Contratto milionario, Dario Saric a Bilbao

Il maggior talento europeo lascia la Croazia e si trasferisce in Spagna, ha firmato per 5 anni ma l’anno prossimo sarà fra i primi 10 del draft.

Se si dichiarerà eleggibile, sarà certamente uno dei Top 10 del draft NBA 2013-14, intanto però Dario Saric lascia il KK Zagabria e a sorpresa ha firmato un contratto di 5 anni col Grescrap Bizkaia Bilbao. La cifra non è stata resa nota, ma nel 2009 quando aveva 15 anni, raccontano i giornali spagnoli, aveva avuto un’offerta di 3 milioni di euro per un contratto di 8 anni.

All’ultimo momento rifiutò l’offerta e preferì saggiamente farsi le ossa nel massimo campionato croato che lo ha visto protagonista con una media di 14,1, 9.8 rimbalzi, 2,4 assist, 1,7 recuperi. Dario Saric, 18 anni, 2,07, è stato anche eletto miglior difensore dell’anno, e ha fatto anche il suo debutto in Euroleague con 2 opunti, 1,5 rimbalzi. Viene considerato il più forte giocatore d’Europa classe 1994 e l’erede di Drazen Petrovic che come lui ha iniziato la carriera a Sibenik e in seguito ha scelto Zagabria (Cibona) per il lancio internazionale.

Basket Olimpiadi 2012 Usa-Tunisia 110-63

Il gruppo B lancia gli Usa, prevedibile, ma nel corso delle Olimpiadi 2012 le stelle della Nba non hanno ancora fatto il proprio dovere fino in fondo. Perché, a conti fatti, la sensazione di strapotere fin qui traspare solo se si fa il confronto con avversari peggio quotati, non certo se il metro di paragone diventa quello squadrone là, ovvero il Dream Team del 1992 che era di ben altro spessore.

La Tunisia spaventa gli Stati Uniti nel corso del primo quarto e per gli Usa, schierati nel quintetto base composto da Bryant, Paul, Durant, James e Chandler è notte fonda. Nessuno dei cinque entra in partita, il solo Durant è il meno peggio della cinquina di talenti mentre gli africani tentano il tutto per tutto. Dopo oltre metà quarto, Tunisia avanti 13-12 e scelta obbligata per il coach americano ma anche parecchio umiliante per le star del basket mondiale: fuori tutti e cinque, in campo il secondo quintetto. Ed è lì che l’America torna a fare l’America fino a imporsi nella prima frazione per 21-15.

Basket Olimpiadi 2012 Lituania-Nigeria 72-53

La Lituania ha sconfitto la Nigeria per 72-53 nella seconda giornata del Gruppo A del torneo maschile di basket nelle Olimpiadi 2012 in corso a Londra.

I baltici hanno centrato il primo successo dopo la sconfitta all’esordio contro l’Argentina. Primo k.o. per la Nigeria, reduce dalla vittoria sulla Tunisia.

Treviso ha un’asso nella manica per tornare in A?

E’ previsto per domani il verdetto della Corte Federale che dovrà esaminare il ricorso della Pall.Treviso srl che rappresenta una cordata composta da Universo treviso e il gruppo dei tifosi “Noi per Treviso“, mentre voci da Bologna pasrlavano di una possibilità di cessione del titolo della Fortitudo di lega Due al movimento che si batte per pre ndere il posto in A della Benetton che continuerà col settore giovanile. Se la Corte federale confermerà la decisione del Consiglio federale che ha certamente valutato anche la votazione di legabasket che ha deciso di non accogliere l’iscrizione per mancanza dei requisiti, il gruppo trevigiano si rivolgerà al Tas, il tribunale del CONI.

Treviso Basket nella sua azione chiede che che vengano applicate le norme esistenti, in particolare l’art.128  comma 5:«in caso di rinuncia al titolo sportivo da parte di una società detentrice di tale diritto, la Fip potrà assegnare il titolo medesimo, compatibilmente con il livello del campionato di riferimento ed in presenza dei requisiti necessari, ad altra Società affiliata appartenente alla stessa città“.        

Azzurrina in secca, a rischio i quarti

Dopo le belle vittorie iniziali contro Slovenia e Serbia, 3 sconfitte hanno complicato le speranze di qualificazioni, la Croazia ha travolto le italiane che adesso devono vincere con l’Olanda nell’ultima gara

Un felicisissimo inizio dell’operazione Azzurrina che ha portato alla guida  della squadra la lady di ferro, la fiorentina Stella Campobasso,  si sta maledettamente complicando dopo le 2 sconfitte consecutive nel girone di qualificazione ai quarti, per cui occorre vincere il match con l’Olanda che può essere uno spareggio e poi sperare di evitare di finire a pari punti con le due formazioni che ci hanno tolto meritatamente i punti della sicurezza, prima la Slovacchia, la vera novità di questa edizione e poi la Croazia in una partita a senso unico.

