Eurolega play off al via con 3 spagnole e il nuovo pallone Spalding

A meno di una settimana dal termine delle Top16, l’Euroleague riparte già domani con gara1 dei playoff  che decideranno le quattro delle Final Four di Londra del 10 maggio nell’impianto olimpico da 22 mila posti.

Eliminata la Montepaschi che aveva iniziato le Top16 con 5 sconfitte e  terminato il girone con 6 sconfitte su 7 nel girone di ritorno finendo al 6° posto, mentre l’anno passato aveva perso 1-3 nel playoff, la manifestazione prosegue  con la conferma delle prime 4 delle Final Four di Istanbul 2012, ovvero Olympiacos, Cska, Panathinaikos e Barcellona. Il Maccabi  fu poi eliminato dal Panathinaikos.

Eurolega il Maccabi vuole Brown?… Siena vuole la vittoria

Parte il ritorno delle Top16 new format, 14 gare totali dal 28 dicembre al 5 aprile, da una stagione all’altra con i suoi tre mesi d’impegno è diventato  l’hard core della competizione, Può essere una buona idea, certo, se non fosse che  l’Euroleague ha preso il  tipico vizio italico di pensare che le formule – soprattutto le pòroprie –  siano la causa del successo, quanto invece l’effetto. Se hai grandi squadre, grandi giocatori, un’omogeneità strutturale tale e quale sarebbe richiesta a una vera Basketball League professionistica, allora la televisione  – perché è questo certamente  lo scopo, oltre a qualche incasso in più – può far lievitare  il prodotto. Altrimenti  si rischia l’effetto-boomerang.

Poi hai il livello dell’interesse nazionale determinato dalla rappresentatività della formazione attraverso la concentrazione di forti giocatori del proprio paese. Una variabile che ha penalizzato, ad esempio Siena, scorrendo la storia degli ascolti Tv  (dove non arrivava i n una finale scudetto a un Teramo-Milano o Treviso-Milano della regular season) fino a quando non s’è optato per il suicidio della Tv-spezzatino fino, passando dalle Tv locali,  alla geniale invenzione del Simulcast. Il classico “paghi uno e prendi due”, la svendita  ragionevole solo  in un mercato come quello americano, con numeri grossi e cultura per il gioco e imprenditoriale. O  se ciascuno di noi avesse il dono dell’ubiquità.

Eurolega attesa per il record di Navarro, Siena sfida i campioni d’Europa

Viene spalmato questa settimana in tre giornate il  turno n.4 delle Top16 New Format, e siamo già al primo giro di boa delle 14 giornate che il 5 di aprile designerà le 8 per il playoff. Comincia mercoledì 16  l’Alba Berlino  per evitare di giocare in casa in contemporanea con l’altra tedesca, il Bamberg e si finirà come il solito il venerdì con the last-show della Montepaschi che ha occupato questo giorno della settimana per prendere due piccioni con una fava, concentrare l’attenzione su di sé  e avere la possibilità di un giorno di riposo in più ed essere fissa in Tv nel posticipo.

Siena fa il suo gioco, ragiona in termini di comunicazione e marketing, nulla da dire se la  sua Lega lo permette, vantaggio che la Liga ACB non offre alle bigs perché il palinsesto televisivo si apre con l’anticipo del sabato e si chiude con la diretta Tv sul canale nazionale alle 19.30 per evitare il calcio. E’chiaro che giocare giovedì e venerdì comporta problemi di recupero, ma anche per questo il campionato spagnolo è più livellato, e se il Barcellona campione in carica non aveva mai perso 8 partite qualificandosi  in extremis e con l’ultimo posto, come ha fatto l’Armani, l’Unicaja ha perso in casa dopo 14 anni dal Cajasol, squadra di bassa classifica.

Eurolega Tomas Ress eroico alpino, Siena ferma Mosca2

Siena ancora protagonista sfrutta  le ghiotte occasioni di un’Euroleague livellata e senza bau-bau , del fattore BB (Bobby Brown) e le mirabolanti imprese del suo eroe, il trentino Tomas Ress, addestrato in America e dopo anni di tirocinio esploso a Siena  da… over30, per la serie “non è mai troppo tardi” con la partenza di Stonerook. L’alpino segna canestri importanti nel recupero e nel finale, compresi i 2 liberi della certezza, assieme a Sanikidze regge i duelli ai rimbalzi e chiude con una doppia-doppia.

