vincenzino Esposito, ma oltre a segnare il canestro decisivo dell’impresa  di Milano, una pagina della storia casertana, con sette protagonisti figli della terra di lavoro fra cui il coach Franco Marcelletti, ha raggiunto altre tappe miliari.

Nando Gentile l’uomo dell’ultimo tiro

Da giovedì 1 marzo in tutte le librerie: la biografia di Nando Gentile, icona del basket italiano, si chiama “L’uomo dell’ultimo tiro” e traccia un excursus professionale e umano delcapitano indelebile della Juvecaserta.

Scritta dall’autore Sante Roperto, riferisce vita e carriera di un colosso della pallacanestro tricolore, visto che Gentile già capitano del roster di Caserta a soli 16 anni e bandiera dell’unico club del sud che, finora, ha conquistato uno scudetto nella storia del basket italiano.

Qualificazioni olimpiche: McCalebb a Londra?

Oltre ai 12 statunitensi del Dream Team, nel torneo olimpico di basket che inizia a Londra il 27 luglio ci potrebbe essere un altro Americano. La Fyr macedonia di Bo McCalebb, attualmente giocatore di Siena, è stata infatti fortunata anche nel sorteggio del preolimpico in programma a Caracas dal 2 all’8 luglio e che assegnerà 3 posti per i Giochi.

Il sorteggio ha messo nel Girone A Grecia, Giordania, Portorico, nel girone B Lituania, Nigeria e Venezuela, nel Girone C Repubblica Dominicana, Coreda Sud e Russia, nel Girone D Angola, Fyer e Nuova Zelanda.

La prime 2 di ciascun girone spareggiano nei quarti con questi accoppiamenti, A1-B2, B1-A2, C1-D2, D1-C2, vanno a Londra le due finaliste e la vincitrice della finale per il 3° posto. Favorite le squadre europee, nessuna squadra slava (la Macedonia è un caso a se) si è qualificata, un declassamento che deve far riflettere.

Pianigiani e Prandelli insieme a Coverciano

Simone Pianigiani e Cesare Prandelli, rispettivamente commissario tecnico dell’Italbasket e della Nazionale di calcio, sono stati tra i relatori del quinto seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi denominato “Il calcio e chi lo racconta” e in programma tra oggi e domani presso gli uffici federali di Coverciano. Organizzato dalla Federcalcio in collaborazione con Ussi – Unione Stampa Sportiva Italiana l’incontro ha chiamato in causa Pianigiani che è intervenuto con un pezzo dal titolo “Una nazionale in cantiere, come gestire il gruppo”.

Il ct della Montepaschi Siena – riveste il duplice incarico di tecnico degli Azzurri e dei toscani – ha affermato che

“nello sport attuale riuscire a fare squadra è l’unico modo per un programma di successi”.

Parole di stima nei confronti di Prandelli:

Meneghin resta presidente Fip fino al marzo 2013

Smentita un’uscita per accettare la presidenza dell’Armani, dovrà convincere la prossima settimana il basket a votare la riforma della A a 16 squadre e il taglio di Legadue, mentre  le circa 200 società dilettanti vanno alla conta con un sondaggio.

“Abbiamo parlato ieri a lungo, posso assicurare che Dino Meneghin resterà presidente fino al termine del mandato”.

Il vicepresidente vicario della Fip, Gaetano Laguardia, “blocca” Dino Meneghin che voci attendibili davano in uscita per ricoprire l’incarico di presidente dell’Armani. L’uscita anticipata di Meneghin sembrava ormai matura, e  non  crediamo tanto quale stizza del grande campione per le critiche del presidente  del CONI Gianni Petrucci deluso dalla gestione triennale della Federazione del cuore quale ex  segretario e presidente (“quando si vuole bene una persone lo si mette alla prova”, diceva un famoso filosofo…), ma perché Dino Meneghin ha ceduto un anno fa le sue società per fare il presidente a tempo pieno e con la Finanziaria erano previsti tagli pesanti allo sport, a cominciare dai dirigenti.

Dal 1° gennaio il rimborso era stato fissato in 30 euro giornaliere, ma nei giorni scorsi essendo alle porte delle Olimpiadi  pur essendo freddo nei confronti dello sport questo  Governo, alla fine si è fatto plagiare come Tremonti decidendo di rivedere la Finanziaria, addirittura con la Lega in prima liena.

