Grande traffico in D-League, Brooklyn scarica Josh Childress

Più di 80 giocatori dall’inizio della stagione hanno fatto la spola fra la NBA e la D-League, una cifra record che dimostra come i 30 club della Lega più famosa al mondo desiderino tenere sotto controllo i giocatori ancora acerbi per la prima squadra. Il mercato minore alle spalle della NBA non è stato insomma mai così animato, ecco quello che è successo alla viglia del 2013.

Prima Scelta di  Washington  nel 2010 col n.30 Lazar Hayward (1,98, 26 anni, Marquette Un.) passato nell’ultima stagione  da Minnesota (3 gare con una media di 24 punti, 5,7 rimbalzi, 2,7 assist)  dai Sixers e Oklahoma e fra i protagonisti della finale,  al 3° anno di NBA dopo aver iniziato il torneo con i Thundercity ha firmato con i Los Angeles D-fender.

D-League: ecco chi va e chi viene….

Sono state in questa stagione le 52 le chiamate da parte della NBA per un totale di 32 giocatori  della D-League.  In questo momento ben 107 giocatori, un quarto dell’intera Lega, hanno esperienza di D-League, e alcuni dei quali hanno avuto un grande impatto, come quest’anno Jeremy Lin al centro di un fenomeno di marketing senza precedenti e l’anno scorso JJ Barea starter nei Dallas vincitori del titolo e Joel Anthony a Miami.

I movimenti più importanti, a  parte i due asiatici Jeremy Lin (Knicks) e Yi Linljan (Dallas)  riguardano Alan Anderson (ex Virtus Bologna) dai Canton al 5° dei Raptors per l’infortunio di Bargnani, Mike James preso dai Bulls da Erie e confermato per 4 volte, Greg Stiemsma dai Siuox Falls ai Boston Celtics e Mickell Gladness dai Dakota ai Miami. Sono  invece scesi dalla NBA Eyeng (Lakers-Dfenders), Harangody (Cleveland-Canton), J.Jordan (New York-Erie), Corey Joseph (San Antonio-Austin), Leslie (LA Clippers-Bakersfield), C.Wright (Golden State-Dakota).

Playoff D-League: Los Angeles prima semifinalista

Nei quarti di finale della D-League  Iowa campione uscente è stata eliminata dai Los Angele D-Fenders di coach Eric Musselmann per 2-0 ed è la prima semifinalista e aspetta la vincente di Bakersfield-Dakota. Nelle altre 3 di Gara1  rispettando il fattore campo, cominciano 1-0 Bakersfield Jaam,  Canton Charge e Eire Bayhawks. Eventuale spareggi il 16 e 17 aprile.

Charlotte ha prelevato dai  D-Defenders dopo gara1 la guardia Jamario Moon, decisivo per la vittoria in trasferta (24 punti, 17 punti di media) che ha firmato un contratto per le prossime 6 gare con i Bobcats per gli infortuni di Corey Magette e Najera.

Risultati – Quarti: Gara1: Iowa Energy-LA D-fenders 103-114 (27 Strong; 24 Moon); Erie Bayhawks-Austin Toros 108-95 (19 Jordan; 24 Murray); Bakersfield Jam-Dakota Wizards 107-94 (32 Butch; 15 M.Anderson); Canton Charge- Springfield Armor 108-93 (24 T.Campbell; 24 P.Williams). Gara 2: LA D-fenders-Iowa 94-92 (20 M.Thomas; 19 E.Milsapp),LA D-fenders 2-0.

Scattano i playoff della D-League, c’è un altro Lin?

Dopo l’All Star Game di Orlando, assegnato il titolo NCAA, ci aspettano le due settimane intensissime per la chiusura della Regular Season (26 aprile) e l’inizio dei playoff (28 aprile) con le prime 8 dell’Est e le prime dell’Ovest (già qualificate Chicago,Miami, San Antonio e Oklahoma), cominciano fra l’11 e il 16 aprile si gioca il 1° turno della D-League con 8 squadre.

Favoriti i Los Angeles D-fenders di Eric Musselmann, 48 anni, coach che ha diretto Golden State e Sacramento nella NBA e collaborato come vice  a Memphis, Minnesota, Orlando, Atlanta e dopo aver allenato la Repubblica Dominicana ha fatto un buon lavoro col Venezuela portandolo alle qualificazioni olimpiche. Potrebbe essere uno dei candidati alla panchina azzurra, se la Fip volesse tentare questa strada che offre candidati interessanti.