Euroleague, ora le italiane non possono più dare

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A 3 giornate dal termine della regular season  giovedì  Armani-Cedevita,  venerdì Montepaschi-Maccabi e Mapooro Cantù-Panathinaikos  fra la qualificazione e il rischio dell’eliminazione.

Giornata n.7 di un’Euroleague strana, dove molte cose sono relative, prendiamo il caso del Barcellona. E’ l’unica imbattuta, ha vinto di 21 e 20 punti in trasferta sul Cska e il Besiktas  le ultime trasferte ma perso 3 volte nel proprio campionato dominato dal Real Madrid a punteggio pieno. Stiamo andando verso la stretta finale, il 13 dicembre si conosceranno le 16 della   nuova formula, la vera novità di questa stagione- Niente più  4 gironcini elettrici, ad alto rischio per le Top 16  che diventa la fase più interessante, meno aleatoria promozionalmente ed economicamente la più utile per chi (ma chi?, perla verità…) fa budget sugli incassi perchè si giocano  7 partite casalinghe tutte con squadre di livello. Mentre le 8 eliminate  chiudono bottega, i nomi erano quasi scontati  fin dall’estate.

Nessuna delle 3 italiane può permettersi di perdere ancora, eccetto forse Siena  nelle prossime due gare casalinghe con Maccabi e Unicaja, perché ha maggior esperienza internazionale, carattere, e un riferimento come Bobby Brown, in questo momento il miglior giocatore. E’ meglio però  non correre rischi, perché si  porta in classifica il saldo negativo con l’Alba Berlino.

La qualificazione è un crocevia obbligato per Milano che era l’unica partita bene, 2 vittorie di cui la prima con la favorita Efes la seconda a Zagabria, poi 4 sconfitte consecutive, di cui 2 in casa. L’ultima con l’Olympiacos che  comunque sempre rimane il campione d’Europa in carica e prima col  Caja Laboral che ha vinto 8 volte su 14 gare fra campionato e coppa con una squadra a pezzi, che addirittura passerà agli annali perché –  proprio a Milano – due giocatori importanti scontrandosi io un’azione di gioco si sono infortunati, e uno in modo serio.

A raccontarla sembrerebbe una comica.  Per i risultati  i baschi hanno licenziato il coach che in 10 anni ha vinto due titoli nazionali e l’ha tenuta fra le bis dell’Euroleague, può dirsi fortunato Scariolo di non avere un presidente focoso come il basco Querejeta se è ancora lì. Ma nemmeno la vittoria di giovedì col Cedevita può essere sufficiente, anche se le misteriose  dimissioni di Bozidar Maljkovic, uno dei bigs della panchina (4 titoli europei e vari scudetti in Jugoslavia, Spagna, Francia, Grecia), ha creato uno sbandamento fra i croati che vengono da 2 vittorie.

Il bello è che questa settimana ci sono stati movimenti importanti, e riguardano soprattutto  i Gironi delle italiane. Si tratta di novità che potrebbero provocare brusche oscillazioni, perché i cambi in corso d’opera sono sempre un rischio, ma a volta significano pescare il jolly vincente come Valerio Bianchini che ebbe il coraggio di tagliare il fratello maggiore di Drazen Petrovic dopo una partita nella quale il croato segnò più di 44 punti, e prese due americani e vinse lo scudetto più bello della Scavolini.

Ecco cosa è successo:

Nel Girone B l’Alba Berlino che aveva cominciato la stagione perdendo Nathan Peavy, il suo giocatore di maggior classe, portoricano d’America  versato all’attacco ma anche gran combattente,  delusa di Brian Randle (2,03, 27 anni, 3 punti e 4 rimbalzi di media)  che si era fatto conoscere in  Israele  e puntato su un cavallo di ritorno motivatissimo,  Derrick Byars (2,01, 28 anni, tanti muscoli, ex Vanderbilt Un., n.42 del draft 2007 scelto da Portland) ). Lasciata la Germania nel 2010 ha giocato con successo nella D-L l’ultima stagione con i Bakersfield Jam (15 p, 5 r, 29 gare)  riuscendo ad avere questa estate  una chiamata al camp di Miami passando poi  a San Antonio (2 presenze, 5 p, 5,5 rimbalzi, 1 rec) , fra gli ultimi tagli degli Spurs.

