Obradovic porta Diamantidis a Barcellona?

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Sarebbe il colpo di mercato dell’Euroleague, dicono che ci aveva provato anche  l’Armani. Intanto il Real Madrid ha ufficializzato il biennale con Slaughter globetrotter americano

Potrebbe essere il colpo più  clamoroso del mercato di Euroleague, e sarebbe tenuto segreto in attesa dell’annuncio da parte del Barcellona che tutti si aspettano dopo i Giochi di Londra, e cioè la decisione della Federazione spagnola di affidare la squadra a Xavi Pascual per un ciclo di 4 anni:  europei 2013 in Slovenia, mondiali 2014 a Madrid, europei 2015,  e olimpiade 2016 di Rio de Janeiro.

La panchina della squadra campione di Spagna e vittoriosa con Xavi Pascual dell’Euroleague 2010 è destinata  infatti il serbo Zeljko Obradovic che si porterebbe  il suo giocatore preferito, oltre a Jasikevicius, altro suo braccio destro,   il cui ritorno in maglia azulgrana è già stato ufficializzato nel mese scorso.

Si tratta ovviamente di Dimitris Diamantidis, 32 anni, il giocatore-simbolo del Panathinaikos, ovvero la squadra più vincente d’Europa dall’inizio del Duemila  che ha vinto 3 volte l’Euroleague, nel 2007, 2009 e 2011. Attalmente  Diamantidis figura ancora nel roster del club dei fratelli Giannakoupolos, ma per non  dare l’impressione di una smobilitazione ricostruendo  una squadra di buon livello con l’aiuto dell’allenatore Pedoulakis, come già  in effetti si nota nelle operazioni di mercato concluse:  gli acquisti del play  croato Roko Ukic, del greco-americano Michel Bramos, degli americani  Derwin Kitchen  e Andy Panko, del lituano Jonas Maciulis,  e dei greci Sofoklis Schortanitis e Vasili Khantopoulos.  L ’abbondanza di guardie, ben 4, confermano che la squadra del 2012-2013  sarebbe già stata pensata già in funzione della cessione di Diamantidis.

All’inizio dell’estate sembra che l’Armani avesse provato a tastare il polso coi dirigenti greci per prendere  Diamantidis, ma poi questa ipotesi è caduta perché i greci sono rimasti nel vago e Milano aveva fretta di varare la squadra, prima che Scariolo cominciasse il suo tour de force  olimpico.

La conferma dell’arrivo di Diamantidis al Barcellona prende corpo seguendo due piste logiche.  La prima è la necessità di dare respiro a Navarro e Huertas e “The Diamond” può giocare da 1, 2 e 3 e difendere giocatori di ben quattro ruoli, e c’è  quindi una casella libera nel reparto guardie e ali piccole  fra Huertas, Sada, Abrines, Jasikevicius. La seconda è il contratto è oneroso,  2,5 milioni di euro (oggi  il play tuttofare guadagna 1,9 milioni per stagione),  per questo è stato ceduto Chuck Eidson che aveva un contratto pluriennale scaricando un costo alto, idem per Perasovic, Ndong, Vazquez per concentrare il budget su  questa operazione.

Diamantidis cestisticamente è ancora giovane, ha iniziato a giocare quando aveva già 14 anni, 10 anni dopo ha lasciato l’Iraklis per firmare col Panathinaikos, e in 8 stagioni ha vinto 3 Euroleague, è stato 2 volte MVP della finale, una volta MVP della stagione, 6 volte miglior difensore dell’anno e conquistato anche 8 titoli greci e 5 coppe e 2 volte MVP  della stagione.

Da parte sua, il Real Madrid ha ufficializzato  ieri una notizia che circolava da due mesi,  salvo precisare che è biennale  il contratto di  Marcus Slaughter.  Ma mancano le cifre. Torna dunque in Spagna questo centro grande come un armadio uscito da San Diego State, 2,07, 27 anni.  Si è costruito una carriera in Europa, e dopo il  debutto in Turchia (Pinar Karsiyaka) il suo viaggio cestistico è proseguito nell’ Hapoel Gerusalemme, Graveline Dunquerque, Bremehaven, Le Havre, Nancy, Valladolid e Brose Bamberg  debuttando in Euroleague con 11,8 punti, 7,2 rimbalzi, 1,7 rec, 1,7 stop, il 54,6% nel tiro.  Perfetto globetrotter di lusso, 8 maglie in 6 anni.

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