NBA, Bargnani non basta. Toronto sconfitta

C’è solo una lucead illuminare la notte di Toronto: Andrea Bargnani. Nella ennesima pesante sconfitta casalinga dei Toronto Raptors contro i Detroit Pistons infatti è solo Bargnani a non perdere la faccia realizzando, da solo, 31 punti, 9 rimbalzi, 3 assist, 1 recupero e 1 stoppata, numeri da fenomeno ma che non bastano a Toronto che così subisce il 26esimo ko stagionale, di fronte alle soli 13 vittorie in campionato. I canadesi del Toronto, oltre a Bargnani, hanno potuto contare su 11 punti e 13 assist di Jose Calderon e i 15 punti di DeMar DeRozan. La sconfitta per i canadesi è nata soprattutto nel primo tempo chiuso con un passivo pesante di punti subiti: 60.

NBA, i risultati della giornata. Bargnani trascina Toronto

Andrea Bargnani fa il mago e Toronto sorride.  Trascina i Raptors al successo casalingo per 118-112 sui Sacramento Kings con una prestazione da incorniciare. Il lungo azzurro, titolare per 38’45”, chiude con 30 punti (un ottimo 12/19 al tiro e 2/4 da 3 punti), 8 rimbalzi, 3 assist e 1 stoppata. Bargnani mette la ciliegina sulla torta con la tripla che a 1’01” dalla fine regala a Toronto l’allungo decisivo sul 113-109. Dopo aver assistito a 6 sconfitte nelle ultime 7 gare disputate all’Air Canada Centre, i tifosi dei Raptors possono esultare .

Questi gli altri risultati delle partite della regular season Nba: Toronto Raptors-Sacramento Kings 118-112; Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 105-91; San Antonio Spurs-Minnesota Timberwolves 94-91; Phoenix Suns-Cleveland Cavaliers 108-100; Denver Nuggets-New Orleans Hornets 87-96; Portland Trail Blazers-Miami Heat 100-107 (overtime); Los Angeles Lakers-New York Knicks 109-87.

NBA, Toronto e New Orleans vanno KO!

Dopo la bella vittoria contro Cleveland, Toronto si ferma di nuovo, e non basta una buona prova di Andrea Bargnani ai Raptors per uscire indenni dal parquet di Boston. Toronto, complice un avvio di match in salita (-22 dopo i primi due quarti), si rianima nella parte finale dell’incontro ma chiude con un gap di 20 punti  122-102. Il Mago,resta  in campo 36 minuti, dove matura 17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist.

NBA, Bargnani un ritorno alla grande, Toronto vince a Cleveland 105-120

Il ritorno del Mago Andrea Bargnani consente a Toronto di espugnare Cleveland per 105-120. Grande la partita dell’azzurro, 25 punti, 10 i rimbalzi. Una buona notizia per Toronto che non riusciva a vincere con Cleveland da fin troppo tempo, dopo cioè undici sconfitte consecutive, e che ridà fiducia ai Raptors dopo i tre ko negli ultimi turni della regular season. 

NBA, infortunio per Bargnani al polpaccio, e Toronto va ko, male anche New Orleans di Belinelli

Giungono pochi sorrisi dall’Nba per gli italiani impegnati nel campionato americano più affascinante del mondo, Andrea Bargnani non solo non gioca con il suo Toronto contro Memphis, perché si procura prima della partita uno stiramento al polpaccio sinistro e la sua squadra incassa la terza sconfitta consecutiva 96-85. Per l’azzurro lo stop dovrebbe essere di una settimana.

Nba, risultati e classifiche all’11 dicembre

I New York Knicks di uno strepitoso Danilo Gallinari (gioca più di 37 minuti e mette a referto 16 punti, 5 rimbalzi e 3 assist) continuano a volare e suonano la settima sinfonia superando Washington e portandosi al quinto posto della Eastern Conference con ben sei partite di vantaggio sulla nona e prima esclusa dai playoff. E’ andata male invece ai New Orleans  di Marco Belinelli, che è andato anche in doppia cifra, (1 5 punti) ma non è riuscito ad evitare la sconfitta. Ko casalingo per i Raptors che all’Air Canada Centre si inchinano per 116-123 ai Nuggets. Lo score di Andrea Bargnani è di 24 punti, 3 assist e 3 rimbalzi nei 39 minuti di gioco. Grande sorpresa è stata la caduta dei campioni Los Angels Lakers, mentre continua a vincere San Antonio:

NBA: i risultati della notte

Chicago Bulls-Los Angeles Lakers 88-84
Golden State Warriors-Miami Heat 84-106
Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 100-92
Milwaukee Bucks-Houston Rockets 97-91
Minnesota Timberwolves-Detroit Pistons 109-99
New Orleans Hornets-Oklahoma City Thunder 92-97
Phoenix Suns-Portland Trail Blazers 94-101
San Antonio Spurs-Atlanta Hawks 108-92
Toronto Raptors-Denver Nuggets 116-123
Utah Jazz-Orlando Magic 117-105
Washington Wizards-New York Knicks 95-101

Classifiche NBA:

Nba: Bargnani sempre più Mago

E’ andata bene a tutti e tre gli italiani dell’Nba. Chi incanta, e si sta ritagliando pian piano un posto nel prossimo All Star Game 2011 di Los Angeles è Andrea Bargnani che ha messo in scena la migliore prestazione della propria carriera.

Platea dell’impresa, il Madison Square Garden: contro New York, Bargnani non basta per evitare a Toronto la sconfitta ma lo score personale dell’italiano è da brividi: 41 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 2 palle recuperate per un totale di 39 minuti e 27 secondi trascorsi sul parquet.

E’ record che batte quello del 17 novembre 2009 quando Bargnani, contro i 76ers a Philadelphia, mise a referto 30 punti. Tanta grazia, tuttavia, non basta: vincono i Knicks di Danilo Gallinari per 113-110. Il Gallo, al sesto successo consecutivo con il club, piazza 20 punti, 9 rimbalzi e un assist nei 37 minuti e 47 secondi giocati.

Nba: risultati e classifiche al 2 dicembre

E’ stata una notte molto positiva per i due italiani impegnati nell’NBA: i Toronto Raptors di Andrea Bargnani e i New Orleans di Marco Belinelli hanno ottenuto altrettanti successi.

I canadesi hanno sconfitto Washington Wizard per 127-108, con il Mago che si è reso protagonista di una buona prestazione: per lui, 18 punti e incisività costante. Netto il divario emerso in campo tra le due formazioni: il primo quarto si era concluso con il vantaggio di 20 punti per Toronto che, poi, ha visto andare in doppia cifra ben sette giocatori. Dopo due ko, invece, torna a respirare con un successo che fa morale anche New Orleans: Charlotte battuta per 89-73, Belinelli ha messo a referto 6 punti giocando soltanto 20 minuti.

Da segnalare il momento nero dei campioni in carica: non è un trend da incorniciare, quello dei Los Angeles Lakers, che incassano la quarta sconfitta consecutiva, stavolta per mano di Houston, con il punteggio di 109-99. Questi i risultati e le relative classifiche di conference aggiornate al 2 dicembre:

Bargnani, Mago contro i 76ers; Gallinari vince ma non decolla; Belinelli ko

Un solo Mago, per una notte: i tre italiani dell’Nba giocano in contemporanea ma tra Marco Belinelli (finito ko con i suoi New Orleans contro Utah Jazz) e Danilo Gallinari (bene New York, 95-99 a Charlotte) le telecamere scelgono di soffermarsi su Andrea Bargnani: il romano entra di prepotenza in scena nella vittoria (106-90) di Toronto – quarto successo consecutivo – ai danni di Philadelphia 76ers.

Trentatrè minuti e una manciata di secondi sul parquet dell’Air Canade Centre sono bastati a Bargnani per piazzare a referto 24 punti (percentuali: 8/16 al tiro, 2/4 da 3), cinque rimbalzi e due assist. A dividere il gradino più alto del podio, insieme a Bargnani, il compagno di squadra Reggie Evans, che di punti ne fa 12 ma agguanta la bellezza di 22 rimbalzi.

Philadelphia, dodicesima sconfitta a fronte di tre sole vittorie, è tutta nelle iniziative di Andre Iguodala, 17 punti, e Jrue Holiday, 16. Per il resto, i locali hanno saputo amministrare il vantaggio nel corso dell’intera gara: talmente nitida, la vittoria, fin dai primi minuti (al 12′ già non c’è storia: +15 Toronto) che coach Jay Triano decide di concedere spazio agli ultimi arrivati. Jerryd Bayless, 13 a referto, e Peja Stojakovic, 7.

