NBA, impazza il mercato: i Lakers su Chris Paul e Dwight Howard

Spread the love

Chris Paul si é incontrato con il suo agente, Dell Demps, nella serata di lunedì nella palestra di allenamento degli Hornets: al termine del confronto tra i due, CP3 non ha mostrato particolare interesse all’eventualità di firmare l’estensione contrattuale con New Orleans prima del termine della stagione che sta per iniziare, quando diverrà free-agent. L’entourage degli Hornets, franchigia in vendita e controllata dalla NBA, è combattuta sul da farsi: se confermare un talento come Chris Paul oppure cedere il giocatore entro fine anno per rendere più stabile la situazione economica interna al club (l’esperienza di Denver l’anno scorso con Carmelo Anthony può fare da lezione). I corteggiatori per Paul, d’altronde, di certo non mancano: Houston, Atlanta, Golden State e le due squadre di Los Angeles hanno già sondato le acque, con le losangeline in pole position. I Clippers potrebbero mettre sul piatto un pacchetto di giovani composto da DeAndre Jordan, Al-Farouq Aminu ed Eric Bledsoe ma non intenderebbero spingersi oltre (Eric Gordon non si tocca) senza prima avere la certezza che Paul rimarrà in rossoblù anche dopo l’estate. I Lakers, invece, cederebbero qualsiasi giocatore tranne Kobe Bryant, ed in particolare spedirebbero volentieri Pau Gasol nella Lousiana (anche se gli Hornets preferirebbero Andrew Bynum). Stando a quanto trapela da Espn, i Lakers starebbero però lavorando su un doppio fronte: oltre a Paul, avrebbero l’intenzione di proporre uno scambio con Orlando per portare Dwight Howard in casacca gialloviola. Per arrivare a Superman, la squadra californiana sarebbe pronta a mettere sul piatto il cartellino di AndrewBynum: i Lakers sarebbero disposti anche ad inserire nella trattiva Lamar Odom e si farebbero carico del contratto pesante di HedoTurkoglu, a libro paga per 35 milioni di dollari per i prossimi tre anni.

PHOENIX TAGLIERA’ CARTER – Acquistato a metà della scorsa stagione, Vince Carter sarà presto lasciato libero dai Suns: se Phoenix taglierà il giocatore entro le prime 72 ore dall’apertura del mercato, dovrà versare soltanto 4 milioni dei 18 del suo ultimo anno di contratto. In questo modo, i Suns risparmierebbero liquidi per confermare Grant Hill e operare modifiche maggiori al roster nell’estate 2012. Chicago, San Antonio e Miami sono tra le squadre più accreditate per ingaggiare Carter una volta diventato free-agent.

Lascia un commento