Sul destino della Teramo Basket questa volta paiono non esserci più dubbi. Entro il 10 luglio infatti dovranno essere trovati i 2 milioni di euro necessari per partecipare al prossimo campionato di Serie A, ma al momento non sembra esserci nessuno in grado di garantire questa cifra. Lino Pellecchia ha già dichiarato da tempo di non avere più intenzione di tirar fuori altri soldi dopo quelli spesi nel corso della sua gestione. E all’orizzonte di imprenditori interessati proprio non se ne vedono. Impossibile anche ipotizzare l’aiuto alle istituzioni: i mezzi economici a disposizione di Comune e Provincia non basterebbero comunque a garantire il regolare svolgimento della stagione. A ciò vanno poi aggiunti gli otto punti di penalizzazione che Teramo dovrà scontare nel prossimo campionato: a chi può interessare una squadra già destinata alla quasi certa retrocessione?
Redazione
Legadue 2012 finale promozione gara3 a Pistoia. Brindisi k.o. al supplementare
Nella finale promozione di Legadue, la Giorgio Tesi Group Pistoia resta in corsa per il successo finale. I toscani infatti sono riusciti a spuntarla al supplementare di gara3 della finale contro Brindisi per 92-91, in un match davvero molto particolare. Nella fase decisiva della partita, forzata da una tripla di Ndoja, Jonathan Gibson (autore di altri 30 punti) è in panchina per i cinque falli, mentre Dwight Hardy (dopo il 2/14 dei regolamentari) torna ad essere decisivo mettendo dentro due canestri fondamentali chiudendo a 12 punti. Fino a quel momento, a tenere a galla Pistoia era stato Bobby Jones, con 31 punti. La serie ora prosegue in gara4, che si disputerà giovedi sera sempre in Toscana.
Serie A1 2012 domani gara3 finale scudetto Scariolo carica Milano
L’allenatore dell’EA7, Sergio Scariolo, dopo la pesante sconfitta subita in gara2 a Siena nella finale scudetto, che ha portato i toscani in vantaggio per 2-0 nella serie, prova a caricare i suoi in vista dei due match di Milano. Una sconfitta di 9 punti in gara 1 (86-77) e una molto piu’ pesante in gara2 (86-58): un bilancio decisamente negativo, ma domani é in programma gara3 a Milano e tutto potrebbe riaprirsi: la Montepaschi invece, vorrebbe ipotecare il suo 6/o titolo consecutivo. Alla squadra di Scariolo il compito di impedirglielo.
Ci siamo fatti un po’ intimidire dall’ambiente ma la partita di ieri e’ archiviata e la nostra reazione non si farà attendere.
L’arbitro Giovanrosa riammesso in A, crisi nel CIA
La Corte federale ha respinto il ricorso di Zancanella, dopo un anno di purgatorio viene reintegrato il fischietto romano e il direttivo degli arbitri ha richiesto un confronto col presidente dei fischietti.
Come scritto nei giorni scorsi, l’aver respinto le dimissioni dell’arbitro Gori, ultimo della lista dei fischietti di A, era un segnale che il Consiglio Federale della Fip sfiduciava l’attuale gestione del CIA, e che Dino Meneghin avrebbe ritirato l’appoggio al presidente Zancanella nel ricorso congiunto alla Corte Federale avverso un altro caso scottante, quello di impugnare la decisione della Giudicante di reintegrare nella sue funzioni il fischietto romano Renato Giovanrosa vittima di giudizi punitivi da parte degli osservatori.
Il Masters di Verde Sport sale al Primo Livello
Diploma ad honorem per Fabio Capello alla consegna a Milano dei 28 diplomi che inserisce nello sport giovani professionisti e reputata al 12° posto al mondo.
