Virtus Roma ingaggia Adeola Dagunduro

La Virtus Roma ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione di Adeola Dagunduro.

Nato a Los Angeles il 22 maggio 1986, è in possesso del doppio passaporto (americano e nigeriano) e giocherà quindi da comunitario, in virtù dell’accordo che equipara a comunitari tutti gli atleti nati in paesi che fanno parte della convenzione di Cotonou.

La guardia alta 196 cm per un peso di 91 kg, arriva alla Virtus Roma dopo un’esperienza coi belgi del Leuven.

Marco Calvani resta alla Virtus Roma

Marco Calvani sarà il coach della Virtus Roma anche nella stagione 2012-2013:

Claudio Toti, presidente della società capitolina, in una nota:

“Ho ritenuto fosse giusto dare a Calvani, allenatore romano e sicuramente preparato, l’opportunità di avere sin dall’inizio della stagione una squadra che sarà allestita anche con il suo contributo. Dopo alcune esperienze romane con squadre prese a metà stagione, ecco la sua chance. In bocca al lupo Marco”.

Luigi Datome rinnova con la Virtus Roma

La Virtus Roma ha comunicato il rinnovo dell’accordo con Luigi Datome. Tutto ciò si è reso possibile grazie alla forte volontà di restare del giocatore, che ha dimostrato grande attaccamento alla maglia, scegliendo di ridiscutere il suo ingaggio e adeguandolo alle nuove esigenze societarie. Con questa conferma la Virtus Roma mette un’importante pedina nello scacchiere del prossimo anno, fondamentale nel progetto tecnico della nuova stagione.

“Sono molto felice di questa scelta – ha fatto sapere il Presidente Toti – Gigi con questa decisione ha mostrato che non sempre i soldi sono la prerogativa più importante.

Virtus Roma è Nicola Alberani general manager

Con comunicato stampa della Virtus Roma il club annuncia di aver raggiunto un accordo per la stagione 2012-2013 con Nicola Alberani che ricoprirà il ruolo di General Manager. La nota spiega che dopo una carriera da giocatore, Alberani ha iniziato la sua carriera da dirigente nel 1997 a Forlì assieme a coach Pillastrini.

L’anno successivo ha lavorato fianco a fianco con Renato Pasquali, collezionando due ottime stagioni con un budget limitato a disposizione e scoprendo talenti come Monroe e Mujezinovic. Sparito il basket a Forlì ha intrapreso per 3 anni la carriera di agente, cosa che gli ha dato modo di conoscere anche dal di dentro il mondo dei procuratori.

Toti alla Virtus Roma anche nel 2012-2013

Parole emblematiche e significative con sottinteso di positività dovuta al fatto che tra Claudio Toti e la Virtus Roma il rapporto si prolunga per un altro anno. Ha dichiarato il patron:

“Posso garantire ancora questa stagione ma nel corso dell’anno si dovranno trovare nuovi assetti societari atti a garantire il futuro della società”.

Toti, quindi, si impegna e garantisce un’altra stagione nella Serie A di basket:

“Ha vinto il mio senso di responsabilità nei confronti della Città che ama il basket”, dice Toti dal sito del club capitolino, ho trovato un supporto nell’Amministrazione Comunale che, come me, ha voluto evitare che il basket professionistico sparisse dalla Città ed ha preso nei miei confronti degli impegni che dovranno concretizzarsi nei prossimi giorni. Un sostegno è stato garantito da alcuni imprenditori romani, anche se pochi. Nel confermare tutte le motivazioni che mi avevano spinto a decidere di uscire dal mondo professionistico dello sport, anche se non con pochi dubbi, ho deciso di andare avanti ancora per questo anno. Dovremo avere una gestione molto attenta nel rispetto di un budget sicuramente ridotto impegnando solo le somme realmente a disposizione senza sperare in successive ricapitalizzazioni”.