Siena è in vetta dopo 3 turni  grazie  anche al nuovo sistema di gioco, il run and gun o “corri e tira” di Luca Banchi che sta pagando con un giocatore di spinta come Bobby Brown, contropiede, 1 contro uno e tiro da fuori, e l’umiltà necessaria e le capacità tecniche per realizzare quando occorre una buona difesa e non sentire la mancanza di un pivot perché ha chiuso con Kasun e non si è fatta tentare da Mensah Bonsu dopo l’operazione al ginocchio e ogni anno in un posto diverso, segno di instabilità.

Eurolega Pianigiani tradito da Andersen, che crollo a Tel Aviv!

Non tutti i mali vengono per nuocere. La spending review della Montepaschi qualche effetto positivo l’ha avuto,  perché ha risparmiato su tre stipendi pesantissimi bocciati dalla classifica deludente del Fenerbahce. Il maggior affare è stata la cessione di David Andersen, giocatore da oltre 1 milione di dollari, il peggiore delle 4 gare di Top16 del giovedì con – 6 di valutazione, 4 falli, 2 errori di tiro, nessun canestro, il quale  sembra manifestare una scarsa  voglia di restare al Fenerbahce che si trova in un momento difficile e non sta aiutando certo Simone Pianigiani al quale si imputa questa scelta.

Questo.lunedì il Fenerbahce  ha perso nettamente il superderby con l’Efes nel campionato turco ed è stata raggiunta da due squadre, mentre a Tel Aviv  è crollato di schianto nel 4° tempo con un parziale da NBA, 38-25. Stranamente però il coach della Lupa e degli scudetti senesi  non si dispera dopo aver passato il turno per il rotto della cuffia grazie al regalo di Cantù, eliminato per lo 0/2 coi ragazzini sloveni, e di fronte alla terza  sconfitta consecutiva.

Eurolega Siena-Khimki Mosca e il record di Navarro

Turno n.3 delle Top16 nuovo formato. Sono bastate due giornate per capire che la zavorra sono il Besiktas e   le due  tedesche, in particolare incredibile  e imperdonabile errore  dell’Alba Berlino, in tabellone con una wild card, che firmò a Bobby Brown il primo contratto da professionista scordandosi il giocatore , gran colpo di Siena  3 volte MVP Bwin (quando si dice un logo perfetto B-win…), già conosciuto per un record di 44 punti in una partita di Eurocup finita al 5° overtime e  con 50 di valutazione  di Istanbul (98-92 con il fenerbahce) il 2° assoluto di ogni tempo dopo  il 54 dello sloveno Jaka Lakovic.

Euroleague, la sfida di Siena a Pianigiani e agli ex dei grandi successi

Per il basket italiano il match-clou del 2° turno delle Top 16,la grande novità dell’Euroleague dove è rimasta solo Siena,   è certamente quello fra Simone Pianigiani contro il suo fresco passato, e la squadra nella quale è stato assistent-coach di Recalcati  nel primo scudetto e poi  head-coach nei 6 titoli  consecutivi fra il 2012 che fanno parte dell’albo dei record del campionato. Per l’occasione si sente parla di una missione in Turchia del prossimo presidente Petrucci e di Gaetano Laguardia  che si fatto gestirà la nazionale mentre non ci sarà  Meneghin che  non più presidente avrà incarichi di rappresentanza, sarà una sorta di ambasciatore per i rapporti internazionali.

L’occasione è buona per affrontare subito l’argomento del rilancio della nazionale azzurra col tandem  degli allenatori confermato fino al termine dell’europeo 2013, un vertice con Pianigiani e il suo vice Delmonte potrebbe essere utile per fare una panoramica sui programmi, sul tipo di squadra e anche concordare un tipo di comunicazione forte, penetrante, che Petrucci ha già anticipato in ottobre a Milano, e ribadito recentemente “niente coppette e coppettine, la nazionale prima di tutto perché questo interessa alla gente”.

Eurolega, l’Italia punta solo su Siena che ritrova subito il Maccabi

Montepaschi indebolita mentre ben 6 squadre hanno messo a segno nelle ultime ore imprtanti colpi di mercato, il più importante dei quali è il centro Usa Shelden Williams che lascia Elan per l’Efes Istanbul mentre Papaloukas torna a 35 anni nel Cska di Ettore Messina.

