Teramo Basket saluta Donnie McGrath

Con il recupero di tutti gli infortunati la squadra di Ramagli torna ad essere al completo.

Per questo motivo Teramo Basket ha deciso di esercitare la clausola d’uscita prevista nel contratto di Donnie McGrath, considerate le necessità di attenersi ai regolamenti e di evitare ulteriori oneri.

La Teramo Basket inoltre, attraverso un comunicato, esprime un sentito e sincero ringraziamento al giocatore che, nei giorni di militanza con la canotta della Banca Tercas, ha offerto un fattivo contributo tecnico e si è fatto molto apprezzare per le sue doti umane.

La società biancorossa con la presente, intende auguragli le migliore fortune professionali, per la stagione presente e quelle future.

Nba risultati 30 gennaio 2012

Nove gare nel corso della Regular Season Nba del 30 gennaio: unico italiano in campo, Marco Belinelli, che con i suoi New Orleans Hornets era chiamato all’impervio compito di frenare la corsa dei Big Three di Miami. A tal punto ostico, il compito, che gli Heat non hanno avuto difficoltà ad avere la meglio sugli avversari:gli Hornets tornano a casa con una buona prima frazione e un lento ma inesorabile calo nella seconda parte dell’incontro.

Per Belinelli, a referto 5 punti e 5 rimbalzi in poco meno di venti minuti di gioco effettivo mentre nelle file di Miami LeBron James si detingue per i 22 punti all’attivo che vanno a completarsi con gli otto assist e gli undici rimbalzi. Tra gli Hornets, Carl Landry e Jarrett Jack piazzano 14 punti a testa.

L’Acea Roma ingaggia Jarvis Varnado

La Virtus Roma comunica di aver raggiunto un accordo, fino al termine della stagione, con il giocatore Jarvis Varnado.

Il 23enne centro statunitense, dopo aver terminato gli studi alla Mississippi State University, venne scelto al Draft 2010 dai Miami Heat, tuttavia iniziò la sua carriera professionistica in Europa, nel campionato Italiano di Legadue a Pistoia dove, alla seconda partita, stabilì il record di stoppate (mettendone a segno 9).

Alla fine della regular season 2010-11 realizzò in media 15.7 punti, 8.9 rimbalzi e 2.8 stoppate di media a partita, record per la Legadue.

Quest’anno il cestista ha iniziato la stagione all’Hapoel Gerusalemme per poi, dopo 21 partite, rescindere il contratto che lo legava alla squadra israeliana.

Euroleague, Milano all’ultima spiaggia a Kazan

Un’altra trasferta in Spagna per la Monte dei Paschi che dopo aver espugnato anche questa stagione Madrid cerca  giovedì i 2 punti della sicurezza a Malaga che ha recuperato l’inglese Joel Freeland e ha perso in casa la prima con Real Madrid e la scorsa settimana con Bilbao. Siena ha perso a Venezia nella Lega italiana, il successo serve per mettere al sicuro il 1° posto entrando in un mese durissimo con le Final Eight di Torino (16-19 febbraio).

Si comincia con l’Armani che ha interrotto una lunga serie di sconfitte vincendo con la Scavolini in campionato. Coach Scariolo torna in Russia che ha lasciato lo scorso anno a metà stagione alla guida del Khimki Mosca e l’Armani non può perdere la terza gara consecutiva, anche se l’Unics Kazan ha fatto miracoli grazie a Harry Domercant, ex Siena, proclamato miglior giocatore di gennaio, passaporto bosniaco ma americano di colore.

NBA, questa Orlando is…Tragic

Nove partite nel corso della regular season Nba del 30 gennaio: fine mese disastroso per la squadra di coach Van Gundy che continua a perdere, Howard non  è un gran attaccante e a Filadelfia Ryan Anderson ha preso più rimbalzi (20) del famoso compagno. Esplode Beasley, i Clippers stoppano Oklahoma. Minnesota vince a Houston con 18 punti e 11 assist di Ricky Rubio. Belinelli ko a Miami. Con 0-7 e 1 solo punto in 34’ di Rudy Gay, il suo miglior giocatore, Memphis è stato messo alle corde per 3 tempi da San Antonio che contende con 13/9  il 1° posto nel Southwest  a Dallas avendo vinto la sua terza gara in trasferta grazie al suo centro di riserva, il bianco Matt Bonner,  in serata di grazie miglior (top scorer con 15 punti), 12 assist di Tony Parker in 39’ molto sofferti per le percentuali di tiro (2/9, 5 punti) e miglior rimbalzista (con 10 palloni)  una guardia,  Kahwi Leonard.

