Arrivano le finali giovanili, un caso fra Liguria e Piemonte

Esposto contro la decisione di qualificare d’ufficio il Pool2000 Loano che ha giocato in Piemonte come “Liguria1”, si propone un pre-spareggio dopo il pasticcio della Fip. Eufemisticamente si è tentato di giustificare questo gran pasticcio come “sperimentale”, in realtà col beneplacito del Settore Tecnico Giovanile centrale che doveva subito chiarire i contorni di questo passo ardito e discutibile su scala territoriale,   siamo ormai alla gestione   “faidate”dei campionati minori. Ipotesi di violazione del diritto sportivo, regolamenti “e del principio di lealtà e correttezza”.

Tutto questo è successo per il “travaso”  inspiegabile di una squadra ligure nel girone piemontese, il Pool2000 Loano  alla quale verrebbe concesso di riprendere la propria identità  per la fase interregionale del campionato under 17. Nel novembre 2011 il Settore Giovanile  decide di  assegnare 4 posti al Piemonte e 2 alla Liguria per  la fase interregionale  del campionato under 17.  Il “Basket Pool 2000”  chiede di essere accettato nel  girone piemontese e lì gioca regolarmente le sue partite. Succede invece che venga designato alla fase interregionale come “Liguria1”, anche se è al 2° posto e il campionato è ancora in corso. Questo significa che un posto viene assegnato a tavolino, e rimane un solo posto contro i 2 previsti per le squadre partecipanti al campionato ligure.

Tigullio Sport Team e  Cap Genova presentano un esposto congiunto alla Fip contro questa “manipolazione”. In particolare il provvedimento viene contestato in base a una serie di osservazioni, che sono:

1. solo il responso del campo deciderà la rappresentate di Liguria1;
2. il Pool 2000 dovrà essere ammesso solo qualora raggiungesse la qualificazione, ma in rappresentanza del Piemonte
3. il “Basket Pool 2000” è ammesso a partecipare al girone piemontese con delibera di quel Comitato che incassa  le tasse gara e le spese relative gli arbitri e ufficiali di campo
4. non solo è illegittimo interferire con il normale corso del campionato alla vigilia dei playoff ma una decisione assunta solo in data 16 gennaio 2012, che assegna d’ufficio uno dei due posti riservati alla Liguria, è in contrasto con i principi di regolarità delle manifestazioni sportive nonché con quelli di lealtà e correttezza nei confronti della squadra classificata al  2° posto del campionato Under17 Elite
5. in base a quali elementi si determina forse  a priori che “Pool 2000” è più forte non solo delle prime due, ma anche delle altre squadre partecipanti al campionato ligure?
6. E se in ipotesi, anziché il “Pool 2000”, avesse chiesto di partecipare al girone piemontese, la formazione ligure in concreto meno competitiva al solo fine di consentire ai propri atleti di svolgere un certo percorso formativo, solo per questo avrebbe avuto titolo ad essere qualificata come 1a. squadra della Liguria?
7. E cosa si dovrebbe dire della posizione del “Dopolavoro Ferroviario Spezia” che avendo chiesto di partecipare al girone piemontese e non vi è stata ammessa per ragioni logistiche?
8. E se fossero state ammesse due squadre liguri, le altre che hanno giocato nella propria regione non avrebbero avuto neanche un posto per accedere agli spareggi?
9. il “Basket Pool 2000” avrà sulla carta un incontro più agevole rispetto alla Società che, pur arrivando prima nel girone ligure, sarà ammessa come “Liguria 2”
10.  il passaggio alla squadra ligure viene concesso in via diretta poiché attualmente occupa la seconda posizione del campionato Under17 Eccellenza piemontese, non prendendo in considerazione la possibilità che questa possa non essere la posizione finale della stessa
11. la decisione adottata è illegittima perché in contrasto con la delibera del Settore Giovanile nazionale
12. è fuori termine perché le regole si dettano all’inizio della stagione e non nel corso della stessa variandole a seconda delle necessità e delle convenienze.

Il presidente ligure Bennati, preso atto dell’azione firmata dal presidente dell’AS dilettantistica di S.Margherita Ligure Tigullio Sport Team si dà la zappa sui piedi  citando  una nota chiarificatrice (tardiva)  del presidente del Comitato regionale Piemontese i il quale respinge il  30 gennaio il reclamo precisando “ascoltato il Settore Giovanile della Fip” del quale è responsabile il consigliere federale Eugenio Crotti.

“Sono a confermare – scrive Giorgio Mapelli– che come stabilito a inizio stagione, quattro squadre piemontesi accederanno alla seconda fase e l’annessione di una squadra ligure al girone Piemontese richiesta dalla stessa e il sostegno del CR Ligure, non andrà a modificare il numero di squadre piemontesi ammesse all’interzone”.

E’ chiaro, quindi, che questo “travaso” (o vogliamo chiamarla fusione a freddo?…)  se consentito pone la squadra ligure ad avere dei diritti  del campo  in quanto accettata con tanto di delibera (che deve essere però esibita!) e se conquista la qualificazione sul campo, deve rappresentare solo il Piemonte, altrimenti non può essere scelta d’ufficio per rappresentare  soprattutto da una Regione che per questa sua volontà ha avuto un depauperamento tecnico e d’interesse con una ricaduta a catena.

Naturalmente la Fip avrebbe dovuto stoppare fin dall’inizio  questa richiesta per vederci chiaro e chiedere un pro-veritate  della Corte Federale riguardo una modifica della normativa. L’atteggiamento pilatesco del responsabile del Settore Giovanile, molto attivo invece in altri ambiti federali  (elezione del presidente del CIA) porta solo a queste conseguenze, e alla luce della crisi economica è urgente una riforma, ma non con questa Fip che ha già un presidente che si è detto  in uscita e una politica regionalista tesa solo a occupare poltrone. Penso sia utile, a questo punto, un’inchiesta federale, non meno importante di quella avviata sul caso Scariolo e la posizione dell’arbitro Pinto per la sua posizione in merito a un’indagine dei Carabinieri di Castelfranco Veneto. Sembra infatti che il presidente del Basket Loano sia lo stesso vicepresidente della Fip ligure, a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca.

Nell’esposto si chiede “si chiede che i Comitati Regionali piemontese e ligure revochino le rispettive delibere assunte, attenendosi alle decisioni del Settore Giovanile adottate con il comunicato n. 881 del 23.12.2011 e che le prime due squadre partecipanti al girone di elite ligure siano ammesse direttamente agli spareggi per l’ammissione alla fase successiva..  E si popone sportivamente (e salomonicamente)  considerato che le società liguri ritengono che questa forma di collaborazione con il Comitato Regionale Piemontese “possa essere molto importante e proficua” proponendo una soluzione alternativa, “che consenta la prosecuzione della collaborazione senza ledere alcun diritto”. E quindi la proposta è  un pre-spareggio con  gara unica in campo neutro fra Piemonte5 e Liguria2 per determinare la vincente di Liguria2.

Tigullio Team Sport è un club pilota che ha aperto a Genova un’iniziativa dedicata per portare al basket e allo sport i giovani immigrati per una integrazione sociale, e nella squadra 17  giocano due ragazzi serbi, Delibasic (omonimo del grande giocatore del Bosna Sarajevo) e Kuvekalovic, che nel loro paese non vivevano in condizioni agiate, e un ragazzo di origine nigeriana, Leo Etim, del ’97.

Enrico Campana