Eurolega Unics Kazan-Armani Milano 59-44

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Unics Kazan-Armani Milano 59-44
(20-12, 16-8, 9-7, 14-17)

Era una prova d’appello e l’Armani Milano l’ha fallita. A Kazan il roster di Sergio Scariolo non ha retto l’evidente strapotere e la superiorita psicologica di un Unics partito forte fin dalle prime battute. Nella terza giornata della Top 16 di Eurolega, i meneghini crollano e non vanno oltre i 44 punti all’attivo a scapito di un avversario capace di gestire il vantaggio dei primi due parziali con una difesa impeccabile.

La crisi di Gentile e compagni, dunque, prosegue e coincide con la terza sconfitta su tre match europei. Punteggio pieno per gli uomini di Pashutin che si impongono per 59-44 in seguito a parziali imbarazzanti per gli ospiti (20-12, 16-8, 9-7, 14-17).

Basso punteggio, quindi, e un divario dui 15 punti che proprio lo score poco prolifico contribuisce ad amplificare: il Kazan resta primo e imbattuto nel girone G in attesa della sfida di domani tra Fenerbahce Istanbul-Panathinaikos Atene (che, in ogni caso, viaggiano con una vittoria e una sconfitta e giocano, di conseguenza, per il secondo posto del gruppo).

A voler essere impietosi si potrebbe leggere il tabellino dell’incontro dicendo che Milano impiega due tempi per mettere a segno i 20 punti con cui l’Unics aveva chiuso il primo quarto, a voler essere cattivi si potrebbe notare che l’Armani, in 30′, di punti ne piazza la pochezza di 27! Il solo Domercant, nelle file dei padroni di casa, mette a referto 10 punti nei primi 10 minuti, unica nota positiva per gli ospiti è rapppresentata da Melli che con i 17 a referto è il solo faro che tenta di illuminatre il tunnel nel quale si sono infilati i colleghi.

Le cifre del match riferiscono che Kazan chiude al tiro con 17/46 da due, 6/15 da tre, 7/8 ai liberi. Tre in doppia cifra per i locali: Domercant 16, Samoylenko 12, Lyday 10. Milano conclude con un misero 11/34 da due, 5/21 da tre, 7/8 ai liberi.

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