A Torino è nata la Lnp, il voto definitivo a ottobre

Palla_BasketÉ nata a Torino la Nuova Lega Nazionale Pallacanestro che unisce  LegaDue e Lega Nazionale Pallacanestro. Alla presenza del Consiglio Direttivo Provvisorio e dei rappresentanti delle sei società fondatrici, il Notaio Antonio Forni, presidente di PMS Torino, ha ratificato l’Atto Costitutivo della nuova realtà che, dalla prossima stagione, gestirà i campionati dilettantistici dalla LegaDue Gold e Silver alla DNB e DNC

Presidente Graziella Bragaglio, presidente della Leonessa Brescia, mentre per la carica di vice Presidente è stato scelto Marco Tajana, presidente del Legnano Basket.

Alla vigilia del ritorno al basket, per Petrucci la grana del “Marco”

Fra i candidati per la squadra di Gianni Petrucci che sabato 12 gennaio  sarà rieletto all’Ergife, il teatro dell’epopea craxiana, con gran contento del basket e gran scontento di chi pensava che le cose al CONI e nello sport andassero diversamente dalla nostra politica, ci sono ancora due X, “Marco Tajana vs.  Marco Petrini”. Lo si è  letto nel comunicato ufficiale della Fip sulle candidature, oltre al match fra due consiglieri uscenti Barnaba (Puglia) e Crotti (Veneto) per il 5° e ultimo posto dei regionali (favorito il secondo, soprannominato “Millemiglia”, nonostante sia contestatissimo per la conduzione del settore giovanile e scuola ma fedele del Palazzo,  decideranno i voti della Lombardia), questo mercoledì il direttivo  di Lnp si troverà a Bologna per chiedere un’assunzione di responsabilità ai delegati usciti da un blitz che meriterebbe un’inchiesta su certe norme-azzeccagarbugli – studiate ad hoc o ad usum delphini, perché  non sfuggano all’attenzione di Petrucci cui  piace tanto il latino –  voteranno fra il “Marco forte e il “Marco leggero”.

Primarie Lnp, verdetto chiaro: Marco Tajana 76 voti, Petrini 12

Questo il comunicato pubblicato sul sito di Lnp alla chiusura delle primarie alle ore 22 di lunedì 17 dicembre, per il voto richiesto a tutti i presidenti  dei club di A, B e C dilettanti (si è votato dalle 10 di  sabato mattina alle 22 di lunedì, in via telematica“).

La consultazione  on line, promosso dal Consiglio Direttivo di LNP per fornire un orientamento ai delegati per l’elezione del Consigliere Federale in rappresentanza delle società nazionali, ha avuto il seguente esito: 76 voti Marco Tajana, 12 voti Marco Petrini “.

Impropriamente Lnp definisce il voto una “consultazione” e l’esito dello stesso un “orientamento”. Si tratta  forse  di un errore di forma  di chi ha redatto il comunicato o del vertice dell’organismo  che magari non l’ha controllato e soppesato e non ha demandato il proprio  legale  una verifica e la  più appropriata  stesura ,  per  soppesare  bene i fatti e usare  le “locuzioni” per il loro esatto valore e significato,  ma è stato chiarissimo l’esito del voto delle primarie-lampo volute dal direttivo di Lnp ricompattatosi alla fine di fronte a un’autocandidatura esterna  del tutto anomala. Con la stima che si deve a ciascun individuo che desideri portare il suo contributo,  deve però presentarsi prima all’istituzione  prima di fare certi passi.

Primarie lampo, si rivota per il candidato di Lnp

Fino a lunedì le 180 società sono chiamate a scegliere il rappresentante per il Consiglio Federale, Marco Tajana in una lettera ha proposto che il perdente in caso di sconfitta rinunci, il concorrente Petrini (Toscana) ha risposto picche .

All’inizio avevamo suggerito le primarie per scegliere il rappresentante di Lnp, l’universo delle minors (A, B e C dilettanti), per la squadra di Gianni Petrucci, c’è stata un’Opa ostile scatenata dalla Toscana in cerca disperatamente uno strapuntino e fra colpi di scena e favorita dagli errori e  i tentennamenti dell’organismo che gestisce 180 società.

Scavalcata a destra e manca Lnp, si è arrivati dunque alle primarie in corso d’opera o a giochi ormai fatti. Eppure esisteva  una delibera  che prevedeva la scelta di  un candidato di Lnp al proprio interno, poi la scelta demandata dal consiglio al presidente e indirizzatasi sul dott.Marco Tajana  si è rivelata solo un atto formale. Così si è  arrivati al  voto per posta elettronica che potrebbe rivelarsi la classica beffa,  dopo un danno già manifesto.  Perché il candidato esterno a Lnp, Marco Petrini, ha già fatto sapere in varie occasioni di avere il controllo dei delegati che voteranno a Roma, e quindi solo un ripensamento  dei presidenti chiamati a questa consultazione “extra-moenia” potrebbe ribaltare la situazione.

