Kaukenas e Ndong, Euroleague sempre più vintage

Siena sta chiudendo col passato, la guardia lituana ha firmato per lo Zalgiris mentre Thonrnton ha chiuso con Sassari, il centro senegalese lascia Barcellona per il Galatasaray.

Hanno quasi 70 anni in due i principali trasferimenti che riguardano le coppe europee, perché cambiano casacca nello stesso giorno il lituano Rimantas Kaukenas e il senegalese Boniface Ndong che vestiranno la maglia dello Zalgiris Kaunas e del Galatasaray.

Eurolega 2012 Siena perde Thornton per infortunio

Dopo la sconfitta di ieri sera in gara-3 dei quarti di finale di Eurolega, alla vigilia della decisiva gara-4 ad Atene, arriva un’altra brutta notizia per il Montepaschi Siena: é infatti arrivata oggi la conferma che l’infortunio alla mano occorso a Bootsy Thornton è abbastanza grave. Questo il comunicato ufficiale del club toscano:

La Mens Sana Basket comunica che  Bootsy Thornton ha riportato una frattura al 4° metacarpo ed alla falange prossimale del 4° dito della mano sinistra. Al rientro a Siena sarà deciso se si renderà necessario o meno l’intervento chirurgico.

Euroleague, Cantù e Siena alzano il tiro

Di Enrico Campana

  • Il penultimo turno della Regular Season deve chiudere ulteriormente il cerchio delle magnifiche 16 (Top Ten) per le quali sono disponibili ancora 7 posti, di cui 3 nel Girone A, 2 nel girone B, 1 nel Girone C e D. Conquistata (al rientro in Europa dopo 18 anni) la qualificazione col canestro pazzo di Basile a Bilbao, la Bennet  in trasferta ad Atene fa un pensierino al 1° posto contro un’Olimpiacos che ha già rischiato due volte la sconfitta casalinga ma all’andata ha perso di un solo punto, e ha lanciato giovani a piene mani dopo la cocente delusione dell’anno passato contro la Mps. In bilico il Caja Laboral, la squadra più titolata, che ha perso Kevin Seraphin e Goran Dragic e risente dell’incomprensione fra il suo coach, lo slavo Dusko Jovanovic, e Reggie Miller. Nancy gioca la carta di un esperto americano (Kenny Gregor) ma è la maggiore indiziata con Bilbao.
  • Fra tutte le squadre che hanno puntato sul rinforzo NBA, è certamente l’Armani quella che ha patito il maggior danno, intanto i milanesi sono tornati alla vittoria in campionato contro Venezia, ospitano i belgi dello Spirou con i quali hanno vinto all’andata, e sperano in una sconfitta del Partizan a Madrid per battere gli slavi la settimana prossima di 5 punti e passare come la quarta squadra. E dunque l’imperativo è non perdere e affilare le armi, e ritrovare Drew Nicholas, l’enigma di questo inizio stagione, mentre si sta ritrovando Omar Cook.

Mercato Montepaschi Siena, rivoluzione vintage con il ritorno di Bootsy Thornton

Dopo il verdetto della Giudicante negativo per Thomas  la Montepaschi riprende per la terza volta il tuttofare americano, e così il roster comprende  9 giocatori sopra i 31 anni!. Torna anche Rakovic?

  • A volte tornano. E magari anche 2 o 3 volte, come è il caso dell’americano  Bootsy Thornton che  il destino ha riportato a Siena in seguito agli interventi alla schiena di Kristof Lavrinovic e  al ginocchio di Rimantas Kaukenas (auguri ai due pilastri lituani di poterli rivedere presto in campo).
  • Montepaschi Siena ha fatto un altro tuffo  nel suo passato, “rivoluzione vintage” per riportare  in viale Sclavo il classico swingman Bootsy Thornton.
  • Bootsy (leggi butsi..) Thornton (1,95 metri, 34 anni) è il tuttofare ideale, giocatore tipico che si adegua alle squadre, agli allenatori e alle situazioni, un modello di serietà  che porta anche buon umore. Ed è anche un “fortunello” e siccome con  la Montepaschi ha raggiunto  le Final Four con la  Montepaschi nel 2003-04 e 2007-08 (l’ultima ricorda  quella della famosa rimonta del Maccabi indietro di 17 punti col debutto sulla panchina di Simone Pianigiani, ma a fine stagione venne   scelto per la squadra  ideale d’Europa) non c’è il 2 senza il 3, come  dice il proverbio.
  • Guarda le stranezze della vita: uno viene messo alla porta perchè  in Italia è passato il tempo dei giocatori-bandiera, ci si convince che ci sia di meglio nella “fattoria” del basket, e poi eccolo riproporlo con un ingresso dalla porta principale. E tanto di marcia nuziale. La love story continua,