A Daniel Hackett l’Oscar del basket italiano

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Pare dal nome che venga da chissà quale parte d’America a insegnare agli italiani il gioco del basket. Invece, Daniel Hackett è figlio dell’Italia di pallacanestro nonchè uno dei cestisti su cui la nazionale fa più affidamento in prospettiva presente e futura.

Ne parliamo oggi non per celebrarne una singola prodezza ma, semmai, elogiare il lavoro dsi un anno intero, lo stesso che gli ha fruttato il premio Oscar del basket italiano, altrimenti detto Premio Reverberi, promosso dall’Amministrazione comunale di Quattro Castella (Reggio Emilia) in collaborazione con la Fip (Federazione Italiana Pallacanestro) e la Lega Basket, e con il patrocinio della Fiba, della rivista “SuperBasket“, del Coni, dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) e con il sostegno di Champion Italia.

Insomma, un plotone istituzionale che include i sommi vertici della pallarancione ha decretato che fosse Hackett il trionfatore della 26esima edizione del trofeo, succedendo come “Miglior giocatore italiano” a Stefano Mancinelli. Gli altri Premi Reverberi per la stagione 2010-2011 sono stati così distribuiti:

  • Francesca Modica (Miglior giocatrice)
  • Andrea Trinchieri (Miglior allenatore)
  • Massimiliano Duranti (Miglior arbitro)
  • Alessandro Frosini (Premio alla carriera)
  • Settimio Pagnini (Premio al Personaggio)
  • Giancarlo Cerutti (Premio speciale per il contributo fornito al basket italiano)
  • Andrea Barocci (Premio miglior giornalista)

La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà a Quattro Castella lunedì 20 febbraio 2012.

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