Le Top16  nuovo formato (2 gironi da 8, le prime 4 spareggiano nel playoff per le Final Four di Londra a maggio)  diventano il pezzo forte di un’Euroleague che perde ogni anno giocatori per il saccheggio NBA e per noi non è un amaro risveglio ma la conferma del declassamento del basket italiano che l’anno scorso aveva avuto 3 formazioni e oggi, fortemente delusa dall’Armani mentre Cantù ha l’alibi degli infortuni, conta solo della Montepaschi che ha dovuto ridimensionare e ha sbagliato qualche scelta (Kasun e  il ritardo di preparazione di Kemp) e deve lottare col coltello fra i denti per arrivare fra le prime 4 del girone di ferro con  le plurititolate Barcellona, Olympiacos,   Maccabi, l’altra spagnola Caja Laboral , le turche Fenerbahce dell’ex coach Pianigiani e McCalebb e Besiktas campione nazionale e i russi del Khimi vincitori dell’Eurocup. Il calendario è buono, 4 gare casalinghe su 7 nell’andata possono fare classifica e dare una spinta di cui Siena ha bisogno nel momento in cui il club finisce sotto la lente d’ingrandimento della finanza e di un PM  per operazioni all’estero.

Eurolega mai così in basso il Basket Spaghetti

L’ibridato campionato italiano dei passaportati si sconta nelle competizioni europee: 3 formazioni sui 4 non hanno passato il 1° turno e Siena, unica superstite,è passata col 3° posto e il 50% di vittorie.

Se c’era bisogno di una prova del nove dell’attuale valore della Spaghetti-League del 7+5, la scellerata formula dei passaportati, della ghettizzazione del basket italiano, un sacrificio assurdo che in questo segmento ci ha fatto perdere posizioni su posizioni, ecco dunque  il basket italiano “super bocciato” in Euroleague con un Gianni Petrucci tranchant  che liquida l’argomento in due parole…”basta coppe e coppette, pensiamo alla Nazionale” .

Investendo ancora parecchio, Cantù e Milano hanno fatto un passo indietro.I risultati parlano chiaro, le vittorie mancate di un soffio, come ha ricordato Scariolo ad Atene, non danno diritto all’albo d’oro.   Da anni  l’ibridato basket italico scivola su un piano inclinato, con 3 squadre su 4 che non passano il primo turno nelle coppe (Milano, Cantù e Sassari nell’Eurocup) mentre Siena ce la fa col 50%, perdendo in casa coi polacchi.

Eurolega Siena nel girone con i campioni d’Europa, Maccabi e Barcellona

E il girone di ferro, e i campioni d’Italia si trovano di fronte anche Pianigiani il coach del ciclo d’oro che guida il Fenerbahce. Si riparte il 27 dicembre, non ancora annunciato il calendario.

Cambia la fase delle Top16, due gironi da 8 squadre per determinare fra il 27 dicembre e il 7 aprile (14 incontri, sette casalinghi e sette esterni) le prime 4 si giocano l’accesso alle Final Four di Londra (10-12 maggio) attraverso il playoff al meglio di 5 partite. Per  le griglie dei 2 gironi, la posizione è stata determinata automaticamente  dalla classifica dei 4 gruppi della Regular  Season.

Eurolega Siena nelle Top 16 contro Pianigiani, Barcellona e Maccabi

Nella griglia del girone B  potrebbero arrivare anche Olympiacos e l’Armani  con un doppio derby tricolore. Cambia la fase delle Top16, due gironi da 8 squadre per determinare fra il 27 dicembre e il 7 aprile (14 incontri, sette casalinghi e sette esterni) le prime 4 si giocano l’accesso alle Final Four di Londra (10-12 maggio) attraverso il playoff al meglio di 5 partite.

Per  la griglia, la posizione dipende dalla classifica della Regular  Season e la Montepaschi troverà un girone di ferro anche se il risultato del Khimki ha mandato il  Panathinaikos ell’altro girone.

Euroleague, rivincita europea senza storia oggi tocca a Siena

Nel remake della finale dello scorso anno i campioni d’Europa del Panathinaikos spazzano via il Maccabi  in gara1 trascinati da Dimitri Diamantidis, il miglior giocatore della giornata con 15 punti, 2/3, 2/3 da 3, %/5 nei tiri liberi, 5 rimbalzi, 8 assist, 3 recuperi, 7 falli subiti in 21 minuti.