La squadra di Petrucci, Mario Boni eleggibile, Minucci per Legabasket?

Frenetica corsa alle 10 poltrone per il Consiglio federale, fuori la Puglia fra i 5 federali, per le due leghe la scelta si orienta sul presidente di Siena e l’emergente dott.Marco Tajana di Legnano.

Sappiamo tutti che l’Italia è il paese dei ritardi cronici, tranne l’avviso delle multe (magari per autovelox truccati,  le cartelle esattoriali per funzionari incompetenti, il canone Tv anche se la Tv non ce l’hai e non la vedi) e l’inizio delle… partite di calcio. Ma le prove d’efficienza della Fip per il  ritorno di Gianni Petrucci, un modello di efficienza  proverbiale con la sua supersegreteria dovunque abbia operato, lasciano perplessi alla voce “snellezza burocratica”.

Lnp serra le fila per entrare nella squadra di Petrucci

IL CASO – Un’autocandidatura esterna contestata dal direttivo di rischia di rovinare il clima favorevole per il ritorno del presidente storico del basket.

Scelto nel proprio contesto  il candidato per il rappresentante della  squadra di Petrucci, nel nome del dott.Marco Tajana,  il direttivo della Lega Nazionale Pallacanestro  tenta adesso  evitare una spaccatura  dell’organismo delle 220 società minori e una figuraccia al basket nel momento in cui torna Gianni Petrucci e certi raid nei pascoloi dei furbetti non sono consentiti. Per questo, come ha preannunciato  prima di un viaggio in Centro-America dal quale rientrerà a metà dicembre,  il presidente Bruttini chiederà un incontro al futuro presidente della Fip e all’attuale vicario Laguardia per trovare una soluzione ragionevole ad un fatto senza precedenti.

Bruttini (Lnp): “Scelto Tajana perché è un personaggio nuovo e capace”

Il presidente della Lega minore  ha voluto sottolineare l’orientamento del direttivo sulla scelta del candidato ufficiale per il  Consiglio federale

Fabio Bruttini ha dovuto sbrigare la “pratica” della scelta del candidato di Lnp  per il prossimo consiglio federale fra i 10 consiglieri. Il direttivo gli aveva dato il mandato di scegliere  il rappresentante fra  i tre nomi emersi da un confronto interno, una bella patata bollente.

E alla fine il presidente ha scelto il dottor Marco Tajana di Legnano il quale sta creando un grande interesse per il basket con un progetto articolato (promozione della prima squadra, attenzione al vivaio vicecampione d’Italia categoria Ragazzi, iniziative di responsabilità sociale , impianto, etc) e ha portato nel grande centro la Coppa Italia.

Per la squadra di Petrucci Lnp punta su Marco Tajana, che fa la Toscana?

Intanto Legabasket deciderà l’11 dicembre il proprio delegato nel consiglio federale, un forte consenso su Anna Cremascoli (Cantù) per una svolta decisa che non è il blocco delle retrocessioni.

Notizia del’ultima ora, con tanto di comunicato ufficiale.  Il dottor Marco Tajana, giovane dirigente-imprenditore sportivo dei Knights e Legnano e  co-titolare di un importante studio associato di dottori commercialisti dell’Altomilanese sarà  il candidato   di LNP  per la squadra di Petrucci, quale espressione del direttivo.  Legabasket invece è ancora divisa e deciderà l’11 dicembre, ha detto no la dottoressa Cremascoli per impegni con l’azienda e la famiglia che coagula attorno a se un forte consenso per una svolta rispetto agli ultimi 6 anni di gestione e non è d’accordo sul blocco delle retrocessioni, argomento populista e senza senso perché possibile solo in presenza di un’omogeneità  del consorzio dei club che producono profitto. Si vuole arrivare a un processo inverso, la scusa sarebbe di far giocare di più gli italiani. Come direbbe l’avvocato Porelli: questa non passa.

Spunta un candidato esterno, battaglia dentro LNP

Alla vigilia dell’assemblea dura lettera di Marco Tajana, membro del direttivo, ai presidente Bruttini e ai colleghi consiglieri: “Il nostro ruolo è stato calpestato da altri interessi che nulla hanno a che fare con noi”.

L’assemblea della Lega Nazionale Pallacanestro di sabato a Bologna  nasce all’ombra di un gioco politico sotto traccia  all’insaputa dei delegati  per favorire la Toscana e mettere un estraneo su una poltrona chiave?. Una forte perturbazione minaccia un appuntamento molto delicato della vita dell’organismo che si accinge a serrare le fila contro la chiusura della Fip sulle rateizzazioni dei Nas, e a puntare su un uomo forte, titolato, fuori dalle mischie politiche per il dialogo con la FIP per dare maggior rappresentatività a un campionato che sanguina ancora per la grave emorragia dovuta al ritiro di ben 34 società.