Da parte sua l’Elan Chalon ha tagliato Marcus Denmon, matricola Usa interessante , doveva essere il play titolare ma per un infortunio non è riuscito a debuttare e presenta contro l’Alba Berlino Kevin Houston (1,77, 27 anni). Un play  tascabile che  giocato in diverse squadre della due divisioni maggiori della Lega francese preso dal campionato libanese (122,5 punti, 5 assist, 3 rimbalzi).

Credono ancora alla qualificazione il Caja Laboral (Girone C) e  il Partizan (Girone A). Il club di Vitoria  ha cambiato allenatore. Da uno slavo all’altro, dal montenegrino Ivanovic al croato  Zan Tabak,  42 anni, ex centro 2 volte campione d’Europa e vincitore dell’anello NBA con Houston e Belgrado. Finita la carriera in Spagna vestendo la maglia del Real Madrid ha deciso di rimanere in Spagna come allenatore. E debutta ,m guarda caso, contro Joan Plaza (Zalgiris) del quale è stato assistente a Madrid e Siviglia.  Il Caja Laboral ha vinto solo una gara, come il Partizan che avendo perso per pochissimi punti le prime 5 gare e vinto la prima di ritorno gioca la carta di Nemanja Gordic (24 anni, 1,95) guardia-ala dal notevole potenziale visto a Roma (anche in Euroleague)  mentre coach Vujosevic sta pensando anche al nazionale serbo Velickovic, ex Real, intenzionato a rientrare nel grande giro dopo un lungo infortunio.

Il Cska (Girone D) con l’infortunio del centro  Zoran Erceg non è andata sul mercato ma riattivato Sasha Kaun, che Messina aveva trascurato e ha subito dato il suo contributo. Il Real Madrid (Girone A) contro il Khimi gioca la carta del centro brasiliano Rafael Hettsheimeir (25 anni, 2,06) che ha dato forfeit alle Olimpiadi per un’operazione al ginocchio, gli spagnoli hanno trattato Darko Milicic (Boston celtics) e Gustavo Ayion (Orlando) che hanno  preferito la NBA e punta su questo giocatore di grande potenza formatosi praticamente  nella Liga Spagnola.

Il Panathinaikos (Girone A) che aveva ridimensionato per timore di rimanere fuori, considerata che in questa Euroleaga non si è ancora vista lo squadrone e fiutato un paio di buoni affari fra gli ultimi tagli della NBA, ha preso due giocatori di 31 anni accompagnati da buona fama offrendogli una chance importante in Europa. Si tratta di Jason Kapono (2,01, ex Cavs, Charlotte, Miami, Raptors e da ultimo Lakers che nel 2006-2007 ha segnato 10,1 punti col 51% nelle triple e vinto per ben due volte il concorso delle triple dell’All Star Game, e Marcus Banks (1,88, play) che ha giocato nell’Idaho Stampede (D.League, 17,9 punti, 5 assist) e 348 partite nella NBA in 8 stagioni, 28 volte starter a Minnesota (12,7 punti, 4,7 assist). I verdi ateniesi  non avendo più coach Obradovic, il re di coppa (8 trofei) non vogliono sparire e tentano la strada Usa, se non è troppo tardi. Così almeno spera Cantù che si ritrova ad affrontare una squadra che non conosce, certamente sulla carta più forte di quella quasi battuta all’andata. Ma col beneficio di inventario.

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Girone A  –  22 nov: Fenerbahce-Olijmpia (ore 20 Istanbul, a:81-75); 23 nov: Cantù-Panathinaikos (ore 20 Paladesio, a. 76-78), Real Madrid-Khimki (ore 20.45 Pab.Deporte Madrid, a. 85-86).

Classifica: 4/2 Real Madrid, Khimki Mosca; 3/3  Fenerbahce Istanbul,  Panathinaikos Atene, 2/4 Olimpija Liubiana, Mapooro Cantù.

