Che pensare della posizione di Belinelli che nelle ultime 2-3 partite è rientrato nei ranghi, leggendo della voce di mercato che sostiene prossima la firma di Daequan Cook(1,96, guardia, 26 anni Ohio State), coi Chicago Bulls quando grazie alle 3 settimane di assenza di Rip Hamilton che hanno dato l’opportunità all’azzurro di farsi notare fino a due partitone contro i Knicks che facevano supporre un rinnovo del contratto? Il buffo Rip che a volte assomiglia a ET ha ripreso il posto nel quintetto e ai Bulls oltre le ultime due vittorie ci sono buone notizie per quanto riguarda il ritorno di Derrick Rose, l’indiscussa star.
L’ex MVP 2011, prima matricola a conquistare il trofeo individuale più prestigioso che LeBron ha vinto 3 volte da qualche giorno viaggia e si allena con la squadra anche se per rivederlo in campo si parla di un mese. Coach Thibodeau fa lo gnorri, sa benissimo che non è il caso di forzare il ginocchio dopo la complessa operazione per ricostruire crociato e un’assenza di 8 mesi.
Derrick è un play, vuole la palla in mano in tutte le azioni e nel suo ruolo i Bulls oggi se la stanno cavando con Rich Hinrich, occhialuto e diligente postino scaricato dagli Hawks, fisicamente leggero ma tignoso che attraversa l’area di corsa solo per scaricare la palla fuori perché se provasse a tirare si troverebbe il pallone in gola. Il cambio di Hinrich è il play tascabile Nate Robinson che in serata tira e segna anche da 3 e sta offrendo il contributo sperato, e la matricola Marquis Teague che gioca poco ma è un ragazzino di talento, si butta dentro, scelta indovinata. Come guardia il titolare è Rip Hamilton, 35 anni, 14 stagioni di NBA, e anche lui poco dotato come fisico ma con grande talento e buon tiro . Belinelli è il primo cambio, ma nella sorprendente vittoria di Miami ha guadagnato punti Jimmy Butler, primo anno di Marquette, un fisico notevole (2,01), 8 punti e 5 rimbalzi che il suo coach ha preferito nel finale al più esperto “Beli”. Se arriva anche Cook, che ha giocato 16 gare con Houston (3,4 p, 1,1 r) e l’anno passato fatto parte della squadra che ha sfidato gli Heat nella finale (73 gare con Oklahoma, 4,8 punti, 1,8 r) il minutaggio si ridurrà. Scelto nel 2007 da Filadelfia al 1° giro (n.21) e dopo essere passato da Miami e dalla D-League (Iowa Energy) Cook è un difensore premiato fin dai tempi dell’università, forse Thibodeau vuole solo coprirsi le spalle anche se Belinelli ha migliorato molto e ha dimostrato anche di poter difendere tattico su ali alti, e non subire i cambi difensivi prendendo giocatori più forti fisicamente. Però nelle ultime due partite vinte, si è accorto che il rendimento di Hamilton e Belinelli è sceso e si sta guardando attorno.
Hamilton è stato fuori squadra dal 1° al 29 dicembre, aveva iniziato alla grande (12,6 punti di media) e al rientro ha fatto il suo record stagionale di assist (9), ma poi è calato nelle trasferte in Florida, 4 punti e 4 assist per 30 minuti a Orlando, 7 in 17 minuti a Miami. Per quanto riguarda Belinelli ha colto forse un segno di non completa fiducia quando col rientro di Hamilton il suo allenatore l’ha tolto dal quintetto dove stava giocando bene. Come scordare i due partitoni con i Knicks e uscire da match winner al Madison. Il 31 dicembre , dopo essere andato in doppia cifra 11 volte in 12 gare fra il 7 e il 29 dicembre, ha avuto però una flessione. Il 31 dicembre la squadra perde in casa con la cenerentola Charlotte (81-91) e scende sotto i 10 punti e non risale nelle seguenti due trasferte vincenti in Florida, perché segna solo 2 punti a Orlando il 2 gennaio (84-86) e 7 in 17 minuti (3/8, 1 tripla su 3, 1 fallo una persa) nella più importante vittoria della stagione e della brutta serata di Rip Hamilton (17 minuti, 3/6, 1/2 2 assist, 4 perse) e ne approfitta Jimmy Butler che in questo ruolo rappresenta il futuro. Perciò il bolognese dovrà darci dentro al massimo nelle due gare casalinghe di lunedì coi Cavs e mercoledì con i Bucks per riuscire a convincere Thibodeau per ridargli nuovamente fiducia venerdì e ripetersi sul parquet dei Knicks.
La partita di Belinelli al Madison non è però nel pacchetto delle 4 gare settimanali di Sky Sport che ha programmato Knicks-Celtics martedì 8 gennaio alle 1.30 2 HD (differita alle 14 e 21.30 2 HD), Indiana-Miami mercoledì 9 gennaio alla 1.00 (2HD) e differita dalle 14 e dalle 21.30 su 2HD, Spurs-Lakers giovedì 10 gennaio alle 2 (2HD) e differita alle 14 (3HD) e 21.30 (2HD), e sabato 12 gennaio alle 4.30 Lakers-Thundercity (2HD) e differita alle 12 e 21.30 su 2HD).
ntanto gli Hornets hanno tagliato Dominic McGuire (ala con 340 gare di NBA partito in quintetto nei Raptors e sostituito da Pietrus dopo una serie di gare negative e che ha fatto altrettanto a New Orleans dove non stato confermato dopo il mese di contratto (2,1 p, 3,1 r,, 1 ass, 16 minuti).
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