Il Masters in “Strategie per il Business dello Sport” di Verde Sport (holding sportiva del Gruppo Benetton) che in una classifica mondiale per valore accademico è stato inserito al 12° posto e laureato nella prima parte della sua attività oltre 200 allievi, con un inserimento dell’80 per cento di giovani professionisti nel mondo dello sport quest’anno ha avuto l’onore di avere come ospite Fabio Capello nella cerimonia di consegna dei diplomi alla 7° classe. Dal prossimo anno SBS diventa Master Universitario di I livello entrando a far parte della Challenge School di Ca’ Foscari.
L’Armani riuscirà a salvare almeno se stessa?
CONTROSCUDETTO Siena dilaga, il match si sposta a Milano per gara 3, il pubblico del Forum può essere la molla per una reazione, e Dentom potrebbe essere la novità per fermare lo scatenato McCalebb (46 punti in due gare oltre al resto)
Meno 28 anche se l’inverno è passato da un pezzo. Non siamo su Scherzi a Parte, Siena 86, Milano 56 procede infatti come il gambero a meno che stoicamente vada controcorrente come il salmone per deporre le uova e riprodursi geneticamente, per fare figli più forti. Ma sarà per l’anno prossimo. Perdere di 1 o di 20 nei playoff non fa differenza, e paradossalmente una brutta sconfitta produce spesso tonnellate di rabbia, cosa di cui Milano ha bisogno per riportare in equilibro una sfida per ora largamente tradita.
Finale Nba 2012 Oklahoma-Miami diretta Sky
Questa la programmazione della finalissima NBA in diretta esclusiva e in alta definizione su Sky Sport. Commento in diretta da Flavio Tranquillo e Federico Buffa. Doppia differita il giorno dopo. La presentazione da studio col pre partita a cura di Alessandro Mamoli, con Davide Pessina.
Martedì-mercoledì 12-13 giugno – Sky Sport 2HD. Ore 2.30 Studio NBA Ore 3, Gara1 Oklahoma. Replica mercoledì, 14.30 3HD; 21.30 2HD
Giovedì-venerdì 14-15 giugno – Sky Sport 3 HD. Ore 2.45 Studio NBA. ore 3, Gara2 Oklahoma. Replica venerdì, 14 e 21.30, 3HD
Legadue 2012 Ostuni in crisi il titolo rischia la cessione
Acque agitate in casa Ostuni, dove l’avventura in Legadue potrebbe concludersi appena una stagione: il futuro del club pugliese é infatti a rischio, anche dopo l’intervento in prima persona del sindaco Domenico Tanzarella, che non sembra servito granché. Il titolo dell’Assi Basket Ostuni è in vendita, al quale si sono subito interessate società come Torino (che però sembrava più interessata al DNA), Matera e la Fortitudo Bologna di Gilberto Sacrati, che l’anno scorso si interessò al titolo di Rimini e che andrebbe a sfidare l’altra anima biancoblù, la Conad. Ad osservare la situazione è però anche Forlì, appena retrocessa sul campo: in caso di mancata iscrizione di Ostuni, i romagnoli sarebbero ripescati in Legadue. Uno scenario che invece non potrà avvenire in caso di rinuncia di Teramo in Serie A, perché in quel caso il massimo campionato sarebbe con 17 squadre.
Qualificazioni EuroBasket Women 2013, Nazionale femminile domani esordio con la Lettonia
Oggi la Nazionale Femminile é partita per Riga, dove domani alle ore 19.30 (le 18.30 in Italia) affronterà la Lettonia nel primo appuntamento del girone di qualificazione per EuroBasket Women 2013. L’impegno in casa della Lettonia è senza dubbio il più delicato del girone E, che insieme all’Italia vede Grecia, Lussemburgo e Finlandia. Mercoledì la Nazionale tornerà in Italia per trasferirsi a Frosinone, dove il 20 giugno alle ore 21.00 è previsto l’esordio casalingo con il Lussemburgo (con diretta su Sportitalia). A presentare il match di domani, é Giovanni Lucchesi, assistente di coach Roberto Ricchini.