Juve Caserta ingaggia Eric Derill Chatfield

La Juvecaserta ha ingaggiato la guardia americana di 33 anni e 191 cm Eric Derill Chatfield, lo scorso anno miglior marcatore assoluto della Lega Pro Francese con una media di 19,6 punti a gara.

“La firma di Eric – sottolinea il presidente Francesco Gervasio – ha rappresentato fin dal primo momento il terminale ideale per la squadra che Pino Sacripanti aveva ed ha in mente di allestire. Quindi, pur se con una trattativa non semplice e non breve, il fatto di essere riusciti a chiudere con la guardia americana un contratto biennale, ci rende particolarmente felici, soprattutto per la consapevolezza di poter offrire ai nostri tifosi ed appassionati un giocatore dalle indubbie doti tecniche ed umane, oltre che realizzatore principe come dimostrano le cifre della sua ultima stagione in Francia, ma anche quelle di tutta la sua carriera”.

Basket Olimpiadi 2012 Spagna-Australia 82-70

Tocca ancora a Pau Gasol, portabandiera della Spagna, trascinare gli iberici nel corso della sfida contro l’Australia. Le due squadre, inserite nel girone B della competizione olimpica in corso a Londra, hanno chiuso la gara con il punteggio di 82-70 in favore degli spagnoli.

Il match, valido per la seconda giornata del gruppo B, è stato indirizzato verso i rossi proprio da Gasol: il lungo dei Los Angeles Lakers ha trascinato la squadra con 20 punti. La Spagna ha centrato la seconda vittoria dopo quella ottenuta all’esordio contro la Cina.

Stop a sorpresa, Azzurrina sbaglia troppi tiri

Negli europei Juniores femminili di Bucarest, dopo 2 vittorie iniziali è arrivata la seconda sconfitta contro la Slovacchia per le incertezze dell’attacco, oggi la Croazia, mercoledì l’Olanda. Che spettacolo le piccole Stanacev e Epoupa.

L’Italia entrata con 2 vittorie nel girone di qualificazione dei quarti, quello con le 3 formazioni slave Serbia, Croazia e Slovania, ha perso dalla Slovacchia terza classificata che aveva superato il preliminare perdendo con Croazia e Olanda.Per le  azzurre era il successo dei quarti,  hanno perso due punti d’oro, è capitato che oltre alla sorpresa della Slovacchia la Slovenia sia riuscita a battere l’Olanda e adesso la classifica è molto compatta. Per la certezza serve almeno una vittoria nelle prossime due partite per la squadra di Stella Campobasso arrivata quest’anno nel ruolo di allenatrice di Azzurrina.

Europei giovanili: 3 titoli ancora da assegnare

Questa settimana le finali Juniores femminile, dal 9 al 19 agosto Under18 maschile e dal 16 al 26 agosto Under20 femminile. Per l’Italia un buon bilancio con 2 finali su 3 gare.

Lituania e Turchia hanno vinto gli europei maschili Under20  e Under16, erano campioni uscenti Spagna e Croazia. Nel femminile negli Under 16 vittoria della Spagna sull’Italia.  Alla fine di questa settimana verrà assegnato il quarto (Juniores femminile) dei 6 titoli continentali giovanili. I prossimi appuntamenti sono  dal 9 al 19 agosto l’Under 18 maschile  a Ljepaja (Lettonia) e Vilnius (Lituania) con Ucraina, Germania, Spagna, Serbia (Girone A), Danimarca, Grecia, Lituania, Italia (Girone B), Lettonia, Bulgaria. Turchia, Francia, Polonia, Croazia, Slovenia, Russia. Il calendario delle qualificazioni dell’Italia che schiererà Matteo Imbrò e Amedeo Tessitori, una delle rivelazioni dell’Under 20, è il seguente: 9 agosto, 15.45 Danimarca; 10 agosto, 14.30 Grecia; 11 agosto, 19 Lituania. Così nel 2011: 1° Spagna, 2° Serbia, 3° Turchia, 4° Italia.

Convince il mercato di Scariolo e Messina?