All Star Game 2012 all’Adriatic Arena di Pesaro

All Star Game edizione 2012: Lega Basket e Rcs Sport, che si stanno occupando dell’organizzazione dell’evento in programma all’Adriatic Arena di Pesaro sabato 11 marzo, stanno puntellando il contesto nella maniera migliore.

Sarà ancora la sfida tra la nazionale italiana e la selezione dei migliori stranieri del campionato di A1 a fare da filo conduttore a un pacchetto assai variegato. Perché Pesaro quale città ospitante è domanda cui risponde il presidente di Lega Basket, Valentino Renzi:

“Il ritorno dell’All Star Game a Pesaro, città in cui manca dal 1997, vuole essere un riconoscimento significativo a una delle piazze storiche del nostro basket”.

Per votare il quintetto All Star che affronterà il roster azzurro guidato da Simone Pianigiani è possibile collegarsi al sito ufficiale dell’evento: www.allstargameitalia.it.

Yao Ming consigliere politico a Shanghai

La notizia è riferita dal portale chinadaily.com.cn e, visto il prestigio dell’ex cestiosta Nba made in China, Yao Ming, non si fatica per nulla a crederci.

Il gigante della pallacanestro dovrebbe diventare consigliere politico a Shanghai e sarà uno dei sei membri permanenti del comitato che insiste nella vita politica della città. Il 31enne non ha ancora parlato ma per lui si è espresso il manager  Zhang Chi:

“Yao ha detto espressamente che non ha ambizioni di fare una carriera politica ma vuole utilizzare la sua influenza per fare delle cose buone per la società e non per aspirare ad un posto in politica”.

Per l’ex Houston Rockets, altrov impegno professionale che si va ad aggiungere a quelli già portati avanti in questo periodo visto che, allo stato delle cose, dirige un ristorante, una squadra di pallacanestro, un’azienda vinicola e studia all’Università Jiao Tong di Shanghai. Complimenti.

Muore mentre gioca a basket

Pessima notizia da Vicarello, comune della provincia di Livorno, dove nella serata di ieri un uomo di 42 anni è morto mentre giocava a basket.

La vittima, Massimo Guidetti, potrebbe aver pagato un malore causato da un problema cardiaco ma le indagini in merito sono ancora in corso. Inutile l’intervento dei soccorsi, allertati verso le 22.30.

Intanto, sollecitata dalla richiesta della famiglia, la Procura ha chiesto l’autopsia.

Di Guidetti si sa che era un elettricista reduce da un episodio increscioso avvenuto lo scorso dicembre, quando l’uomo era stato colpito da una scossa elettrica.

Tifoso di Cantù cade dagli spalti, è grave

Pessima notizia a fare da cornice alla sedicesima giornata di basket A1: un tifoso della Pallacanestro Cantù, infatti, lotta tra la vita e la morte in seguito a una caduta dalla gradinata del palazzetto dello sport.

A gara finita, il supporter, che aveva assistito alla’incontro tra Fabi Monegranaro-Cantù, avrebbe cercato di salutare i propri beniamini sporgendosi eccessivamente: è caduto e ha battuto la testa dopo un volo di tre metri.

E’ stato immediatamente trasportato presso l’ospedale di Ancona privo di senso.

Gianni Petrucci torna nel basket come Commissioner?

Terminato il suo mandato al CONI, se l’Italia non avrà le Olimpiadi del 2020, Gianni Petrucci riprenderà il suo ruolo guida ma a capo di Legabasket che a giugno dovrà rinnovare le cariche e soprattutto la sua politica distante dalla gente. Dopo lo scivolone casalingo con Pesaro, Siena torna a guidare il campionato ringraziando naturalmente  Teramo che ha fermato Milano priva di Hairston, giocatore chiave.

Questo non giustifica  l’Armani  che vanta un grande coach per ben due volte campione d’Europa (ma con la Spagna, ovvero l’Invincibile Armata del basket europeo..)  ma il cui gioco potrebbe essere il titolo di una puntata delle  fortunata rubrica di Candidò Cannavò sulla Gazzetta dello Sport. S’intitolava per l’appunto “Fatemi capire..”. Il valore delle operazioni di mercato, fra i più costosi nella storia del basket, non si è ancora espresso in moneta sonante, si ragiona sul ciclo di 3 anni, ma anche a Teramo il punto fermo, gira e rigira,  è stato un giocatore che Sergio Scariolo ha già trovato al suo arrivo, Stefano Mancinelli.