La Lettonia è forte e completa: le assenze di Basko, Jekabsone e Babkina sono pesanti ma certamente affronteremo una squadra con tanta qualità fisica e tecnica, che non utilizza eccessivamente il tiro da 3 ma in attacco sa leggere le situazioni e trovare le soluzioni migliori. Per il 90% delle nostre giocatrici si tratta dell’esordio in una competizione ufficiale con la maglia della Nazionale, dobbiamo giocare una partita attenta e cercare di rimanere attaccati alla Lettonia. In questo tipo di qualificazioni la differenza canestri può risultare decisiva, per questo motivo l’intensità dovrà essere la stessa indipendentemente dal risultato».
Legadue 2012 finale playoff Brindisi vince gara2 promozione più vicina
L’Enel Brindisi vede all’orizzonte la Serie A. I pugliesi hanno vinto anche gara2 della finale contro Pistoia (79-67) e domani in Toscana avranno dalla loro il primo match-point per il ritorno nel massimo campionato ad appena un anno di distanza. Se nella netta vittoria di gara1 Jonathan Gibson aveva giocato sotto tono, nel secondo atto il giocatore Usa è tornato protagonista con 26 punti. che ha confermato l’imbattibiltà di Brindisi quando in campo scende Gibson: la squadra di Piero Bucchi ha infatti vinto nove gare su nove con lo statunitense in campo. Pistoia parte meglio, vogliosa di riscattare il -32 di giovedi, con Bobby Jones e Galanda (14 a testa) segnano il 7-14. Brindisi fatica, e si affida alla difesa di Formenti ed all’apporto dei cambi come Giuri, Maestrello e Zerini per il 17 pari. Pistoia trova anche il primo canestro da Mathis, reduce da cinque mesi di stop, ma Brindisi è tornata in gara, con Gibson che firma il primo allungo a cavallo dell’intervallo, con un 16-2 per il 40-29, mentre al successivo parziale 10-0 a cui partecipano anche Renfroe (16 e 7 assist) e Callahan (15) segna il 54-37. Pistoia non rientra più in campo, perchè se Tavernari chiude con 17 punti, c’è però un Hardy da sole 9 segnature: e per l’MVP stagionale è la prima volta senza doppia cifra in 38 presenze stagionali.
Serie A1 2012 gara2 finale scudetto Montepaschi Siena-EA7 Emporio Armani Milano 86-58
Chi si aspettava la riscossa di Milano, é rimasto fortemente deluso. Perché questa sera é stato tutto davvero troppo facile per i campioni d’Italia di Siena in gara2 della finale scudetto. La formazione di Pianigiani ha infatti sconfitto l’EA7 Emporio Armani Milano con un punteggio che non lascia adito a troppe discussione: 86-58 il punteggio finale con i toscani che ora guidano la serie per 2-0. Gara mai in discussione che, dopo un primo quarto equilibrato, ha visto i toscani pigiare sull’acceleratore piegando in maniera piuttosto agevole la resistenza della difesa di Milano. La formazione di Scariolo ha provato a rientrare in gara soltanto nella prima parte del terzo periodo (44-40) ma ha subito il parziale decisivo di 12-0 che ha chiuso la gara. Così come in gara 1 il mattatore è stato ancora una volta il play Bo McCalebb autore di 21 punti.
MONTEPASCHI SIENA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 86-58 (18-15, 43-32, 65-46)
SIENA: Zisis 10, Michelori, Kaueknas 11, Carraretto 8, Ress 11, McCalebb 21, Andersen 5, Aradori 2, Thornton 4, Stonerook 6, Lavrinovic 8, Lechthaler. All: Pianigiani. MILANO: Radosevic 7, Mancinelli 6, Bremer, Gentile 9, Giachetti 7, Melli 6, Cook 7, Borousis 6, Hairston 7, Filloy, Rocca, Fotsis 3. All: Scariolo.
