Nba Gallinari 17 punti e Miller-show, stop dei Clippers dopo 17 successi

Il 2013 inizia nel modo migliore per Danilo Gallinari, 17 punti, miglior marcatore dei Denver Nuggets che fermano bruscamente i Clippers lasciandogli solo 78 punti dopo 17 gare vinte consecutivamente, e  devono fare un monumento all’incredibile Andre Miller chiamato al ruolo di starter per l’assenza del regista Ty Lawson per uno stiramento del tendine d’Achille.

A  soli due mesi dai 37 anni Miller, 1,88, il sosia coi baffetti di Denzel Washington, voluto l’anno scorso da George Karl che lo guidò ai mondiali 2002, ha terminato l’ennesimo capolavoro con 12 punti e 12 assist, giusto il doppio degli assist di Chris Paul,  vale a dire l’ispiratore della scalata dei Clippers che, imbattuti dal 26 novembre, erano ormai a sole 2 vittorie per entrare nelle prime cinque squadre della NBA con la maggior striscia vincente,un record che vede in cima con 32 vittorie i mitici Laker dei primi Anni Settanta.

Inchiesta Mens Sana, perché si è dimesso il presidente Minucci

Le dimissioni del dott. Ferdinando Minucci dalla carica di presidente  della Mens Sana Basket SpA sono uno dei  primi effetti palpabili in casa Mens Sana dopo l’operazione massiccia della Guardia di Finanza disposta dalla Procura che riguarderebbero ipotesi per pagamenti di giocatori all’estero (contratti d’immagine) e la prassi fiscali, e che avrebbe avuto un precedente  verso la fine del 2010 con un’ispezione delle Fiamme Gialle arrivata poi alla Comtec, l’organo di controllo della Fip, per la posizione del giocatore Eze, nigeriano diventato italiano per matrimonio, regolata con una conciliazione di oltre 200 mila euro.

Altro fatto di non poco conto la comparsa sulla scena della casa madre, e cioè la polisportiva, socio di maggioranza, che ha fatto da garante nell’atto costitutivo col quale fin dal 1995 le maggiori istituzioni senesi (Fondazione Mps, Provincia, Comune, Camera di Commercio) garantirono attraverso la Fises (Finanziaria senese di Sviluppo) finanziamenti necessari per costruire una squadra vincente, fino al dominio a partire dal 2004 e il record degli ultimi sei scudetti in sei stagioni.

Siena Minucci si dimette e Lazzeroni è il nuovo presidente

Arrivano le dimissioni di Ferdinando Minucci da presidente della Mens Sana Basket: l’ex patron di Siena ha rimesso al consiglio di amministrazione il mandato dopo sei anni di successi nella pallacanestro italiana.

Al suo posto è stato nominato Cesare Lazzeroni, già vicepresidente del club: allo stato attuale, Minucci resta nel consiglio e conserva le deleghe per la parte sportiva e di rappresentanza della società in Eurolega, in Federazione e in Lega.

La decisione – divulgata dalla stessa società –  è stata assunta nella seduta del 29 dicembre scorso. Nella nota della Mens Sana si legge che è stata affrontata tra i punti all’ordine del giorno

Bilancio Tv di Fine Anno sulle 3 emittenti del basket

Scrivo guardando le immagini beneauguranti di feste, fuochi artificiali, botti che precedono i nostri e la cosa mi richiama alla memoria tutti i buoni propositi fatti e smentiti l’anno passato e che l’anno scorso venivamo dal mio primo anno senza pallacanestro da far vedere e solo da vedere. Allora l’impatto era stato, ricordo, quasi violento, perché dopo una stagione (1) in cui cercavamo di tirar fuori conigli da tutti i cappelli, cercando di proporre sempre più idee ed immagini per arricchire le partite trasmesse, ci trovavamo ad essere criticati perché “troppo tecnici”… E come contraltare c’erano partite prodotte con pochi mezzi e senza un format unico.

Questa prima metà della nuova stagione invece vede:

IN

Maggiore continuità in casa RaiSport nel commento (anche se uno dei due commentatori é nettamente più ascoltabile dell’altro).

