Nba Memphis perde il 3° posto, Denver ci fa un bel pensierino

Spread the love

Aspettando Bulls-Nuggets e Belinelli-Gallinari di lunedì sera, i  sempre più sorprendenti Boston Celtics in formazione ancor più rimaneggiata per l’assenza di Kevin Garnett (stiramento agli adduttori)   hanno battuto Charlotte di 17 punti per  l’11°  successo consecutivo al Garden e raggiunto i Bulls al 5° posto (36-29 per entrambe) e dopo Miami (21 successi consecutivi) sono la miglior squadra dell’Est nelle ultime 10 partite con 7-3. Sopra i 50 c’è anche Milwaukee (6-4), mentre solo al 50%  con 5-5 Indiana battuta a Filadelfia (18 punti e 16 rimbalzi di Hawes), New York, Brooklyn e Washington che a dispetto dell’attacco più sterile ha segnato ben 127  punti contro Phoenix con 34 di Webster e la creatività di Wall. Le peggiori con 1-9 sono Charlotte e Detroit che ha visto esaurirsi velocemente l’effetto-Calderon frutto delle operazioni di mercato.

In una serata senza nessuna vittoria esterna nelle 6 gare con San Antonio a confermare il 1° posto col moro canadese Crey Joseph in regia al posto di Tony Parker e Duncan-Leonard devastanti (54 punti, 25 rimbalzi), secondo stop di Memphis dopo Denver e l’1-3 nella serie contro la squadra del Gallo:  disco rosso a Utah che da un mese non vinceva più contro una squadra di buon livello e deve ringraziare l’ala Hayward. La sconfitta dei Grizzlies è frutto della partita scadente di Marc Gasol (11 punti, 5/14 al tiro, 5 falli, 5 rimbalzi) e poco ha combinato Ed Davis (4 punti).

Il migliore è stato il 6° uomo Bayless segnando 24 punti, adesso i Grizzlies scivolano al 4° posto (44-21), i  Clippers che oggi affrontano allo Staples Center  i Knicks  senza Stoudemire e forse anche Melo Anthony (versamento al ginocchio) e Tyson Chandler (anche per lui problemi al ginocchio) tornano al 3° posto (45-21) e il risultato gioca a favore dei Nuggets (45-22) che vincendo lunedì all’United Center otterrebbe il 4° posto dell’Ovest che significherebbe avere il vantaggio del campo nei playoff, e si sa che il Pepsi Center è un fortino per la squadra di Georke Karl che senza un giocatore all-star è la terza squadra come attacco (107,5 punti) mentre – tanto per fissare il tema della sfida fra il Gallo e Belinelli che potrebbe marcalo, anche se più basso – i  Bulls sono solamente la 26esima squadra con 97,9 di media non potendo contare su Derrick Rose ma capaci anche di exploit come l’ultimo di venerdì sul campo di Golden State con una partita di rara intensità.

Dopo Sacramento abbiamo ritrovato la compattezza del gruppo”, ha commentato coach Thibodeau  che ha potuto cancellare dalla mente la peggior sconfitta (41 ounti) nelle sue tre stagioni a Chicago.

Risultati turno sabato 16 marzo:  Washington-Phoenix 127-105 (34 Webster, 17 Okafor + 10 r, 17 Wall + 11 a; 21 M.Beasley, 12 G.Dragic + 11 a), Boston-Charlotte (15 J.Terry, 14 Pierce, 6 r, 8 a; 18 Jen.Pargo); Filadelfia-Indiana 98-91 (27 Holiday + 12 a; 18 Sp.Hawes + 16 r; 25 Hibbert +10 r, 18 P.George + 14 r, 8 a);  San Antonio-Cleveland 119-113 (30 Duncan + 12 r, 24 K,Leonard + 13 r, 21 W.Ellington, 19 Speights; ng Parker, Irving);  Utah-Memphis (17 Hayward, 14 Jefferson; 24 Bayless, 19 Randolph, 18 D,West), Portland-Detroit 112-102 (31 Aldridge + 12 r, 18 Hickson + 15 r; 32 Stuckey, 23 W.Bynum).

Lascia un commento