Meneghin da “Scherzi a parte”, non sugli arbitri
Il Consiglio Federale ha respinto le dimissioni dell’arbitro Gori che l’anno scorso aveva evitato la retrocessione mettendosi in aspettativa. Salvo Sardella, scende anche Capurro. Un Commissario per chiudere la stagione dei veleni e fare le riforme nei prossimi 60 giorni.
C’è stato un unico momento di suspence imprevisto nell’ultimo consiglio federale, quando Dino Meneghin ha annunciato – con beffarda solennità – di ricandidarsi alla presidenza. Era una gag del presidente-mattacchione da “Siamo su Scherzi a Parte”.Qualche consigliere è tuttavia sbiancato in viso, Dino si è affrettato a spiegare che l’idea dello scherzetto gli era venuta la serata in cui il sottoscritto, conduttore di “Gambolò chiama Grande Basket”, gli aveva proposto ufficialmente – in ben due occasioni – di abiurare al suo mandato. E candidarsi seduta stante per l’opposizione approfittando magari dei 4-5 personaggi al suo fianco per una Fip più manageriale e non legata al conteggio dei voti. A proposito, apro un inciso: una pratica “votaiola” che già la Melandri nella sua riforma incompiuta (e purtroppo involuta) avrebbe dovuto eliminare per evitare l’aspetto mercantile delle elezioni, voti di scambio, scambio di favori, veti, e cosette analoghe della bassa politica. Vedremo se ci penserà il Governo Monti dopo i Giochi Olimpici, anche se dopo i Giochi magari non sarà più lì.
Tornando al Consiglio federale, non ha invece avuto lo stesso successo un’altra gag da “Scherzi a parte” che – spiegano – fosse organizzata dentro l’apparato arbitrale per taroccare la classifica degli arbitri, vecchio vizio che si ripropone fedele da Baskettopoli in altre forme.
Mercato Nba coach Rivers rimane a Boston per 7 milioni di dollari
NBA INSIDE – Ma ormai la tendenza come in Italia è di scegliere apprendisti come Erik Spoelstra di Miami che si occupava del servizio video. Scoppiala pace fra Melo Anthony e D’Antoni. Il 28 giugno i draft con poca Europa, ma Satorasky piace ai Celtics. Miami-Boston, gara7 della Eastern Conference Final di sabato notte 9 giugno, ha fatto crollare il precedente record nei ratings d’ascolto Tv, con 9.1. ESPN aveva avuto 8.6 in gara 6, con una punta massima di 22 nella zona di Miami, mentre Boston stavolta è arrivata a 21.7.
Il sistema che dal 2003 registra gli ascolti ufficiali per stabilire un valore-marketing all’evento ha battuto in questa stagione il record per ben 3 volte, questo significa un buon affare per tutti, a cominciare dall’emittente ESPN che arrivare nelle case via cavo. Le partite della finalissima che comincia martedì 12 giugno con Oklahoma-Miami saranno invece trasmette live dal network ABC.
Armani, quando si dice la prova del 9…
IL CONTROSCUDETTO Contro il McCalebb-show di Siena, le prove deludenti dell’asse del rilancio Bourousis e Cook confermano problemi di gioco mascherati con l’arrivo di Gentile e Bremer.
Tanto rumore per nulla. Gara1 da ragione ai bookmakers che hanno pagato la vittoria di Siena solo 22 centesimi contro i 3,60 euro dell’Armani, e puntella il credito del “grande sortilegio” secondo il quale chi perde la prima non ha mai vinto lo scudetto in 30 anni su 36.
A 16 anni dall’ultimo scudetto, con una delle squadre meno amate e più controverse ma con un cuore grande come il suo famoso Duomo, Milano continua ad aspettare Godot. Arriverà in questa serie tanto attesa, o il prossimo mercato sarà necessario ingaggiare Kobe Bryant o LeBron?