Toronto senza Bargnani impegna Miami

Miami ha avuto bisogno di un super-LeBron, 30 punti con 12 liberi, miglior rimbalzista della squadra (9),  MVP della Lega per battere Toronto che ha giocato una buona gara (25 DeRozan con 9/11 nei liberi, 17 Linas Kleiza che sembrava dovesse operarsi al ginocchio)  andando anche in vantaggio e rimontando nel 4° tempo  nonostante il suo regista Calderon abbia reso meno solito (3 assist, 8 punti, 0/3 da 3) perché davanti aveva un certo Wade.

Andrea Bargnani è fuori dal 26 gennaio per lo stiramento al polpaccio,  col mago aveva vinto due gare in trasferta importanti, il 24 a Phoenix (25 punti) e la sera dopo a Utah (36 punti), ha giocato 13 gare su 25, quasi la metà, migliorando le sue cifre (23,5 punti, 6,4 rimbalzi). I Raptors nonostante l’assenza hanno fatto meglio dei vice-campioni dell’anno scorso  ai rimbalzi (38-36) e negli assist (17-15) segno di vitalità grazie alla cura di coach Dwane Casey.

Miami  è arrivata alla vittoria n.18 con 6 sconfitte, 75%,  ha davanti Chicago che ha toccato le 20m vittorie, ed la terza nel ranking. Gli ultimi 10 giorni hanno portato il sorriso a Boston, con una striscia di 4 vittorie  grazie alla quale ha cambiato il trend negativo, e con un 13/10 che promette bene per il futuro perché nel frattempo la formazione di Doc Rivers ha recuperato via via Ray Allen, O’Neal e da ultimo Rajon Rondo tornato coi Grizzlies con 14 assist.

Gioca come ai vecchi tempi Kevin Garnett (24 punti) e Paul Pierce a 35 anni è sempre il fighter che accende la squadra. Memphis era passata al comando nella sua divisione, nell’ultima settimana si è bloccata e adesso è 12/12. Ha pagato la difesa aggressiva di Boston segnando 80 punti soli, Rudy Gay è il più continuo mentre Marc Gasol più votato del fratello e chiamato per l’All Stare Game di Orlando (2w6 febbraio) come centro dell’Ovest ha avuto una serataccia, troppo lento per la difesa di Boston. Ha persso nettamente il duello con l’intramontabile Garnett, 7 punti soli, con 3/14 e 7 palle perse. Dopo il micro-turno domenicale 10 gare questo lunedì con Toronto a Washington e i Clippers a Orlando che ha già incassato 20 sconfitte costate il posto in quintetto a Marco Belinelli.

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