Deluso dalla NBA Sonny Weems è il n.1 dell’Euroleague

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MVP del mese d’ottobre l’ala piccola rilanciata dal Cska dopo un’operazione: eliminò Indiana nella NCAA con Arkansas, fu scelto dai Bulls e diventò  compagno di  Bargnani ai Raptors.

E’ il giocatore decisivo nei finali di gara, il match winner che ha tolto le castagne dal fuoco a Ettore Messina . Parliamo di Sonny Weems (1,98, ala, 26 anni) “incoronato” MVP di Ottobre con  20,3 punti di media, il 65% da 2, il 50% nelle triple, il 93% nei liberi, 2,1 rimbalzi, 1,3 recuperi e 20 di valutazione per 29 minuti. Senza i suoi canestri, il Cska avrebbe perso le prime 3 gare.

Le statistiche certificano che infatti  Weems,ex compagno di Andrea Bargnani nei Raptors,  arrivato in Europa l’anno passato per lo Zalgiris e rimasto defilato  (9,9 punti, 50% e 34% nel tiro) ha segnato la metà dei  punti (29/61) nell’ultimo quarto.  Vagamente somigliante a Denzell Washington, il moro di Memphis ha salvato il Cska, al debutto nella nuova arena, che era sotto di 4 punti col Lietuvos Rytas  a 1’ dalla fine con una tripla, una stoppata e 2 liberi. La settimana dopo a Belgrado ha segnato 30 punti, con 38 di valutazione (record personale e stagionale) con una gara perfetta firmando i canestri chiave nel supplementare, e nell’ultima gara è stato ancora il top scorer (17 punti) nella rimonta e l’allungo con i tedeschi del Brose.

Nato l’8 luglio 2006 a Memphis dopo il college è passato ai Razorback di Arkansas-Fort Smith portando la sua Università alle finali NCAA dopo 9 anni per mettere ko  al 1° turno Indiana, una delle favorite, segnando 31 punti  in un indimenticabile duello con Eric Gordon, oggi star degli Hornets.

Lanciato verso  una sicura carriera  NBA fu scelto dai Bulls come n.39 e girato subito ai Denver Nuggets dove giocò solo 11 gare. La sua carriera ha avuto un brusco stop per  un’operazione di ernia al disco, tornato in campo ha giocato per due stagioni (128 gare) con i Raptors, una squadra forse poco stimolante anche se lanciato in  quintetto segnò 21 punti contro Boston con un record personale di 25 con Filadelfia.. Approfittando del lock out ha voluto l’anno passato cercare fortuna in Europa assieme a un altro ex illustre giocatore dei Nuggets, quel Ty Lawson che nei giorni scorsi ha rinnovato un contratto per 44 milioni di dollari ma nel suo breve soggiorno in Lituania non aveva entusiasmato. Fra l’incertezza di un ingaggio nella NBA e un ruolo da protagonista  nel Cska conm un triennale garantito, ha preferito l’Euroleague. E’ ancora giovane, sta recuperando fiducia nei suoi mezzi, possiede un potenziale notevole. E il classico terminale, deve completare il suo bagaglio con l’1 contro1, e giocare più vicino a canestro.

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