Sorteggi europei, l’Italia non parte in fascia1

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Venerdì 6 luglio a Barcellona  (anche su Euroleaguetv)   Siena, Armani, Cantù e Sassari conoscono le loro prime avversarie

L’agenda delle Coppe prevede per venerdì 6 luglio i sorteggi di Euroleague e Eurocup a Barcellona, che si potrà seguire su stream. Conosceranno le loro avversarie Siena e Milano ammesse al main draw di Euroleague, Bennet Cantù (Euroleague qualificazione) e Banco di Sardegna Sassari unica rappresentante italiana in Eurocup dopo la rinuncia della Scavolini.

Qualificazioni

Teste di serie n.1: Unics Kazan (Rus), Pall.Cantù (Ita), Cez Nymburk (Rep.Ceka), Le Mans (Fra). Teste di serie n.2:  BC Donetsk (Ucr), Telenet Ostenda (Belg),  Ratiopharm Ulm (Germ), Lukoil Academic Sofia (Bulg)

Commento

Nonostante la formula dei 2 gironi in campo neutro l’anno passato sin fossem dimostrata valida (con la qualificazione del Galatasaray, una delle squadre rivelazioni, e lo Spirou Charleroi), lascerà  il posto (per motivi economici) a un tabellone con 8 squadre di paesi diversi (e minori cestisticamente). Cantù ha ottenuto una wild card, giusto riconoscimento non solo ai suoi titoli ma per il fatto di finire fuori per  un soffio nel girone  di Top16 dal quale alla fine è uscito il vincitore (Olympiacos). Nel tabellone  è in fascia1 e questo significa che schiva nel 1° match l’Unics Kazan, prima favorita, rafforzatasi con l’ingaggio di Marco Banic e capace di vincere con i canestri di Harry Domercant l’anno scorso a Siena. Evita naturalmente anche le altre 2 teste di serie n.1, Nymburk, Le Mans, e quindi   ha già un piede in semifinale.

Per il sorteggio, si procede all’accoppiamento in contemporaneo con la pesca della squadra n.1 e n.2. Solo in semifinale può incontrare teoricamente l’Unics o una delle altre 2 favorite. Il livello è decisamente inferiore a quello dell’anno passato, ma Cantù ha perso oltre a Micov, pedina di ferro,  la torre Georgi Shermandini che si è guadagnato un posto nel Maccabi per aver giocato partite decisive in Euroleague.  E’un segnale di ridimensionamento anche in Brianza?

Regular Season

Teste di serie n.1: Barcellona (Spa), Olympiacos (Gre), Maccabi (Isr), Panathinaikos (Gre).

Teste di serie n.2: Montepaschi (Ita), Real Madrid (Spa), Cska Mosca (Rus), Caja Laboral (Spa).

Teste di serie n.3: Khimki Mosca (Rus, B), Partizan Belgrado (Srb, B), Alba Berlino (Germ, C), Efes Istanbul (Tur).

Teste di serie n.4: Unicaja Malaga (Spa), Lietuvos Rytas (Lit, B), Zalgiris Kaunas (Lit), Fenerbahce (Tur).

Teste di serie n.5: Prokom Gdynia (Pol), Armani (Ita), Brose Bamberg (Germ, B), Olimpia Lubiana (Slo, B)

Teste di serie n.6: Cedevita Zagabria (Cro, B), Besiktas Istambul (Tur, B), Elan Chalon (Fra, B), Qualificato.

Commento –  Il livello dei risultati complessivi di Siena nell’ultimo decennio, secondo i criteri di selezione matematici, non permette alla Montepaschi di essere  nemmeno stavolta in prima fascia. Uno potrebbe eccepire:embè?, in seconda fascia non ci sono forse anche Real Madrid, il club ad aver vinto il maggior numero di titoli, e il Cska finalista, vincitore di 2 Euroleague e presente a ben 9 final four negli ultimi 10 anni? Vero, ma questa è l’ulteriore dimostrazione che se vuole sopravvivere, non farsi schiacciare dalla NBA col suo successo planetario galoppante, l’Euroleague pur riconoscendo il valore del suo management intereuropeo e gli sforzi fatti,  deve rivedere i criteri sulle teste di serie e impedire alcuni paradossi. Ad esempio: è discutibile che siano nel main draw due squadre che non hanno vinto il titolo nazionale, Cedevita Zagabria e Olimpia Lubiana e non abbiano invece il diritto a giocarsi almeno le qualificazioni le squadre campioni (nel caso della Slovenia, il Novo Mesto per il 2° anno).

Siena l’anno passato ha comunque fatto un passo indietro pur avendo ottenuto il risultato più eclatante delle Top16 e messo fuori il Real Madrid.  A parte che contano più i risultati finale delle vittorie di prestigio, ogni stagione fa storia a sé,  anche quest’anno che si presenta come un rinnovamento non c’è il minimo rischio per entrare fra le prime 4. Chiaro che la prima favorita sarà una delle 4 al top, ovvero Barcellona, Maccabi o le due greche, tutte le squadre con le quali i senesi hanno però  sempre giocato alla pari. Eviterà invece , per sua fortuna, le pari formazioni di fascia 2, Real Madrid, Cska e  Caja Laboral. E quindi ci guadagna, perché il Real Madrid protagonista del mercato con Slaugher, Rudy Fernandez e forse Andersen  e il Cska di Ettore Messina  e i baschi che progettano di strappare alla NBA Calderon e Luis Scola, sono certamente più forti quest’anno delle due greche che procedono a un ridimensionamento. E per questa ragione state lasciate da due allenatori vincitori di ben 10 Coppe dei Campioni, 8 di Obradovic e 2 di Ivkovic vincitore uscente. Le mine vaganti potrebbero essere le formazioni turche, il Khimki Mosca che ha già completato la formazione, il Partizan, l’Unics se si qualifica, e le lituane che seguono la politica vincente dell’Olimpiacos di puntare su giovani di valore.

Milano parte in quinta fascia,  stavolta non può contare su Gallinari: se la gioca con tutte, ma può perdere con tutte, se la squadra non torva un leader. Stavolta Armani non deve sbagliare squadra, la firma di Richard Hendrix, un centro basso, compensa solo in parte la perdita del talento di Radosevic, e significa un passo indietro nel lancio dei giovani. Gentile sarà reduce da un’operazione , Bourousis  torna in Grecia e Cook ha finito il campionato come l’aveva cominciato: un enigma. Solo un problema d’ambientamento, o c’è il rischio che si ripeta?

Le spagnole fanno ancora la parte del leone con 4 formazioni, ma una in meno dell’anno scorso, 3 la Turchia, l’Italia comincia con 2 (Armani  ha usufruito della licenza lasciata libera da Roma…) e può arrivare a 3 squadre, come l’anno scorso, se Cantù si qualifica.

Il regolamento prevede che nella regular season (4 gironi da 6, passano le prime 4) non si incontrano le squadre dello stesso paese.

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