Toti lascia e Roma chiude? “Nessuno si è fatto avanti”

“Nessuno  si è fatto avanti”

la regular season  termina domenica, anche quest’anno Roma è rimasta fuori dai playoff e dalla Coppa Italia e Claudio Toti  ha convocato i giornalisti per far sapere che per lui non ci sono più  i presupposti per continuare. Il basket di vertice a Roma non interessa più. Certo che i giocatori  hanno fatto di tutto affinchè la decisione del presidente della Virtus Roma fosse meno traumatica, tanto un ingaggio lo troveranno sempre da qualche altra parte.

Dopo la conferenza stampa del  suo vicepresidente Sergio D’Antoni nel quale chiedeva ai tifosi la sottoscrizione di 1000 abbonamenti come atto di fede per poter cercare un ultimo appiglio per non smobilitare, sono seguite infatti una serie di sconfitte consecutive, e in casa contro le squadre del fondo classifica e questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Bianchini ha affermato che io ho gestito il basket come un’azienda, fosse così non sarei rimasto 10 anni e dopo la prima stagione non avrei continuato

Il Pdl Santori dalla parte dei tifosi della Virtus Roma

Ci sarà anche Fabrizio Santori, consigliere Pdl di Roma Capitale,alla manifestazione organizzata dai supporter della Virtus Roma in programma martedì 24 aprile 2012, dalle ore 17 in piazza Santi Apostoli a Roma. A sostenerlo è lo stesso politico che enuncia il proprio pensiero attraverso una nota:

“Sostenere i giocatori, il personale e i tifosi della Virtus Roma, che vivono un periodo difficile e di grande incertezza, è un atto dovuto per continuare a dotare la città di una squadra di basket che la rappresenti ad alti livelli degni della Capitale d’Italia. I buoni risultati delle ultime settimane dimostrano la ferma volontà da parte della società di risalire la classifica e onorare la maglia, nonostante la mancanza di serenità. L’amministrazione capitolina, e in primis il sindaco di Roma, ha il dovere di mediare per risolvere la crisi societaria che sta vivendo la Virtus Roma, la quale a fine anno vedrà il probabile disimpegno di Claudio Toti. Attualmente non ci sono contatti né novità significative di coinvolgimento di altri imprenditori per salvare la società e il rischio fallimento non è ancora scongiurato, ed è per questo che come rappresentanti delle istituzioni dobbiamo difendere il basket capitolino con le unghie e con i denti e vincere la partita forse più dura da giocare”.

Sergio D’Antoni sul futuro dell’Acea Roma

A parlare del futuro dell’Acea Roma – in una conferenza stampa svoltasi al PalaTiziano -è stato il vicepresidente del club capitolino impegnato nella massima serie del basket italiano, Sergio D’Antoni:

“Se chi ama il basket a Roma vuole che questo sport rimanga in questa città deve valutare che non ci sono solo i grandi eventi ma anche i campionati normali e la partecipazione normale a questa attività”.

Sono frasi che nascondono e palesano a un tempo la preoccupazione di chi sa che la Capitale rischia di perdere il basket professionistico della A1. Di fatto, si sta iniziando a dettagliare lo scenario del club in vista dell’annunciato addio del patron virtussino Claudio Toti, previsto al termine della stagione e annunciato lo scorso 19 gennaio:

Acea Roma-Banca Tercas Teramo 16 aprile 2012

Altro rinvio nel campionato di A1 basket a causa di indisponibilità dei palazzetti.

Stavolta a finire posticipata è la partita tra Acea Roma e Banca Tercas Teramo, valida per la dodicesima giornata del girone di ritorno della satgione regolare di massima serie.

La sfida si giocherà lunedì 16 aprile 2012 alle ore 20.30, a causa dell’indisponibilità del Palazzetto dello Sport per la data di domenica 15 aprile.

Toti chiede all’Acea Roma i play off

Parola di patron, in questo caso Claudio Toti. Il presidente dell’Acea Roma, in vista della volata finale della regular season di basket A1, ha esplicitamente indicato al roster capitolino l’obiettivo di stagioine, che erano e restano i playoff:

“Tutti insieme – afferma Toti – vogliamo ancora raggiungerli. Spero che anche i tifosi ci siano vicini in queste ultime gare per darci la spinta necessaria”.