Grande traffico in D-League, Brooklyn scarica Josh Childress

Più di 80 giocatori dall’inizio della stagione hanno fatto la spola fra la NBA e la D-League, una cifra record che dimostra come i 30 club della Lega più famosa al mondo desiderino tenere sotto controllo i giocatori ancora acerbi per la prima squadra. Il mercato minore alle spalle della NBA non è stato insomma mai così animato, ecco quello che è successo alla viglia del 2013.

Prima Scelta di  Washington  nel 2010 col n.30 Lazar Hayward (1,98, 26 anni, Marquette Un.) passato nell’ultima stagione  da Minnesota (3 gare con una media di 24 punti, 5,7 rimbalzi, 2,7 assist)  dai Sixers e Oklahoma e fra i protagonisti della finale,  al 3° anno di NBA dopo aver iniziato il torneo con i Thundercity ha firmato con i Los Angeles D-fender.

Nba Capodanno amaro per Belinelli, Vucevic cancella Shaq e LeBron salva Miami

Miami si salva a stento scampando  in quel di Orlando  alla terza sconfitta consecutiva perché  un ragazzo di  soli 22 anni e 213 centimetri, Nicola Vucevic,  conferma di avere la stoffa del campione  e con 29 rimbalzi (e l’high personale di 20 punti) cancella  il record dei rimbalzi  di Shaquille (28 nel lontano ’93) nella storia dei Magic.

L’eroe sfortunato, visto in un’azione battere sul salto per ben 5 volte LeBron al rimbalzi d’attacco,  è uno slavo  montenegrino,  figlio di un  ex campione giramondo  e coach  e venuto al mondo in Svizzera, che oltre a dimostrare che la genetica nel basket vale di più di quella dei cavalli, e noi abbiamo infiniti esempio, l’ultimo Gallinari, segna il crollo del mito consumistico della NBA.

Trionfa lo Spars (Bosnia) nel Città di Roma e va a Londra

La prima qualificata per il Nike International Junior Tournament  in programma a Londra dal 9 al 12 maggio, maggior evento collaterale come validità tecnica e promozionale  delle Final Four di Euroleague, è la formazione bosniaca del KK Spars che ha vinto imbattuta (4 successi) il Città di Roma 2012, la prova di qualificazione italiana organizzata dalla Stella Azzurra Academy  col contributo della Fip per quanto riguarda gli arbitri e i trasporti. Il torneo era il clou dell’attività giovanile nel perido festivo cominciato con il Torneo di Tigullio Sport Team dal 7 al 9 dicembre a Santa Margherita e Rapallo vinto  dall’Armani Milano battendo in finale gli sloveni dell’Olimpia Lubiana.

Per quanto riguarda il tradizionale appuntamento “stellato”, ospitato nell’Arena Felici di via Flaminia con la presenza di personaggi del basket e delle migliori scuole italiane, vittoria nella dei bosniaci nella finale coi turchi del Fenerbahce Istanbul per 73-55. Doko Salic è stato proclamato MVP della manifestazione dopo aver segnato nella finale 29 punti e catturato 11 rimbalzi.  Sono stati votati per il  Quintetto Ideale Aleksej Nikolic (Spars), Nedim Buza (Spars), Ruben Guerrero (Unicaja Malaga),  Andreas Obst (Bamberg) e Berk Ugurlu (Fenerbahce).

Altre finali . 3° posto: Brose Bamberg (Germ)-Unicaja Malaga (Spa) 66-51; finale 5°:  Stella Azzurra Roma-Virtus Bologna  84-57, 7° Mas Mandoluoides Salonicco (Gre)-Virtus Siena 61-49.

Letterina al basket per l’anno che verrà…

Sarebbe facile cominciare queste poche righe con le parole di uno che il basket, nel suo piccolo, lo amava e che proprio quest’anno se n’é andato: Lucio Dalla.

Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un pó …. L’anno che verrà era uno dei pezzi più scontati di questi giorni da trasmettere quando lavoravo in radio ed evidentemente non ho perso l’abitudine. Consuntivo e buone intenzioni: sinora il basket ha dato poche certezze e molte sorprese. Nell’anno che doveva vedere Milano sugli scudi e tutti gli altri dietro, la classifica propone esattamente il contrario, con Varese davanti a tutti, dietro i Sacchetti boys , Siena post Pianigiani e poi Cantú ancora costretta a rimbalzare tra Pianella e PalaDesio… E Milano? Un settimo posto risicato dopo due supplementari contro Biella, ma sopratutto ancora priva di equilibri nonostante le “purghe”di fine 2012. E la tv?

Nba continua il volo dei Clippers, grande attesa per Belinelli

Con 17 successi  consecutivi i Clippers, squadra non ancora titolata, è a pochi passi dall’ingresso fra le titolatissime 5 formazioni iscritte nell’albo d’oro delle più lunghe strisce vincenti, che si apre con i 32 dei Lakers 71-72 e si chiude con 19 di Boston e Lakers.  Domenica notte hanno festeggiato assieme ai tifosi  con l’ennesimo esaurito un 2012 memorabile nella storia della seconda franchigia di Los Angeles che ha avuto una svolta col mercato del 2011, quando David Stern, il commissioner che gestiva gli Hornets, a quel tempo di proprietà del concorso dei 29 club, decise di mandare Chris Paul a Los Angeles, ma non ai Lakers che avrebbero fatte carte false per Paul e Howard.

La scelta del coach ricadde su Vinnie Del Negro, l’ex giocatore della Benetton che non aveva esperienza specifica e aveva lavorato prevalentemente nelle relazioni esterne più che in palestra,  il quale passato un momento delicato a metà stagione riuscì a portare la squadra ai playoff e a costruirsi un seguito di tifosi entusiasti per il gioco spumeggiante prodotto da star come Paul e Griffin, e questo nonostante i molti cambiamenti e l’infortunio grave di un giocatore-chiave come  Billups.  La mentalità vincente è arrivata invece in questa stagione, dopo qualche difficoltà iniziale, grazie a qualche ritocco alla squadra, vedi l’arrivo di Jamal Crawford, spesso il cecchino della scolta,  e alla decisione di Del Negro di dare maggiori responsabilità alla panchina, una delle più produttivo specie da quando Lamar Odom è tornato pian piano e essere una presenza importante  dopo la brutale  spersonalizzazione patita col trasferimento dai Lakers a Dallas.

Nba Golden State mette ko Boston e passa all’ottavo posto

Nell’ultimo turno del 29 dicembre, terza vittoria consecutiva di Golden State, la grande sorpresa della stagione, che ha battuto Boston 101-83 che veniva da un’altra sconfitta e stanotte gioca a Sacramento.

I parziali: 29-23, 28-17, 19-27, 25-16. Boston non aveva Rajon Rondo, fermo per una contusione all’anca,  ha tirato male da 3 punti (5/22, 1/7 Jason Terry, 2/9 Paul Pierce e torna sotto il 50% (14/15) mentre i Warrios  (22 e 9 assist S.Curry, 20 D.Lee) con 21/10 e il 67% sono all’8° posto (21/10, 67%) dietro LA Clippers (80%, 24/6), Oklahoma (79,3, 23/6), San Antonio (74,2,  23/8), Miami (71,4, 20/8),Memphis (70,40, 19/8), Atlanta (67,9, 19/9), New York (70, 212/9).

Il programma del turno del 30 dicembre  è Detroit-Milwaukee, Dallas-San Antonio, Sacramento-Boston, La Clippers-Utah

Nba Gallo non ripete, Belinelli rilancia i Bulls

Dopo la magica notte di Dallas che con record personale di 39 punti l’ha proiettato fra i grandi della NBA  Gallinari non  ripete come Paganini, ma  per il maggior prestigio del campionato italiano che ormai pochi si filano torna  alla ribalta Marco Belinelli che preferito  nel quintetto al rientrante Rip Hamilton dimostra di aver messo nel suo bagaglio il carattere da uomo-Bulls.