I grandi del basket, Mitch Richmond

Buona tecnica, ottima capacità realizzativa sia da fuori che in penetrazione, potenza ed eleganza racchiuse nei 196 centimetri di altezza e nei 98 chili di peso. Questo era Mitch Richmond, uno dei cestisti più apprezzati della sua generazione, nonostante i pochi titoli messi in bacheca. I Golden State Warriors lo notarono alla Kansas State University e non persero l’occasione di garantirsi le prestazioni di quel gigante dal tiro perfetto.

Nella prima stagione con i Warriors Richmond incantò le platee di ogni latitudine, mettendo a segno una media di 22 punti a partita, che andavano ad aggiungersi alla media di 5 rimbalzi e 5 assist. Un buon inizio per la giovane guardia, che riuscì a trascinare la sua squadra fino al secondo turno dei play-off.

L’Armani Milano e JR Bremer nuova coppia del campionato

JR Bremer e l’Emporio Armani Milano si sono subito trovati. Contro Pesaro, il play-guardia si é rivelato un assist man perfetto per Mason Rocca (6/6 al tiro) ed anche a canestro (chiude con 7 punti) per portare a termine la lunga rimonta di Milano. L’81-70 finale assume un duplice valore, perchè permette alla squadra di coach Scariolo di ribaltare il -3 del match di andata in uno scontro diretto tra due squadre che oggi sono a pari punti in classifica. Dopo aver ritrovato il successo dopo sei sconfitte tra campionato e Coppa, Milano si prepara la difficile trasferta russa di Kazan di mercoledi, ultimissima chance per proseguire la strada europea in Eurolega.

La Scavolini Pesaro sorride Cusin verso il recupero

Buone notizie dall’infermeria per la Scavolini Siviglia Pesaro: gli accertamenti clinici a cui é stato sottoposto la settimana scorsa Marco Cusin, hanno evidenziato la guarigione clinica del muscolo adduttore destro lesionato. Il giocatore, che ora potrà accelerare il lavoro fisico con il preparatore atletico, tornerà ad allenarsi con il gruppo tra la fine di questa e l’inizio della prossima settimana.

Bologna seconda in classifica grazie ad un super Douglas-Roberts

Nella Virtus Bologna imbattuta in casa (con 9 vittorie) ha un peso non indifferente l’apporto di Chris Douglas-Roberts. L’esterno proveniente dalla NBA dopo essersi ambientato, ha iniziato a fornire un decisivo contributo, come dimostrano i 17.3 punti di media con il 70% al tiro delle ultime tre gare. Contro la Sidigas Avellino, Douglas-Roberts ha infatti chiuso con 19 punti e con una percentuale di 100% al tiro; ottima anche la prestazione in difesa su Marques Green, annullato dalla partita sin dalle prime battute. «Una mossa che mi è stata ‘suggerita’ da Siena e Cantù, che hanno marcato Green con giocatori come David Moss e Manuchar Markoishvili» ha dichiarato a fine partita Alex Finelli. La V nera è seconda in classifica in beata solitduine, alle spalle del Montepaschi Siena e davanti a quella Emporio Armani che proprio nel prossimo week-end sarà di scena a Bologna per il match-clou della giornata.

Basket in Tv, il vero boom sarà sul web

Affluenza del pubblico da zoccolo duro anche con le 17, il digitale ha penalizzato il basket che puntava al chiaro,  il flop di Roma anche sugli spalti, 1300 presenze in meno. Fra il perché e il parquet…

“Mi piacerebbe cantar, una canzone intelligente, con un suo filo logico portante…” (Cochi e Renato)

Ogni tanto viene voglia di parlare di massimi sistemi e di considerazioni generali… E cosa c’è di più generale dei numeri e di quando vengono analizzati e non solo dati … E interpretati… Se pensiamo che ancora adesso vengono investiti miliardi su un campione di 5200 meter (Auditel) che genera numeri quanto meno discutibili , allora si possono anche trarre considerazioni sui numeri di metà campionato del pubblico  di Legabasket.

Esiste ancora la grande Siena?

Alla 2.a giornata di ritorno la Montepaschi ha già raggiunto il massimo storico delle 5 sconfitte nel corso del ciclo d’oro (5 scudetti). Ecco l’analisi di una stagione difficile, anche se all’orizzonte manca ancora la sfidante accreditata. Se Sparta piange, Atene non ride.  Viene buona questa antica locuzione, quando ancora la Grecia era un insieme di “città stato” , per definire il logoramento della sfida per la supremazia fra le due espressioni massime di quella civiltà italiana dei canestri. Se Milano battendo la Pesaro-Giamburrasca si asciuga la lacrime dopo essere scivolata al 5° posto, al massimo del suo splendore e sulla via della caccia allo storico  primato della A di 6 scudetti consecutivi Siena non aveva mai toccato le 5 sconfitte. E siamo ancora alla 2.a di ritorno.

