Scattano i playoff della D-League, c’è un altro Lin?

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Dopo l’All Star Game di Orlando, assegnato il titolo NCAA, ci aspettano le due settimane intensissime per la chiusura della Regular Season (26 aprile) e l’inizio dei playoff (28 aprile) con le prime 8 dell’Est e le prime dell’Ovest (già qualificate Chicago,Miami, San Antonio e Oklahoma), cominciano fra l’11 e il 16 aprile si gioca il 1° turno della D-League con 8 squadre.

Favoriti i Los Angeles D-fenders di Eric Musselmann, 48 anni, coach che ha diretto Golden State e Sacramento nella NBA e collaborato come vice  a Memphis, Minnesota, Orlando, Atlanta e dopo aver allenato la Repubblica Dominicana ha fatto un buon lavoro col Venezuela portandolo alle qualificazioni olimpiche. Potrebbe essere uno dei candidati alla panchina azzurra, se la Fip volesse tentare questa strada che offre candidati interessanti.

La D-League è la Lega di Sviluppo, il torneo satellite dove i club della NBA mandano i giocatori che hanno bisogno di giocare ed essere rifiniti, o pescano un giocatore quando se ne presenta la necessità , vedi nel caso di infortuni. Non si tratta solo di giocatori giovani, ma anche di globetrotter che non hanno trovato posto nei vari campionati all’estero, come è  il caso di Sharrod Ford e Alan Anderson, ex Virtus Bologna e di molte altre squadre europee.

Questa stagione i club hanno mandato nel loro  “riformatorio”  una cinquantina di giocatori, il caso più famoso è quello di Jeremy Lin che dopo aver segnato 28 punti in una gara con Erie è stato chiamato dai Knicks divenendo l’idolo del Madison. Dalla D-Legue i Mavericks hanno chiamato il cinese Yi Jianlian, mentre a un certo punto avevano già dato il foglio di via a Lamar Odom ma poi ci hanno ripensato. I Raptors con l’infortunio di Bargnani hanno chiamato Alan Anderson, l’anno scorso al Maccabi.

Attualmente il giocatore più illustre è il canadese Cory Joseph (13,1 punti, 5,1 rimbalzi,5,1 assist) prima scelta in area di parcheggio di San Antonio e futuro vice di Tony Parker. Interessante la guardia congolese Christian Eyenga, ci troviamo anche alcuni “clienti” del campionato italiano come il 22enne Wanamaker rispedito a casa da Teramo.

Il programma (la meglio classificata gioca sul proprio campo gara2 e l’eventuale soareggio): 1 Los Angeles D-efenders-8 Iowa Energy (11,14 aprile, eventuale gara 3 16 aprile); 2 Springfield Armor-7 Canton Charge (13,15 ev.16); 3 Austin Toros-5 Erie Bayhawks (12, 15, ev. 16); 4 Dakota Wizards-6 Bakersfield Jam (12, 15, ev.16)

Enrico Campana

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