Bargnani schianta i Celtics, bene New Orleans

La magica serata Nba è stata ancor più indimenticabile per Andrea Bargnani, oramai autentica stella (tra le stelle) in casa dei Toronto Raptors. 29 punti per il Mago, canadesi capaci di travolgere il mare verde di Boston e liquidare i Celtics a una manciata di secondi dalla sirena, quando gli ospiti hanno avuto palla in mano ma la conclusione di Garnett si è stampata sul ferro.

Il 102-101 con cui Toronto ha messo fine alle impietose statistiche (8 sconfitte di fila contro Boston). Decisivi, ai fini della vittoria, i 2 liberi infilati a 2 secondi dalla sirena da Amir Johnson. Per Bargnani, numeri da primadonna eccezion fatta per quei due miseri rimbalzi messi a referto. Troppo pochi per consacrare definitivamente il 25enne. Per il resto, 29 punti con 9/20 al tiro, 2/6 da 3 punti, 9/13 ai liberi e la sensazione che contro Glen Davis (non proprio uno qualunque) potesse fare quello che gli pareva. L’ex Benetton Treviso a fine gara:

“Avevamo tutte le scuse del mondo ma abbiamo lottato fino alla fine contro una squadra che ha più talento di noi. Non battevamo i Celtics da anni, abbiamo giocato in modo tosto. Non ci siamo accontentati,siamo stati aggressivi e questo ha pagato. Sapevamo che dovevamo correre, dovevamo sfruttare le nostre qualità atletiche. Lo abbiamo fatto, aiutati anche da un pizzico di fortuna”.

Oklahoma espugna Boston, Bargnani trascina Toronto. LeBron a Wade: “Fuori dagli schemi”

I risultati della notte di Nba hanno regalato più di una sorpresa. La prima, in ordine di importanza, è data dalla sconfitta interna dei Boston Celtics, liquidati con eccessiva facilità dagli Oklahoma City Thunder a cui è riuscito di imprimere una marcia in più negli ultimi due parziali e chiudere i conti per 84-89.

Presi per mano da Russell Westbrook (31 punti), gli ospiti non hanno faticato ad approfittare della serata storta dei locali. Tornati, specie in determinati frangenti del match, brutti e impossibili.

Indomita Los Angeles: Lakers ok contro Minnesota e in grado di sfruttare un Kobe Bryant sempre più risolutorio e implacabile (23 punti e otto rimbalzi) ma pure la buona luna di Matt Barnes che piazza a referto 24 punti. Timberwolves battuti per 112-95.

Miami Heat dimostra che, in questa fase, la sua forza stia tra le mani di LeBron James e Chris Bosh: male Dwyane Wade, qualche appannamento di troppo ma i Bobcats Charlotte solo solo riusciti per piazzare qualche graffio alla fine indolore. James ha siglato 32 punti, Bosh ne ha piazzati altri 22 (con 14 rimbalzi). Sintetizza la serata lo stesso LeBrown:

Toronto e New York ko, Bargnani e Gallinari non brillano

Toronto Raptors e New York Knicks sempre peggio. La regular season di Nba sta vivendo le fasi iniziali ma le due squadre, che vantano in organico la presenza di Andrea Bargnani e Danilo Gallinari, continuano a zoppicare. Fresche le sconfitte racimolate rispettivamente contro Washington Wizards e Denver Nuggets. Toronto mai in partita, i Knicks hanno ceduto negli ultimi secondi dopo un testa a testa che è durato tutta la gara (finisce 120-118 per Denver). Per i canadesi di Bargnani (score personale: 12 punti, 3/13 al tiro con 1/2 da 3 punti, 2 rimbalzi, 2 assist e 1 recupero) è la nona sconfitta in 11 gare. Migliori i numeri di Andrea Gallinari: l’ala ex Armani Jeans si concede una doppia doppia (21 punti, 10 rimbalzi, 6/19 al tiro).

Nba 2010/11, 2a giornata: i risultati

Dopo la sconfitta di Boston (Ray Allen 20 punti) all’esordio stagionale, i Miami Heats di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh mettono a referto la prima vittoria prima vittoria superando per 97-87 i Philadelphia 76ers; i New York Knicks hanno battuto i Toronto Raptors per 98-93 (Bargnani, sconfitto, meglio di Gallinari nella personalòissima sfida tra italiani: 22 punti a 12). Marco Belinelli (18 punti) trascina New Orleans Hornets nella vittoria su Milwaukee Bucks (95-91). I Celtics le prendono da Cleveland (95-87).
Tutti i risultati della seconda giornata: