Niente squalifica Zalgiris per l’aggressione a Rudy Fernandez

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Niente squalifica del campo dello Zalgiris ma solo una multa di 25 mila euro per l’aggressione da parte di due fratelli tifosi a Rudy Fernandez all’esterno dell’impianto, colpito da dietro e caduto per terra mentre scortato da un agente della sicurezza stava raggiungendo il pullam della  squadra.

Il Giudice dell’Euroleague ha concesso varie attenuanti al club lituano, come il fatto che gli aggressori sono stati identificati e  denunciati , che non c’erano precede, che gli aggressori  i fratell Nauris e Nomundsi Macius  sono stati interdetti  a vita per assistere alle partite della squadra e della nazionale e anche di altri club   e che si è trattato di un incidente isolato e che lo Zalgiris provvederà in futuro a realizzare un accesso indipendente per la squadra ospite e scortare il bus prima e dopo la gara.

Da parte sua l’Euroleague ha annunciato un giro di vite per la sicurezza e il fair play sui campi e una linea “tolleranza zero” assicurando i tifosi, i partners e i media di tutto il mondo che questa sarà una priorità assoluta.

Da parte sua Fernandez non ha commentato i provvedimenti, in ogni caso la reazione dei due fratelli tifosi è stata determinata dal gesto antisportivo di cui il giocatore del Real Madrid  si era reso protagonista alla fine della gara d’andata, e per il quale era stato multato di soli 3 mila euro.

Tanto che guadagnando 3 milioni all’anno e conoscendo l’entità delle multe per casi analoghi che vanno da 25 mila dollari in su e la sospensione del salario, aveva chiesto scusa dicendo di essersela cavata davvero con poco. Forse l’Euroleague dovrà rivedere il codice delle pene per giocatori e allenatori e anche certi presidenti-tifosi che si spacciano per manager e fanno professione di protagonismo a buon mercato.

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