Basket in crisi, ne sa qualcosa il Napoli in A2

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Come tutti i settori della nostra economia anche il ramo sportivo attraversa una crisi che si riflette a diversi livelli e colpisce trasversalmente tutti gli sport. In queste settimane tocca anche al basket fare i conti con la finanza. Il Napoli in A2 Gold ne sa qualcosa.

La storia del Napoli basket, la storia della Givova che milita nella serie A2 del nostro campionato è una storia di cattiva gestione della squadra ma anche di difficoltà dello sport. Sembra infatti che l’orlo della bancarotta sia stato raggiunto per via di una gestione costosa della squadra e per via degli arretrati, che sono tanti e non sono ancora stati smaltiti. Il presidente della squadra, però, ci tiene a sottolineare che andrà avanti senza arrendersi.

Il campanello d’allarme in casa del Napoli basket è già suonato. Adesso si cerca di capire cosa farà il management della squadra. La famiglia Muro, infatti, da un anno a questa parte rappresenta la società (l’ad della squadra è Fabio Muro) ma ha deciso di lasciare il mondo del basket. La gestione della squadra è troppo costosa. Si temeva la decisione dei Muro da qualche mese. Adesso si prende nota del fatto che gli arretrati ereditati per esempio con l’acquisizione del titolo del Bologna, non sono ancora stati smaltiti.

Questi problemi societari, naturalmente, si riflettono sulla serenità della squadra e lo testimonia anche il coach azzurro. Nel dopogara di Casalpusterlengo e dopo la sconfitta interna contro il Trieste, dichiara la difficoltà dei suoi giocatori nell’affrontare questo momento.

Molto dipende anche dal fatto che è stato detto ai giocatori di trovarsi altre squadre o un altro mestiere in modo da alleggerire il monte-stipendi. L’obiettivo generale è quello di andare avanti, cercando nuovi soci e nuove risorse, ha spiegato il presidente Balbi. Sono stati anche fatti degli incontri che finora hanno portato ad un niente di fatto.

In più, proprio la settimana scorsa è stato presentato un nuovo sponsor, il Flor do Café che farà parte del progetto di questa squadra per tre anni.

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