I gemelli Lavrinovic lasciano Reggio Emilia, ma per due motivi diversi

Spread the love

I due gemelli Lavrinovic non faranno parte del campionato italiano, almeno per un po’. Il loro abbandono della squadra di Reggio Emilia, sebbene contemporaneo, è legato a motivi diversi: uno si opera e l’altro ha rescisso il contratto per tornare in Lituania. Vediamo insieme cosa è successo a questi giocatori. 

Ksistof Lavrinovic ha deciso di rescindere il contratto con il Reggio Emilia per tornare in Lituania e lascia il fratello in Italia visto che Darjus deve invece operarsi un’ernia del disco che lo terrà sicuramente lontano dai campi per almeno due mesi. Per uno si può allora dire arrivederci e per l’altro non si può lesinare un in bocca al lupo.

Ksistof ha rescisso il contratto consensualmente con i biancorossi. Il club, in un comunicato ufficiale, ha ringraziato il giocatore per l’impegno che ha dimostrato nei due mesi e mezzo che ha fatto parte della squadra, dimostrando grande professionalità in campo e all’interno del gruppo. Per la sua carriera, al momento, non ci sono indicazioni. Ksistof Lavrinovic dopo la trasferta a Bonn di Eurocup ha detto:

Mi sono trovato molto bene a Reggio Emilia, l’ambiente è ottimo ed è stato per me un piacere poter dare il mio contributo. Ho fatto una scelta di vita per stare vicino alla mia famiglia, per questo motivo tornerò in Lituania.

Darjus Lavrinovic invece torna di nuovo in ospedale sotto i ferri perché la sua ernia al disco sembra si possa curare soltanto con un intervento chirurgico e farlo restare ancora in campo sarebbe assolutamente controindicato. Anche in questo caso è arrivato il comunicato del club romagnolo che dichiara:

“Pallacanestro Reggiana comunica che nella giornata di domani l’atleta Darjus Lavrinovic raggiungerà la clinica Humanitas di Rozzano (MI) nella quale verranno effettuate le ultime valutazioni prima dell’intervento chirurgico di riduzione dell’ernia discale che verrà effettuato venerdì dal neurochirurgo Dott. Maurizio Fornari. I tempi di recupero verranno valutati progressivamente e sono stimati in due mesi.”

Lascia un commento