Tredicenne colto da infarto mentre si allena a basket

L’intervento tempestivo del suo coach, Romano Pagani, potrebbe essere stato determinante per salvargli la vita: un tredicenne di Varese, mentre si allenava con la squadra regionale di basket della Robur et Fides nella locale palestra di via Marzorati, è stato colto da infarto.

Accasciatosi al suolo senza sensi, ha immediatamente ricevuto la rianimazione dell’allenatore che ha praticato la respirazione bocca a bocca e allertato l’intervento del 118.

I soccorsi non hanno tardato e, al loro arrivo, defibrillato e intubato il giovane atleta per poi trasportarlo d’urgenza all’ospedale di Circolo dove è stato ricoverato nel reparto di Cardiologia in terapia intensiva.

Sebbene la prognosi sia ancora riservata, i medici avrebbero garantito ai genitori che il figlio non sarebbe in pericolo di vita. Il migliore degli in boccca al lupo dalla redazione di pallarancione.com.

I Mavs di Nowitzki alla Casa Bianca

C’è da onorare al meglio il titolo Nba conquistato nel 2011, e quale luogo simbolico più efficace se non la Casa Bianca? I Dallas Mavericks, attuali detentori dell’anello, saranno ricevuti lunedì 9 gennaio dal presidente Usa Barack Obama, eppure il patron della franchigia, Mark Cuban, si sarebbe lamentato – e lo riporta il Dallas Morning News – del fatto che l’organizzazione dell’evento, solitamente ottimizzata dalla Lega, sarebbe stata tutta a carico dei Mavs. Le parole del presidente non lasciano adito a dubbi:

Kim Yong Il dittatore tifoso di Michael Jordan

  • Kim Yong Il, dittatore coreano morto sabato in seguito a un attacco cardiaco, raccontava di avere la collezione dei filmati di Michael Jordan, l’asso dei Chicago Bulls, l’atomica del basket: amava lo sport al punto da mandare ai lavori forzati il CT della squadra di calcio dopo la vergogna dei mondiali in Sud Africa

Di Enrico Campana

  • Potenza del messaggio: anche i dittatori hanno un cuore che batte per lo sport e  all’uomo che minacciava il mondo con l’atomica forse  un giorno verrà attribuita la favola che per amore del basket non ha ordito la mano crudele. Mano che però, in occasione alla vergogna dei mondiali di calcio in Sud Africa, fece calare  pesantemente sul capo del CT della squadra condannato ai lavori forzati ed espulso dal Partito dei Lavoratori  per disobbedienza al regime e costretto a riscattarsi partecipando alla  realizzazione di una strada.
  • Talmente adirato dalla sconfitta nel girone con Brasile, Portogallo e Costa d’Avorio, Kim Jong Il  risparmiò i lavori forzati ai giocatori, gli eredi di quella formazione che in un mondiale di tanti anni prima riuscì a battere l’Italia di Fabbri,  anche se al rientro in patria, la comitiva fu costretta a subire per 6 ore gli insulti dei tifosi inferociti.  Un modo estremo, da tifoso, per far capire la sua passione per lo sport quale componente di un orgoglio nazionale.

Basket A1 2012/2013 a 18 squadre: lo dice Meneghin

La prossima stagione di basket A1 dovrebbe essere a 18 squadre: a delineare gli scenari innovativi del campionato 2012-2013 e il presidente della Federbasket, Dino Meneghin, il quale – per la verità – rende nota una notizia che sa di ufficialità. Come dire: se lo dice lui… Non solo: Meneghin riferisce del fatto che si tratterà del primo step che intrurrà riforme graduali:

“Il nostro movimento soffre di qualche problema economico. Dobbiamo trovare delle soluzioni. Prossimo anno il campionato sarà a 18 squadre, la riforma ha bisogno di tempo per entrare a regime”.

Poi, il numero uno Fip spazia tra temi legati al contesto. Nba, Eurolega, nazionale:

“Non sarà facile il cammino delle italiane in Eurolega, ma puntiamo sempre sul carattere e sulla bravura dei nostri allenatori, poi come sempre è il campo che dice la verità. L’Italia? Ci dovremo giocare le qualificazioni per gli Europei. Speriamo di avere a disposizione i tre giocatori americani ma è importante che anche il resto del gruppo sia in grado di dare il proprio contributo. La Nba resta il top, il loro messaggio deve continuare perchè fa bene a tutto il basket”.