Eurolega, l’Efes ferma il Real, anche i turchi in vetta

Non si dà pace Sasha Obradovic, il coach omonimo del più famoso Zeljko, il vincitore di 8 coppe dei Campioni, al suo debutto in Euroleague con Berlino, la squadra nella quale era beniamino, dopo una breve esperienza in Ucraina. “Per la terza volta quest’anno abbiamo perso per un tiro alla fine di Marcus Williams”, dice dopo essere riuscito a tenere fuori dal gioco per tutta la gara l’esplosiva guardia americana.

Vittoria  della speranza dell’Unicaja Malaga che ha costruito la squadra all’ultimo momento e ha regalato parecchie delusioni al coach Repesa, l’artefice dell’unico scudetto Fortitudo, poi a Roma e Treviso,  con l’eliminazione dalla Coppa del Re e troppe sconfitte in campionato coi playoff a rischio.

Eurolega venerdì a Siena pericolo Caja Laboral

Riprende l’Euroleague dopo la parentesi delle coppe nazionali e l’ultima d’andata delle Top 16  è utile a definire meglio lo scenario che  dà per scontato come già qualificate Real Madrid, Barcellona e Montepaschi, mentre il Cska ha avuto una flessione dopo aver vinto a Barcellona nella regular season e perso poi sul proprio campo dall’Unicaja Malaga  deve stare attenta.

Nelle prossime due gare deve definire le sue ambizioni anche l’Efes, unica squadra turca nella storia ad aver giocato una finale di coppa,  che ospita due big, Real Madrid e Cska e per nulla tranquilla dalle voci che vorrebbero lo slovano Vujacic, 2 titoli Nba con i Lakers, cambiare squadra per problemi col coach, il farmacista Oktay Mahmuti che la Benetton scaricò perché chiedeva un sacco di soldi.

Eurolega riprende con Montepaschi-Caja Laboral

Dopo lo stop di una settimana per le coppe nazionali, riprende l’Euroleague con la 7.a e ultima giornata dell’andata, le sfide di maggior significato sono quelle fra Cska e Panathinaikos che si sono cointese il trofeo nella prima decade del 2000 e Efes-Real nel Girone A e Maccabi-Barcellona, Khimki-Olympiacos e Montepaschi-Caja Laboral (venerdì 15)nel girone B.

Per i senesi, reduci dalla sconfitta di 19 punti a Barcellona, e 5/1 nel girone delle Top16 i due punti valgono l’ipoteca della qualificazione anche se il rito riserva un calendario più difficile.

Questo il programma: Girone A: Cska-Panathinaikos, Alba-Unicaja, Efes-Real Madrid, Brose Bamberg-Zalgiris; Girone B: Khimki-Olympiacos, Ulker-Besiktas, Mps Siena-Caja Laboral, Maccabi-Barcellona

Maccabi nei guai: Thomas torna in America, stop per Eliyahu

Le disgrazie non vengono mai sole e nel giro di 48 ore il Maccabi è stata colpita da due fatti che possano compromettere una stagione iniziata in maniera brillante  ma che si è fatta delicata nelle Top16Malcom Thomas e il Maccabi hanno trovato a fine settimana un accordo per chiudere il rapporto determinato da un calo delle prestazioni, e 24 ore dopo nei quiarti di finale della Coppa di Israele con l’Hapoel Holon si è infortunato al ginocchio Lior Eliyahu, il capitano, che proprio nel turno settimanale in Turchia contro il Besitkas era stato decisivo (17 punti, 23 di valutazione e 5 rimbalzi) per una vittoria importante per entrare nelle prime 4.

Si tratta di una distorsione ai legamenti che richiede due settimane di cura e di stop per il miglior centro nella storia del basket italiano che viaggia in Euroleague con una media di 10,1 punti e 3,6 rimbalzi e 2,6 assist. Non sarà disponibile per il match casalingo col Barcellona del 14 febbraio e anche per la fase finale della coppa d’Israele.

Eurolega le novità della stagione arrivano dall’Est

La Spagna dai due volti. Il Real Madrid che batte il Cska nel supplementare e rimane imbattuto e lo stop del  Barcellona alla Montepaschi dopo 5 vittorie, le 2 sconfitte casalinghe di Caja Laboral e Malaga che danno credit  a Khimki e Efes per i playoff. Si chiude con questo quadro il 6° turno, ancora 8 da giocare con 3 sentenze scontate, perché Alba Berlino, Brose Bamberg, Besiktas Istanbul sono ancora al palo. Le tedesche hanno perso 11 partite su 12, fallimento del tentativo di lanciare Bundesliga anche se all’orizzonte potrebbe profilarsi nei prossimi anni una crescita del Bayern Monaco con l’arrivo di coach Pesic.

Solo una debole speranza tiene invece ancora  in vita il Fenerbahce (1/5, unica vittoria casalinga col Khimki) di Pianigiani che ha perso la fiducia dei giocatori e ha puntato tutto sugli illustri suoi ex senesi.

