Due notizie non proprio felici sul basket nazionale e internazionale

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Il mondo del basket è in lutto, almeno in Italia, per la morte di Gabriele Fioretti, general manager dell’Angelico Biella. Una notizia che ha gettato nello sconforto la società di Biella e non solo. Intanto, a livello internazionale, si prende nota della sospensione della Federbasket giapponese. Ecco cosa è successo in quest’ultima settimana. 

Iniziano con la notizia che per criteri geografici ed emotivi, gli appassionati italiani di basket trovano più vicina: la morte di Gabriele Fioretti che era general manager dell’Angelico Biella ed è morto a soli 39 anni. Com’è facile immaginare, la sua è stata una morte a seguito di una brutta malattia. Fioretti era nato a Casale Monferrato e aveva sempre coltivato la passione per il basket tanto da farne una professione dopo la conclusione degli studi universitari. Prima era stato addetto stampa della Junior a Casale e poi era passato a Biella nel 2007 iniziando una bellissima carriera che lo ha condotto fino alla poltrona di general manager.

La seconda notizia riguarda la Federbasket giapponese che ha subito una decisione drastica da parte della Fiba, la federbasket internazionale. La federazione giapponese è stata sospesa, il che vuol dire che non potrà partecipare alle manifestazioni della Fiba e nemmeno a quelle organizzate dalla federazione asiatica. Il perché si sia arrivati a questa situazione è presto detto: sembra che la Federazione giapponese non sia riuscita a fondere in un’unica entità le due leghe nazionali esistenti, così come espressamente richiesto dalla Fiba al fine di semplificare il campionato nipponico. In più pare che non sia stato presentato un piano sportivo sulle attività dei team del Sol Levante oltre il 2020. Questo sembrerebbe normale, ma non se si pensa che la città di Tokyo dovrebbe ospitare proprio nel 2020 le Olimpiadi.

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