Dopo il verdetto della Giudicante negativo per Thomas la Montepaschi riprende per la terza volta il tuttofare americano, e così il roster comprende 9 giocatori sopra i 31 anni!. Torna anche Rakovic?
- A volte tornano. E magari anche 2 o 3 volte, come è il caso dell’americano Bootsy Thornton che il destino ha riportato a Siena in seguito agli interventi alla schiena di Kristof Lavrinovic e al ginocchio di Rimantas Kaukenas (auguri ai due pilastri lituani di poterli rivedere presto in campo).
- Montepaschi Siena ha fatto un altro tuffo nel suo passato, “rivoluzione vintage” per riportare in viale Sclavo il classico swingman Bootsy Thornton.
- Bootsy (leggi butsi..) Thornton (1,95 metri, 34 anni) è il tuttofare ideale, giocatore tipico che si adegua alle squadre, agli allenatori e alle situazioni, un modello di serietà che porta anche buon umore. Ed è anche un “fortunello” e siccome con la Montepaschi ha raggiunto le Final Four con la Montepaschi nel 2003-04 e 2007-08 (l’ultima ricorda quella della famosa rimonta del Maccabi indietro di 17 punti col debutto sulla panchina di Simone Pianigiani, ma a fine stagione venne scelto per la squadra ideale d’Europa) non c’è il 2 senza il 3, come dice il proverbio.
- Guarda le stranezze della vita: uno viene messo alla porta perchè in Italia è passato il tempo dei giocatori-bandiera, ci si convince che ci sia di meglio nella “fattoria” del basket, e poi eccolo riproporlo con un ingresso dalla porta principale. E tanto di marcia nuziale. La love story continua,
“E’ sempre stato il mio desiderio di indossare nuovamente la maglia di Siena”,
si è letto in una dichiarazione ufficiale sul sito dell’Euroleage che lo ricorda per le 127 gare con una media di 10,4 punti, 3,8 rimbalzi, 21,1 assist e 1,3 recuperi.
- E’ il classico giocatore che ha trovato l’America in Europa, perchè fra i vari passaggi senesi dopo essere stato scoperto da Cantù (la stessa storia di Stonerook e Kaukenas arrivati poi nella città del palio) ha giocato in altre squadre importanti , come da ultimo l’Efes Pilsen (Turchia) e prima fatta un’esperienza discreta a Girona è passato al Barcellona (Spagna) perdendo però per la terza volta le Final Four. Guarda le coincidenze: debutterà proprio la settimana prossima contro gli spagnoli nel big match del Girone D, magari cercando di dare loro un piccolo dispiacere e rilanciare gli entusiasmi perchè ce n’è bisogno.I senesi sentono molto emotivamente la sorte della squadra, anche se sarebbe ridicolo parlare di crisi di una squadra che ha vinto la Supercoppa, è al comando del campionato, si è già qualificata per le Top 16 e priva dei due lituani ha battuto Cantù nonostante 10 rimbalzi in meno. E capolavoro in equilibrio di falli ha tirato ben 10 liberi in più ma vincendo grazie alle 21 palle perse dei canturini, cosa che i rivali non hanno mandato giù.
- Thornton ha detto in una dichiarazione rituale sul sito dell’Euroleague di sentirsi da sempre parte del team senese.
“E ‘sempre stato il mio desiderio di tornare a vestire questa maglia“.
- Il timing dell’ingaggio del buon Bootsy è perfetto, fa capire che Siena era fiduciosa sulla possibilità di calare l’asso a sorpresa. La notizia di Thornton arriva infatti poche ore dopo la sentenza della Giudicante. Siena sperava di poter ingaggiare Omar Abdul Thomas detto “Black Jesus” ma il texano non è riuscito a convincere la Giudicante che lo ha inibito per 16 mesi, che è già quasi la metà di quello che aveva chiesto il Procuratore della Fip avv..Alabiso. Adesso ricorrerà alla Corte federale alla quale chiede clemenza essendo stato assolto dalla Procura di Civitavecchia per un’ipotesi di ricettazione (ho acquistato il documento per 40 mila dollari, ha ammesso, ma è stata acclarata la buona fede affermando di essere stato raggirato da due agenti francesi). Senza sconti potrà tornare in campo nel 2013, per aver mancato di “lealtà e correttezza”( reato per il quale il Procuratore gli contestava ben 30 mesi, 2 anni e mezzo) per la storia del passaporto falso.
- La Giustizia sportiva è andata coi piedi di piombo, anche perchè è stata avviata un’indagine della FIBA sul traffico dei passaporti e passaportati, ed esistono riguardo a Thomas tante altre cose da chiarire, ad esempio come è possibile che Avellino non si fosse accorta del documento falso col quale si muoveva in Italia avendo spiegato il texano, di aver smarrito quello americano. E su questo si indaga, per capire se ha fatto davvero denuncia, dove e quando.
- Thomas, poveretto, si trova anche nel mirino della Corte Federale del Texas, accusato dalla moglie di non provvedere alle cure della figlioletta affetta da leucemia e della famiglia. Lui ha dichiarato al Giudice che gli arrivano dall’Italia solo 1600 euro al mese, che è senza soldi, e senza specificare da chi arrivano queste somme, altro episodio da chiarire.
- Si va completando quindi il roster di Siena2, mentre si conferma la nostra anticipazione, e cioè un altro possibile ritorno, quello del serbo Milan Rakovic: giudicato ancora inesperto per le ambizioni di Siena è stato prestato allo Zalgiris Kaunas che lo tornerebbe al mittente qualora non riuscisse a qualificarsi per le Top 16. Rakovic non ha fatto grandi progressi, ma è capitato in una squadra che ha avuto dei problemi, avendo però bisogno di potenza sotto canestro (vedi i 10 rimbalzi in meno con la bennet in casa…) forse il tecnico senese chiederà però alla squadra maggior aiuto per coinvolgerlo nella manovra. Perché i grandi pivot diventano tali con i passaggi dei compagni.
- Siena continua grazie a Bootsy a fare collezione di record, quella del 3° ritorno non lo è perché ad esempio proprio l’Efes e l’albanese Kuqo hanno divorziato due volte e poi si sono ripresi, ma la segnalazione al Guinness è d’obbligo per sapere se mai una squadra d’alto livello abbia nel suo roster ben 9 giocatori sopra i 31 anni. Riepilogando Andersen e Ress (31), Lavrinovic (32), Michelori e Rakocevic (33), Stonerook, Cararetto, Kaukenas e Thornton (34).
- Credo che la “classe del ’77 “non abbia un miglior spot, ritrovarsi a Siena per far festa e trovare un ingaggio di prestigio arrivando dai quattro continenti. La gloria non ha età, ma certo la sfida della Mps è doppia: vincere in Europa e in Italia con una formazione di stampo antico. Mai dire mai, se non va bene rimane sempre l’ammirazione e il rispetto per un’antica arte senese, città guelfa e conservatrice, meglio non rischiare. Specie a questo punto della stagione.
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1 commento su “Mercato Montepaschi Siena, rivoluzione vintage con il ritorno di Bootsy Thornton”