8.a giornata – 29 nov:  Khimki-Mapooro Cantù (Pal.Regione Mosca, ore 16.30, Panathinaikos-Olijmpia Lubiana (Oaka, ore 20); 30 nov: Real-Fenerbahce (Pab.Mun.Madrid, ore 20.45

Girone B – – 22 nov: Elan-Alba Berlino (ore 20 Chalon-sur-Saone, a. 71-74); Unicaja-Prokom Asseco ( ore 20.45 Malaga); 23 nov: Mps-Maccabi (20.45 Palaestra Siena)

Classifica: 5/1 Maccabi Tel Aviv, Unicaja Malaga;  3/3  Montepaschi Siena, 2/4 Alba Berlino,  Elan Chalon, 1/5 Asseco Prokom.

8a giornata –29 nov: Alba-Prokom Gdynia (Berlino Arena, ore 19), Maccabi-Elan Chalon (Nokia Arena Tel Aviv, 20.05); 30 nov: Mps-Unicaja Malaga (Siena Palaestra, ore 20).

Girone C – 22 nov: EA7 Armani-Cedevita Zagabria (20.45 Forum Mediolanum); Olympiacos-Efes Istanbul (21.45 Pireo); 23 ov: Zalgiris-Caja Laboral (19.45 Kaunas)

Classifica: 5/1 Zalgiris Kaunas; 4/2 Efes Istanbul; Olympiacos Atene, 2/4 EA7 Armani Milano; Cedevita Zagabria; 1/5  Caja Laboral Vitoria.

8a giornata –29 nov: Cedevita-Efes Istanbul (Pal.D.Petrovic Zagabria,. 18.30), Caja Laboral-EA 7 Armani (Vitoria Arena, ore 20.30); 30 nov: Zalgiris-Olympiacos Atene (Kaunas Arena, ore 18.30)

Girone D –22 nov: Cska-Partizan Belgrado (ore 20 Pal.Cska Mosca); Barcellona-Lietuvos (ore 20.45 St.Jordi); 23 nov: Besiktas-Brose Bamberg (ore 21 Istanbul)

Classifica: 6/0 Barcellona, 5/1  Cska Mosca;3/3 Besitkas Istanbul;  2/4 Brose Bamberg, 1/5 Lietuvos Rytas Vilnius; Partizan Belgrado.

8a  giornata –29 nov: Brose-Cska Mosca (Bamberg, 20.45t), Partizan-Lietuvos R.Vilnius (Pionir Belgrado, 20.45); 30 nov: Besiktas-Regal Barcellona (Abdi Ipecki Istanbul, ore 19).

I Migliori  della 6a giornata

Marcatori: 30 Jaka Blazic, Slo (Olijmpia Lubiana)

Gli specialisti – Rimbalzi: 10 A.Baynes (Aus, Olijmpia LubianaI). Assist: 9  V.Spanoulis (Olympiacos)

Valutazione/MVP:  31 S.Vujacic ( Slo, Efes Istanbul)

Quintetto ideale:  J.Blazic (Slo, Olijmpia), S,Vujacic (Sloo, Efes), P.Mickeal (Usa, Barcellona), M.Gelabale (Fra, Cedevita Zagabria), S.Lasme (Gab, Panathinaikos)

Miglior italiano: 20p. Aradori (M.Cantù)

Maggior scarto:  + 20 Barcellona (a Bamberg)

L’impresa: l’Unicaja Malaga vince a Tel Aviv

La prodezza: K.Rivers (Usa, Khimki), il canestro allo scadere

Il coach: G.Bartzokas (Olympiacos), L.Banchi (Mps), J.Repesa (Malaga)

Chi scende:  Fenerbahce Istanbul, Besiktas Istanbul, Alba Berlino, Prokom, Maccabil,Caja Laboral

Chi sale: Khimki, Unicaja Malaga, Mps Siena, Panathinaikos, Olympiacos

La delusione: Rudy Fernandez (Spa, Real Madrid), JR Bremer (Usa, Fenerbahce)

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