Fumata bianca, “Blake” Tessitori a Sassari via Forlì

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E’ un triennale il primo contratto professionistico il miglior marcatore delle squadre nazionali Under20 e 18 ai campionati europei, preso a  parametro dal club sardo che lo presta in Romagna

Erano le 14.58 di lunedì quando Amedeo Tessitori ha annunciato di aver firmato il contratto che lo vincola alla Dinamo Sassari. La transazione è avvenuta all’aeroporto di Pisa. Peccato non vederlo subito in prima squadra in A-1, in una piazza dove c’è molto entusiasmo e un coach “vecchio stile” quale Meo Sacchetti, come  è avvenuto per tanti altri suoi coetanei con i quali ha giocato alla pari nelle massime competizioni continentali.

La formazione più felice, paradossalmente,  adesso è  la Fulgor Forlì (Legadue)   che avrà in prestito il miglior giocatore delle stagione europea delle nostre giovanili, primo marcatore della Under 20, primo marcatore della Under 18 e primo in assoluto nelle stoppate.

Passo importante nella carriera di “Blake” Tessitori, con la speranza che per vincere una partita in più e non essendo un suo capitale, Forlì rinunci a garantirgli un’attenzione massima per la sua evoluzione tecnica da “quattro”, come era il programma previsto dal coach che l’ha lanciato, Umberto Vezzosi, rimanendo alla Virtus Siena.

I termini della transazione non sono stati comunicati, si parla di 100 mila euro di parametro per i senesi che verranno investiti nel vivaio, e chiaramente del suo primo contratto professionistico sottoscritto con la Dinamo Sassari di tre anni, probabilmente anche con una clausola di uscita nel caso di una chiamata da parte della NBA. La Fulgor Forlì da parte sua pagherà il prestito ai sassaresi.

Sono felice di avere la possibilità di potermi misurare a un livello più alto, e quello di migliorare è la mia più grande motivazione in questo momento”, ha detto il giocatore pisano che esce da una bella famiglia che ha tre figli tutti cestisti .

La clausola contrattuale per il prestito prevede anche un certo minutaggio, chiaramente è un pro-forma perché farlo giocare 5 minuti in una gara importante punto a punto vale più di 20 minuti di garbage-time, come gli americani definiscono i tempi morti.

Mi fa piacere che il mercato sia meno monopolistico degli ultimi anni, i migliori lunghi sotto i 20 anni quest’anno li hanno presi Varese con Achille “Flyng” Polonara  e Amedeo “Blake” Tessitori che compirà 18 anni il 9 ottobre. Nonostante la crisi, i pezzi di valore suscitano un interesse di mercato come investimento.

Sul prestito e l’aleatorietà di questo “istituto” dal punto di vista tecnico ed economico ho molte riserve in generale, non certo per quanto riguarda la reputazione delle società che sono parti in commedia.

Spero che Petrucci e il suo cancelliere Laguardia approfittino dei tempi, per rivoluzionare la normativa riguardante i giovani e a treno non ancora in corsa inseriscano una clausola tipo Ncaa, e cioè che i giovani fino a 20 anni non possono passare al professionismo se non per i casi di comprovata indigenza, e soprattutto le transazioni prima della maggiore età siano vietate pena sanzioni. Una norma del genere farebbe bene in tutte le aree CONI.

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