Anche quest’anno la vincitrice dell’Eurocup si sta ritagliando un ruolo importante e il Khimki che ha battuto Real Madrid, Panathinaikos 2 volte, Fenerbahce e Cantù e Caja Laboral  ha vinto 2 volte su  in trasferta e in casa è l’unica a non aver mai perso, come il Real Madrid, e ha pari classifica della corazzata Cska.

Eurolega Montepaschi brusco stop, cercasi disperatamente pivot

Senza il guizzo magico della settimana scorsa sul campo dell’Olympiacos campione d’Europa, Siena sarebbe una squadra in ginocchio avendo perso di 30 a Sassari,crollando  di brutto nel finale a Brindisi e  subendo giovedì notte  a Barcellona la peggior sconfitta  fra le 6 della stagione di Euroleague, -19 contro quelle di 10 e 6 a domicilio con Alba Berlino e Prokom, il -5 di Chalon e il -2 di Tel Aviv e Malaga.   Il buon  calendario, Bobby Brown, il gioco di contropiede, le difese miste  sono state la principali ragioni delle prime 5 vittorie delle Top 16, tante come quelle della regular Season però con 5 sconfitte, ma la rinuncia a non voler rimpiazzare Kasun, quando si è chiuso il rapporto col croato, è diventata una sfida sul filo del rasoio.

Eurolega al top, Siena a Barcellona e Messina torna a Madrid

Sesta e penultima giornata delle Top16,  c’è chi è già fuori come le tedesche, chi si gioca tutto ( Maccabi e Zalgiris  abbandonato da Jabeer e forse Fenerbahce) chi è in mezzo al guado  e non può perdere in casa, e due partite al top da primato che sono di pari valore di classifica, fra prima e seconda dei due gironi, Real Madrid-Cska e Barcellona-Montepaschi. Real e Siena sono imbattute, Cska e Barcellona hanno una sconfitta.

Fuori anche Tomas Ress, la panchina è diventata  cortissima, il grande pivot non c’è , c’era il pivot grande  (Mario kasun)ma è stata una delusione,  il nigeriano Eze  è l’unico centro al mondo che non si procura un libero e più va in là con gli anni e più  i compagni  non ne fanno conto,  figuriamoci con questa squadra di contropiedisti e tiratori bella ma rischiosa che comunque ha vinto 5 gare su 5 di Top16  e ha già il playoff in tasca.

A Siena di questi tempi c’è un’aria testa ma la squadra è impermeabile al delicato momento che vive la città e la sua banca dalla quale fin dal ’95 la Mens Sana è legata a filo doppio . Sul sito Mens Sana Bobby Brown ha parlato da capo,  ascoltiamolo: “ I nostri obiettivi stanno diventando sempre più importanti. Vogliamo provare ad andare alle Final Four e vincere, ma dobbiamo prendere una partita alla volta. Abbiamo altre 9 partite nelle Top 16 e vogliamo fare il massimo e vincerle tutte, giocando duro fino alla fine. Tutto può succedere, ma dobbiamo giocare al massimo per centrare i nostri obiettivi.”

Siena si consola col basket e tiene il passo del Real Madrid

Il turno di venerdì 25 verrà ricordato come  la notte delle streghe, per chi ama il gioco punteggi vintage e disastri  epici nel tiro da 3, una pietrificazione del gioco del basket, ed  meno male qualche ora dopo ha potuto  rifarsi il palato ha cercato  le partite NBA sui canali americani. Il Real Madrid ha vinto sul campo del Panathinaikos  con 58 punti e la squadra di casa, la più titolata del terzo millennio, ha perso con 54 con 4 punti su tiro libero e 0/4 di  un vincitore del concorso del tiro da 3 punti dell’All Star Game, Jason Kapono.

C’era una volta il basket anche a Istanbul, 56-52  per l’Efes forte di due campioni della NBA , Vujacic e Farmer, e a Siena che in una della peggiori giornate dalla sua storia economica ha tentato di consolarsi con la squadra di basket che ha proseguito nella sua marcia vittoriosa, 5 su 5,  imbattuta come il  Real della rinascita, vincendo a fatica  senza l’infortunato Ress, sotto al 3° quarto, col Besiktas fanalino di coda.

Eurolega sorpresa a Mosca, Malaga batte il Cska di Ettore Messina

La prima grande sorpresa delle Top16 è una brutta tegola sul capo della squadra che era salita al 1° posto del ranking, e cioè il Cska di Ettore Messina che ha perso la sua seconda partita della stagione, sempre in casa, nel vuoto della immensa Megasport Universal di Mosca.

L’Unicaja Malaga sembrava in netta flessione, anche psicologica, dopo il doppio ko col Real Madrid della scorsa settimana e la mancata qualificazione per la Coppa del Re, ma con le bombe di Marcus Williams, una delle guardie più forti arrivare quest’anno in Europa, e il lancio a sorpresa del 21enne gigante brasiliano Cesar Lima, la squadra di Jasmin Repesa, un coach esperto e CT della Croazia, è arrivata una doccia fredda nella serata in cui i serbi  Krstic e Teodosic sono stati incontenibili. È mancato il contorno, in ogni caso il ko non pregiudica uno dei primi 4 posti, ma conferma quello che abbiamo detto, questa Euroleaague è un open space, tutto può accadere, basta crederci come sta facendo Siena.