La partita non ha più niente da dire già alla fine del primo tempo, il Maccabi non è più la squadra dello scorso anno, subisce ai rimbalzi (27-38) perché Schortanitis (5 perse) ha perso smalto e  non bastano Devin Smith (ex Benetton) e Keith Langford (vincitore della Coppa Fiba 2009 con la Virtus Bologna), il problema è il play  da quando Farmar è tornato nella NBA e il trio  Perkins-Pargo-Eidson   è rimpianto dalla squadra israeliana. Obradovic ha fatto giocare tutti e 12 i giocatori e hanno segnato in 11, Maric centro nel quintetto iniziale “bassotto” con  Nick Calathes, Diamantidis, Steven SmithRomain Sato (ex Siena) che ha fatto faville. Devin Smith il migliore del Maccabi, 25 di valutazione, 5/7 al tiro, 2 su 3 dall’arco, 17 punti e 6 rimbalzi. Sottotono anche l’altro centro Elyau.

Eurolega top 16 risultati quarta giornata

Qualificata la Montepaschi Siena, Bennet Cantù che ancora può sperare, lumicino appena acceso per l’Armani Milano: è il bilancio delle squadre italiane alla fine della quarta giornata di Eurolega top 16 che si è giocata tra mercoledì 8 e sabato 9 febbraio 2012.

Ecco com’è andata:

  • GIRONE E- Efes-Olympiacos  65-67 (Istanbul, 8426 spett, 22 Lafayette; 16 Printezis e Papanikolau; Mpv 26 Lafayette,  andata 65-83), Galatasaray-Cska  68-64 (Istanbul,11.300; 22 Shipp; 11 Shved, Kaun; MPVP 21 Shipp; a. 70-85). Classifica: 3/1 Cska Mosca, 2/2 Olympiacos Atene, Galatasaray Istanbul, 1/3 Efes Istanbul. Prossimo turno: 22 febbr., Cska-Olympiacos (Mosca, 17.15), Galatasaray-Efes (Istanbul, 19.30).
  • GIRONE F – Mps-Unicaja 84-69  (Siena, 4427spett; parziali 23-19, 29-27, 15-14, 17-9; 18 McCalebb; 15 Fitch, MVP 21 Fitch,  andata 91-68), Bilbao-Real Madrid 93-69  (Bilbao, 9158 spett, 19 Vasiliaidis; 18 Mirotic, MVP  28 Jackson, a. 73-89). Classifica: 4/0 Mps Siena, 2/2 Real Madrid, Bilbao, 0/4 Unicaja Malaga. Prossimo turno: 22 febbr. Bilbao-Mps (ore 19), 23 febbr: Real Madrid-Unicaja (20.45).

Euroleague: Cantù, occasione persa a Tel Aviv

Crollo nel 3° tempo (23-5) della Bennet Cantu, il Maccabi adesso ha il saldo attivo, decisivo per i canturini battere la prossima settimana il Barcellona. Armani vittoria della staffa. Fa bene sul suo sito l’Euroleague a mettere l’accento che a 2 giornate dal termine delle Top 16  nessuna squadra è ancora  matematicamente sicura. Si tratta di  ragioni promozionali plausibili: l’Euroleague soffre di un calo d’interesse a Mosca, Barcellona, Milano, mezza Atene. Un discorso a parte  Istanbul che ha ben 3 formazioni di cui solo una e per vie traverse può ancora farcela per cercare di arrivare alle Final Four dal 13 al 15 maggio sul Bosforo, e naturalmente Kaunas, una Siena baltica come entusiasmo,  che peraltro stanno deludendo.

In  realtà Siena e Barcellona con 4 vittorie su 4  sono in una botte di ferro, ed è difficile pensare che uno squadrone col Cska perda  ancora due partite anche se dopo 13 vittorie giovedì notte è stato fermato sul Bosforo, complice l’assenza di Victor Khryapa, gran collante della formazione di Jonas Kazlauskas (difesa, punti, rimbalzi, assist) e la serata-no di Milos Teodosic (aveva i 3 liberi del pareggio, ne ha sbagliato due), da quella che teoricamente potrebbe essere l’ultima della classe delle tre formazioni turchel. Parlo del Galatasaray, potente club arrivato dalle qualificazioni che conferma il  messaggio che vado lanciando da tempo a Jordi Bertomeu, il commissioner della Lega, affinchè  l’Euroleague non si  fissi sulle licenze bloccate, e l’attuale schieramento di potere dei club,  per aprire invece a una fascia di squadre con sicuro  e certificato “credit”  tecnico e soprattutto finanziario.