Prova provata sui dubbi su questa Spaghetti League che tiene come spettatori, come ci infoma la Lega siamo sotto i 4000 di media,  ma  dal gradimento largamente inferiore alle attese e alla bisogna sui media  in quanto non ha portato quella scossa vitale  la novità delle telecronache in chiaro e digitale. Siena ha ancora un buon vantaggio, deve ospitare Milano e Bologna con le quali ha perso all’andata, ma sono sempre più frequenti ormai le sconfitte con squadre di seconda fascia, Prova inconfutabile che la Spaghetti League (come del resto l’Euroleague, perché i migliori europei giocano nella NBA compresi Gallinari, Bargnani e Belinelli)  si è certamente livellata ma non certo verso l’alto, appiattita dal “passaportismo”, del quale  Siena è vessillifera da un decennio. Le cattive imitazioni del sistema-Siena,  come si definisce la Montepaschi,  ha via via  snaturato l’identità italica, uno spostamento “centipetra”  facilmente riconoscibile nel gioco e in quel  gradimento generale che avrebbe dovuto essere l’effetto della doppia telecronaca televisiva al fine settimana.

Pianigiani e Prandelli insieme a Coverciano

Simone Pianigiani e Cesare Prandelli, rispettivamente commissario tecnico dell’Italbasket e della Nazionale di calcio, sono stati tra i relatori del quinto seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi denominato “Il calcio e chi lo racconta” e in programma tra oggi e domani presso gli uffici federali di Coverciano. Organizzato dalla Federcalcio in collaborazione con Ussi – Unione Stampa Sportiva Italiana l’incontro ha chiamato in causa Pianigiani che è intervenuto con un pezzo dal titolo “Una nazionale in cantiere, come gestire il gruppo”.

Il ct della Montepaschi Siena – riveste il duplice incarico di tecnico degli Azzurri e dei toscani – ha affermato che

“nello sport attuale riuscire a fare squadra è l’unico modo per un programma di successi”.

Parole di stima nei confronti di Prandelli:

Nba, da Los Angeles parte la sfida alle big

Otto gare nel corso della regular season Nba del 29 gennaio: vincono on the road Lakers e Clippers,grazie a LeBron Miami vince la supersfida con Chicago. La serie di Denver senza  Ty Lawson finisce in casa contro Paul e c., non basta il solito Gallinari. Sorpresa: senza Bargnani, Toronto vince sul campo dei Nets.

Nell’ultima domenica di gennaio mi smentiscono le due californiane che dopo 33 giorni dall’inizio della short-season della NBA avevano vinto una sola volta in trasferta. E cioè  al pari (1/7 per i Lakers, 1/4 per i Clippers) di  squadre deboli (1/9 Detroit, 1/10 Charlotte). Con una superba partita di Kobe Bryant (35 punti, 5/9 dall’arco, 14 rimbalzi) e di Pau Gasol (con 28 punti e 6 rimbalzi risponde a chi ha espresso riserve sulla capacità dello spagnolo tenere il ruolo di centro, in realtà ci voleva per lo showtime  un collante che fa  anche punti, come  Chris Paul nel posto di Derek Fisher) senza dimenticare Bynum (21 punti) la squadra di coach Brown  mette tutta la sua esperienza e grinta nell’Arena dell’emergente  Minneapolis.

Nba risultati 29 gennaio 2012

Otto gare nel corso della regular season Nba del 29 gennaio 2012 con Danilo Gallinari, Marco Belinelli (ha giocato anche Toronto ma Andrea Bargnani è out) su parquet. Sono stati incontri altamente spettacolari e incerti, in molti palazzetti si è risolto solo negli ultimi secondi di gioco. Come a Denver, dove il Gallo non è bastato ai locali per avere la meglio sui Los Angeles Clippers: per l’italiano, 17 punti, 5/14 dal campo (2/4 da 3), 7 rimbalzi, 2 assist, 2 palle perse e 5 stoppate subite in poco più di 33 minuti effettivi di gioco.

I Nuggets si sono lentamente e inesorabilmente piegati di fronte a Chauncey Billups che firma 32 punti e Chris Paul ne aggiunge 25 con 7 assist. Cedono anche i New Orleans Hornets di Marco Belinelli che contribuisce alla pratica con soli 4 punti: non bastano per avere la meglio ad Atlanta degli Hawks, trascinati dall’ottimo Teague, 24 a referto per lui. Bene, nonostante la defezione del Mago che è ancora fuori per un risentimento, i Raptors che a New Jersey superano per 94-73 i Nets. Bene, per la franchigia canadese, De Rozan (27 punti in tabellone) e Bayless (17).