Bargnani torna il Mago, 34 punti non bastano ai Raptors

Spread the love

Terza vittoria consecutiva di Gallinari (20 punti), i Lakers non seguono D’Antoni, bis sconcertante di Howard e Pau Gasol : 8 rimbalzi e 13 punti in 2 a Memphis che adesso guida la classifica.

Anche il miglior Bargnani della stagione che batte di 9 punti il suo record (da 25 a 34, 21 nel 1° tempo, 13/30, 3/5 da 3, 5/6 tl, 5 r, 4 as)  non basta per incassare la terza sconfitta consecutiva, la seconda di 1 punto (3 su 4 fra 1 e 2 punti). Merito dei gancetti mancini di Prince e dell’assolo di Brendan Knight a 7” che vede spalancarsi un corridoio e ci si infila indisturbato, e  colpa  dell’egoismo di Lowry il quale fa capire una volta di più  perché i Rockets lo hanno scaricato  con un tiro forzato che addirittura schizza in alto, e rimbalza sullo spigolo in alto del tabellone e non è nemmeno giocabile per il rimbalzo, invece di dare la palla a Bargnani libero grazie al quale i Raptors erano andati a +5 e poi 2 volte a + 3 (85-88 e 87-90 nel finale) accarezzando l’idea della seconda vittoria in trasferta. E la quarta della stagione, quando invece adesso è  3/11 e ospita San Antonio che invece ha ripreso a macinare successi in trasferta (ultimo a Indiana).

La prossima settimana il club canadese è in trasferta a Houston e Memphis e mentre il Mago ha migliorato la sua media da 16,3 a 19,5 punti, Dwayne Casey si ritrova 3 problemi aperti: il calo di De Rozan (5 punti, 2/9), la tortura di Calderon di dover essere il cambio di Lowry , meno utile alla squadra come play, e un infortunio al legamento di Valanciunas durante il match. Ma i Raptors, squadra perimetrale,  subiscono troppo dentro l’area, difatti i Pistons hanno segnato 52 punti contro 26, il doppio, e questa è  una delle altre ragioni della sconfitta contro Detroit vivace penultima squadra come vittorie, 3 come i Raptors, Sacramento e New Orleans mentre Washington è l’unica a non aver mai vinto (0/10).

Denver con 20 punti di Gallinari e Iguodala ai suoi livelli (29 punti) dopo le critiche ai compagni allunga la striscia vincente (3), è hot (4 vittorie consecutive) Atlanta di coach Larry Drew (che giocò con la Scavolini), dopo Dallas New York ha perso la sua seconda partita consecutiva, e 131 punti  sono il frutto del veleno di Houston (ha dominato ai rimbalzi, più 19 col turco Asik re dell’area)  per le sprezzanti dichiarazioni di Melo Anthony  che in estate aveva definito ridicolo il contratto di 44 milioni di dollari per Jeremy Lin.

Seconda sconfitta consecutiva anche per i Lakers di D’Antoni che dopo Sacramento piegano il capo anche a Memphis. Mike aveva definito il crollo coi Kings la peggior partita vista negli ultimi 10 anni e lo Showtime uno spettacolo da Muppet Show, la squadra ha fatto finta di non sentire, partita in fotocopia. Bryant 30 punti, una valanga di tiri liberi ma molto meno preciso,  Pau Gasol affranto (6 punti, 3/8) come avevo previsto ieri e non mi stupirei che cambiasse squadra se non cambiano i risultati dei Lakers. Si è ripetuto nel peggio anche Howard (2 soli canestri su 7, 7 punti, 4 rimbalzi) subendo il peso massimo Zach Randolp che in silenzio gli ha strappato lo scettro di n.1 del rimbalzo.

Mike  si trova in acque difficili, ma è sempre se stesso, ha detto che bisognerebbe imparare da Memphis “perché è una squadra che fa bene le piccole cose” ed esortato i suoi giocatori a essere più reattivi. I Grizzlies sono un a bella realtà e adesso vantano  il miglior record  della Lega (9/2, bravissimo quindi i Nuggets a batterli in casa…). Clippers e Oklahoma battute, l’pentusiasmo degli Hornets si è dissolto, anche con Anthony Davis i risultati per ora sono quelli dell’anno scorso, la croce è sempre il ginocchio di Gordon costato un  occhio della testa e sempre in rimessaggio.

Con 16 assist di Rondo Boston sono tornati al successo dopo il ko casalingo con gli Spurs contro Durant e c, Anthony con 37 tenta di riportarsi in cima ai marcatori  dove c’è Bryant, ma Kevin Love è rientrato coin 35 punti, Bargnani guadagna 8 posizioni e sale fra i primi 15, nei rimbalzi il brasiliano è al 2° posto dietro Randolph con 17 record del turno e 4° e davanti a Howard c’è il sorprendente Asik, se gioca l’europeo per l’Italia la montagna turca  sarà un grosso problema.

Risultati 22 novembre:  Charlotte-Atlanta 91-101, Detroit-Toronto 91-90 (19 G.Monroe + 11 ri, 13 Drummond + 13 ri;  34 Bargnani); Orlando-Cleveland 108-104; Boston-Oklahoma 108-100; Brooklyn-Clippers 86-76; Indiana-San Antonio 97-104; Memphis-Lakers 106-98 (21 Gay, 17 Z.Randolph + 12 ri; 30 Bryant, 13/14 tl ma 7/23, 39/28 ai rimbalzi); Houston-New York 131-103 (33 Harden, 31 Parsons, 18 Asik + 14 ri; 37 Anthony, 49/30 ai rimbalzi); Denver-Golden State 102-91 (29 Iduodala,20 Gallinari, 9 Faried  + 11 ri; 21 D.Lee + 10 ri, 19 Landry); Utah-Sacramento 104-102; Phoenix-New Orleans 111-108; Portland-Minnesota 103-95.

Lascia un commento