Ancora, lo stesso presidente ha ribadito che, dopo quella di Nihad Dedovic, non vi sarà altra partenza in seno al club:

“L’obiettivo resta difficile ma non impossibile e quindi abbiamo il dovere di provarci fino alla fine. Questa è la convinzione di tutti. Qualunque malinteso generatosi in questi giorni è già stato chiarito, ora pensiamo solo a concentrarci per le prossime gare che saranno tutte come una finale”.

Roma, Tonolli out venti giorni

L’Acea Roma dovrà rinunciare ad Alessandro Tonolli per tre settimane: è l’esito degli ultimi accertamenti medici eseguiti in giornata dal cestista del club capitolino che ha rimediato una distrazione muscolare del gemello della gamba destra.

Periodo di riposo forzato, quindi, di almeno venti giorni.

I consulti dei prossimi giorni chiariranno meglio ma pare che possa tornare sul parquet solo alla fine di febbraio.

L’Acea Roma ingaggia Jarvis Varnado

La Virtus Roma comunica di aver raggiunto un accordo, fino al termine della stagione, con il giocatore Jarvis Varnado.

Il 23enne centro statunitense, dopo aver terminato gli studi alla Mississippi State University, venne scelto al Draft 2010 dai Miami Heat, tuttavia iniziò la sua carriera professionistica in Europa, nel campionato Italiano di Legadue a Pistoia dove, alla seconda partita, stabilì il record di stoppate (mettendone a segno 9).

Alla fine della regular season 2010-11 realizzò in media 15.7 punti, 8.9 rimbalzi e 2.8 stoppate di media a partita, record per la Legadue.

Quest’anno il cestista ha iniziato la stagione all’Hapoel Gerusalemme per poi, dopo 21 partite, rescindere il contratto che lo legava alla squadra israeliana.

Toti lascia Roma e il basket

Claudio Toti annuncia a sorpresa l’addio all’Acea Roma in particolare e al  basket in generale: a determinare la decisione del patron della squadra capitolina sarebbe stato il contingente momento economico visssuto dall’Italia nel contesto sociale e sportivo. Le parole di Toti sono allarmistiche ma chiare: ne chiariscono il pensiero e gli obittivi del prossimo futuro:

“Dopo una lunga riflessione ho maturato la decisione di uscire, alla fine della stagione in corso, dal basket professionistico, sia come proprietà che come sponsor. Dopo tanti anni di impegno, e non solo economico, è stata una decisione sicuramente sofferta, ma coerente e conseguente ad un’attenta analisi del particolare momento storico ed economico che sta attraversando il nostro paese anche nello sport”.

La nota resa nota dal presidente di Roma illustra quel che Toti intende fare nei prossimi mesi:

I grandi del basket, Dejan Bodiroga

Tra i giocatori più rappresentativi del basket europeo merita una menzione particolare Dejan Bodiroga, ala piccola ricordata con nostalgia in Italia dai tifosi di Trieste, Milano e Roma. Il serbo arrivò quasi per caso nel Belpaese, a causa dello scoppio della guerra nella ex Jugoslavia, ma trovò subito il modo di mettersi in mostra, nonostante i suoi 19 anni, venendo ingaggiato dalla Stefanel Trieste, allenata all’epoca dal connazionale Bodgan Tanievic.

Nessun trofeo sollevato nelle due stagioni con Trieste, ma una serie di ottime prestazioni , condite da record difficilmente eguagliabili, come i 51 punti messi a segno contro la Viola Reggio Calabria nel 1993. L’anno della svolta fu il 1994, quando Bodiroga venne ingaggiato dall’Olimpia Milano, con la quale riuscì a conquistare un campionato italiano (suo il tiro allo scadere che regalò il tricolore ai meneghini) nel 1996.