Gli allenatori-gemelli di Armani e Cska  hanno operato con le stesse convinzioni cambiando mezza squadra con nomi già conosciuti. La provocazione Nicolas, il rapporto Messina-Teodosic, Andersen lascerà Siena per 2 milioni di euro

Anche se per il sito n.1 d’Europa  specializzato nel mercato,  Ioannis Bouroussis potrebbe  tornare in Grecia (sponda Panathinaikos)  nell’Armani è sempre fra i 12 che tenteranno dopo 16 anni  di riportare lo scudetto a Milano. E’ fatta, non nel senso di questa locuzione fra i giovani, la formazione  di Sergio Scariolo con gli ingaggi di  Rok Stipcevic (Croazia, da Varese), Gianluca Basile (Italia, da Cantù),  Richard Hendrix (Stati Uniti, da Maccabi), Keith Langford (Stati Uniti, da Maccabi con  un passato a Cremona e Virtus Bologna), Juan Fernandez (Ciclistico, Argentina). Tranne il promettente argentino, anche quest’anno  mercato impostato sul riciclaggio, e la domanda è: fra i nuovi arrivati c’è il big, il personaggio di cui Milano ha bisogno?

La Corte Federale chiude il caso Treviso

Respinta già tre volte la richiesta della cordata che chiede l’iscrizione della squadra in serie A viene discussa domani dall’ultimo grado di giudizio. Si può chiedere  forse di correre in F1 senza auto e scuderia?

Nessun fatto nuovo è spuntato all’orizzonte, la  Pall.Treviso, una srl con valore legale ma non una società nell’accezione del termine (vissuto, risultati, struttura, giocatori, staff tecnico, dipendenti, etc) , ha già subito tre smash in rapida successione. Sotto di 0/3 dopo il voto di Legabasket, quello del Consiglio Federale e della Giudicante ha fatto ricorso alla Corte Federale che decide domani a Roma.. L’organo di giustizia di terzo grado esamina  – è bene chiarire – le procedure, l’applicazione corretta delle norme, non entra  nel merito. E siccome è chiaro che mancando il “diritto sportivo”, il titolo fondante per iscriversi al campionato, in punto di diritto non ci sono elementi nuovi per ribaltare la situazione. La  mobilitazione di Treviso, simpatica e chiassosa,  ha tenuto viva la fiammella della speranza, addirittura c’è stata  una contestazione colorita di un gruppo di pasdaran  della cordata  che si sono spinti fino a Folgaria per la Trentino Cup  approfittando della visibilità della nazionale. Peccato ci fossero solo una migliaia di spettatori, e Gallinari avesse deciso di non giocare.

Italbasket a Estate Azzurra in città 2012

A Trieste Simone Pianigiani e gli Azzurri alla presentazione di Estate Azzurra in città. Il Commissario Tecnico della Nazionale di basket parteciperà a Trieste martedì 31 luglio 2012, insieme ad alcuni giocatori della Nazionale, alla conferenza stampa “Estate Azzurra in Città”.
La conferenza si terrà in piazza Unità d’Italia, il Caffè degli Specchi alle ore 13.

Alessandro Spinoglio lascia l’ufficio stampa di Junior Casale

Alessandro Spinoglio, responsabile ufficio stampa di Junior Casale, si accinge a mettere in archivio il lavoro di comunicazione svolto per il club in maniera impeccabile. A comunicarlo, attraverso una nota, lo stesso Spinoglio:

Dopo cinque anni di intense comunicazioni, questa è probabilmente la mia ultima e-mail da responsabile ufficio stampa di Junior Casale che riceverete. Da tempo ho infatti maturato (e poi condiviso con la società) l’idea di fare un passo indietro da questo impegno, per dedicarmi maggiormente alla famiglia e ad altri progetti di vita. Un passo indietro per poterne fare – spero – molti nuovi avanti! Sono state cinque stagioni traboccanti di soddisfazioni che mi porterò per sempre dentro, come preziosa benzina per qualsiasi esperienza futura.

USA superbi “cucinati” come roast-beef

I Cinque Cerchi del basket con un gruppo di campioni che non voglio chiamare Dream Team e un report sul lavoro pulito della televisione inglese.

E quindi saltabeccando tra una medaglia d’oro a sorpresa e la sorpresa di non aver vinto un oro, grazie all’interattività Sky ho visto le prime giornate di basket (canale 6, o 206 come preferite) femminile e maschile.  Ovvio che la curiosità era per la prevedibile ripassata data ai francesi dalla nazionale USA e scusate se non uso la parola Dream Team, per me quello rimane il primo e l’unico. Cosa avvenuta anche per l’atteggiamento da vittime sacrificali offerto dai transalpini. In compenso l’impressione data dagli americanoni è stata, a sorpresa quello si, di essere veramente una squadra e non un assembramento di star del parquet. Giochi e difese strutturate, uno contro uno non esasperati ed esasperanti e pressione a mille sin dalla rimessa. Certo non per tutti i minuti di gioco, però quasi.