Non è la prima volta che succede, risulta al ritorno nello United Center  il miglior marcatore della sua squadra, 17 punti, con la tripla sul 79-76 che tiene a distanza i Wizard che senza il loro top-scorer Jordan Crawford e la star John Wall, fuori dall’inizio della stagione, valgono molto di più della loro classifica e dominano ai rimbalzi Noac e c.  col giovane centro africano Okafor in continua crescita.

Nba Gallinari chiude il 2012 col record di 39 punti a Dallas

Nel suo viaggio al sud Gallinari dopo il suo record personale, 39 punti con 7 bombe su 11,  torna in campo stanotte a Memphis per chiudere un anno splendido cominciato il 12 gennaio col record di 37 punti contro i Knicks di Mike D’Antoni al Madison e proseguito con i playoff, il rilancio della nazionale italiana (8 successi su 8 gare), la leadership dentro la sua squadra-guastafeste nonostante l’arrivo della star  Iguodala, le nomination per l’All Star Game di febbraio a   Houston e  la votazione del Miglior giocatore d’Europa dove però  il trofeo sembra destinato meritatamente al  francese Tony Parker.

Le grandi giornate del Gallo da combattimento, come sempre, arrivano on the road, dove risalta il carattere, una dote che non gli manca e quella che doveva essere la festa per il ritorno di Dirk Nowitzky  davanti al proprio pubblico, si è trasformata invece nell’ennesimo calvario dei campioni 2010 che questa stagione fanno collezione di sconfitte sopra i 20 punti, hanno commesso errori di mercato (vedi le cessioni di Tyson Chandler, Jason Kidd, Josè Barea e l’acquisto del declinante Odom, subito ripudiato) e sono stati ringraziati vibratamente per l’occasione dal giocatore azzurro che con 10 punti (una tripla e una giocata da 3 punti)  ha determinato nel 3° quarto il break decisivo, 17-6, punteggio 87-70 per la squadra di Karl che ha avuto punti importanti anche da Iguodala, ala piccola, e anche il record personale di 19 rimbalzi dell’incredibile Faried che a questo punto diventerà uno dei possibili colpi di mercato delle bigs in estate.

Il valzer delle panchine europee, Cantù lascia Trinchieri alla Grecia?

Siamo all’operazione ricambio sulle panchine delle squadre europee, e se Sergio Scariolo ha chiuso il rapporto triennale con la Spagna come CT ma rimane nel board tecnico della FEB con un incarico da definire, il greco Fotsis Katsikaris   (Bilbao) considerato papabile per la Grecia è stasto ingaggiato dalla Russia con un biennale per prendere il posto di David Blatt.

La Grecia non ha confermato Ilias Zouros e ha proposto un biennale a Andrea Trinchieri all’inizio del ciclo olimpico che porta a Rio. Il  44enne coach milanese assistente dell’Olimpia Milano dopo la prima esperienza a Magenta  ha allenato 3 stagioni la Vanoli Soresina, una Juve Casert e  Prima Veroli e dal 2009-2010 è passato a Cantù con la quale ha vinto in 3 stagioni  la Supercoppa 2012 e giocato e perso con Siena  la finale scudetto 2011 e di Coppa Italia. E’ stato 2 volte votato come Coach dell’Anno in Italia.In questa stagione ha conquistato l’unica qualificazione per il main draw dell’Euroleague e nel 2011-2012 le Top16 .

Fip candidati al Consiglio Federale 2013-2016

La Segreteria Generale della Federazione Italiana Pallacanestro ha ufficializzato i candidati al Consiglio Federale 2013-2016 in funzione della 44a Assemblea Generale elettiva che si terrà a Roma l’11 e il 12 gennaio 2013.

Il Consiglio Federale, che i Delegati ai vari livelli saranno chiamati ad eleggere, è composto dal Presidente e da dodici consiglieri con diritto di voto. L’Assemblea Generale eleggerà anche il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti

Ecco di seguito di candidati

Candidato Presidente Federale

1. Giovanni Petrucci