Eurolega Navarro-record, 3000 punti e il Barcellona si sveglia

La fortuna abbandona i due allenatori nati sotto il segno della fortuna? Come Mike D’Antoni nella NBA, anche David Blatt, titolo europeo e bronzo olimpico e mondiale con la Russia e scudettato con la Benetton, fanno i conti con  due squadre difficili, anche se per la verità il Maccabi di quest’anno è  fra le più modeste, ha avuto vari problemi (Caner Meadley, Smith, Pnini, Thomas) e   perso le ultime due gare casalinghe e a Siena ed è in ribasso rispetto alla regular season. E vogliamo parlare della cessione di Georgi Shermandini che da buon ex è stato decisivo con 9 punti e 9 rimbalzi per il successo dell’Olympiacos che si è ripresa  in Israele i 2 punti persi con Siena nello 0/7 finale e rimette in linea di galleggiamento i campioni d’Europa.

Eurolega competizione tutta da rivedere

Leggiamo che l’Euroleague approfittando della venuta a Londra dei Knicks e dei Pistons per  giocare una partita del campionato americano, avvenimento sottovalutato,  ha rafforzato uno stretto accordo con la NBA. Un piano Marshall? No,  non posso credere si pensi  a un lavoro comune per la promozione del basket in Gran Bretagna in occasione delle prossime Final Four londinesi (please, ma quando mai si è vista una squadra inglese?), o al  calendario delle pre-season con squadre che arrivano sul nostro continente a altre che partono, onore toccato a Siena ospite degli Spurs e dei Cavs che vorrebbe riprovarci, anche se  credo toccherà al Real o a una greca. Si sta pensando anche al regolamento con alcune proposte interessanti per cercare di velocizzare il gioco, ok ma prima miglioriamo il gioco dal punto di vista dello spettacolo perché  è sempre più basso, le squadre si costruiscono in estate come dei puzzles, non c’è stabilità.

Eurolega felice per Siena, sempre più amara per Pianigiani

Turchia difficile per  Simone Pianigiani, la sua squadra crolla in casa e perde pubblico. Altro colpo di Siena, stavolta sul campo dei campioni d’Europa dell’Olimpiakos,  quarta vittoria consecutiva  come Real Madrid, Cska  e Cja Laboral che hanno tutte vinto in trasferta e ipotecano il vantaggio del campo nel playoff, anche se mancano ancora 14 giornate.

Le più forti questa stagione  sembrano essere Real Madrid  e Cska, Barcellona paga i problemi fisici di Juan Carlo Navarro e sta per tesserare Carl English, il canadese dell’Estudiantes, capocannoniere del campionato spagnolo, sacrificando Joe Ingles l’australiano che aveva segnato 22 punti al Besiktas e poi è sparito.

Eurolega volano Real Madrid e Cska, tedesche deludenti

Ancora rinviato il record dei 3 mila punti di Juan Carlos Navarro che il Barcellona , sconfitto di 22 domenica dall’Estudiantes nel campionato spagnolo, non rischia vincendo la sua prima gara in trasferta delle Top16. La difesa è un sicuro salvagente sul campo del Besiktas, squadra costruita all’ultimo momento, con 6 giocatori della Mezzaluna anche se di secondo piano.Al ritorno dalla Francia dopo 10 anni, protagonista di un ottimo lavoro, coach Kunter sperava di più dai dirigenti del Besiktas.

La squadra campione di Turchia è stata smantellata, gli stranieri non sono granchè,le pecche si notano a livello individuale, non bastano i centimetri e i tentacoli degli slavi Markota, ex NBA,  e Vidmar, Ewing, il rinforzo, è un giocatore senza grande personalità per cucire il gioco, e non si può sperare di vincere in Euroleague segnando solo 5 liberi su 13, un 38 per cento che dice tutto.

Eurolega Maciulis scaricato da Milano lancia il Panathinaikos

Viene spalmato questa settimana in tre giornate il  turno n.4 delle Top16 New Format, e siamo già al primo giro di boa delle 14 giornate che il 5 di aprile designerà le 8 per il playoff.  Per evitare la contemporanea casalinga delle due squadre tedesche, risultato che chiaramente nessuno si aspettava, si è cominciato mercoledì con  l’Alba Berlino che ha perso la quarta partita consecutiva e dice addio anche se mancano 10 turni, l’importante è esserci stati.

Si finirà come da copione il venerdì con the last-show Montepaschi che ha occupato questo giorno della settimana per prendere due piccioni con una fava, concentrare l’attenzione su di sé  e avere la possibilità di un giorno di riposo in più ed essere fissa in Tv nel posticipo.