Come non spegnere l’interesse per il basket

La debole eco della serie scudetto, alla fine della scuola è tempo di fare nuovi progetti.

IL GIORNO DOPO LA FINE DELLA SCUOLA: é sempre cosí, sia gli anni scorsi, dopo l’ultima diretta dei playoff con Sky, che quest’anno nella veste per me poco consueta di grillo scrivente…

Ti guardi attorno, leggi tutto il leggibile dove compare la parola basket, pallacanestro, palla al cesto, pok ta pok e poi cerchi nei notiziari di tutte le reti, televisive e radiofoniche e da lí valuti. Valuti quanti echi ha lasciato in giro e già il giorno dopo ti rendi conto di quanto sia grama la situazione. Sulle reti nazionali solo citazioni ( quando ci sono), mentre interviste e approfondimenti chi li ha visti?

Dusan Ivkovic ha lasciato l’Olympiacos!

Altro annuncio a sorpresa: dopo aver vinto l’Euroleague e rilanciato il club greco lascia per lo stress il club ma rimane CT della Serbia, un incognita le formazioni greche per la prossima stagione

Dopo Zeljko Obradovic, anche Dusan Ivkovic lascia Atene. E si ritira a 68 anni dall’attività di club per occuparsi  però ancora della nazionale di Serbia che non essendosi qualificata per le Olimpiadi, ricomincerà dalle qualificazioni per l’Europeo 2013 che cominciano al termine dei Giochi e dove è impegnata anche l’Italia, ma in un altro girone. Dopo un incontro con il presidente dell’Olympiakos Panagiotis Angelopoulos e il vice George Skindilia il vincitore dell’ultima Euroleague e della Coppa dei Campioni del ‘97, unici due trofei del club del Pireo, il coach con 29 anni di attività,  ha rilasciato questo comunicato stampa.

Serie A1 2012 Minucci pronto a regalare a Siena un nuovo ciclo

Il Presidente della Mens Sana Ferdinando Minucci ha tenuto quest’oggi una conferenza stampa per analizzare l’ennesima stagione trionfale di Siena. Il cui ciclo però, pare essere destinato a concludersi.

La sensazione che si è respirata ieri sera durante i festeggiamenti post scudetto è che si stia esaurendo un ciclo ed un momento di sport straordinario. Ci saranno separazioni importanti e l’emozione è grandissima, perché noi viviamo in maniera passionale qualsiasi cosa facciamo. Siena è una piccola città che ha fatto grande il basket italiano. Siamo entrati nella leggenda del nostro sport in un momento difficile per la città, per l’Italia, per l’Europa e per tutto il mondo. Abbiamo lottato contro tutto e tutti. Siamo partiti con un errore, Summers, che io ricordo perché gli errori ti insegnano di più dei successi, e una serie impressionante di infortuni, per una squadra che quasi mai ha potuto giocare come l’avevamo pensata. E’ una vittoria di tutti noi e di tutta la città. Siamo un gruppo straordinario che ora dovrà fare la cosa più difficile, ossia ripartire.

Ma il presidente Minucci non appare teso o impaurito in vista del futuro che appare una nuova sfida da vincere.

E ripartire è sempre doloroso, rischioso, ma anche stimolante. Per quanto mi riguarda ho dentro di me l’energia di 20 anni fa quando ho iniziato. Cosa cambieremo? Per assurdo potremmo anche rimanere così, perché quasi tutti i giocatori sono sotto contratto. Ma ci sono clausole di uscita, giocatori richiestissimi. Dovremo rivedere la strategia anche per i prossimi anni. Dopo aver vinto tantissimo possiamo anche rinunciare ai risultati per un’indispensabile solidità della società, per affrontare quei problemi di cui parlavo prima. Sono calato nella realtà, non solo quella senese, e sono preoccupato. Noi abbiamo una grande fortuna, ossia che la Banca Monte dei Paschi ha ancora due anni di sponsorizzazione con noi alle stesse cifre. E questa è una base solida, che in pochi possono vantare, così come una città che ci segue con passione e un legame sempre più stretto con la nostra casa madre, la Polisportiva Mens Sana 1871.

E per capire come ripartire, il primo compito per il presidente Minucci sarà quello di sedersi a tavolino con coach Pianigiani.

Prima di tutto dovrò parlare con Simone Pianigiani, che è il primo elemento di un progetto futuro. Se rimarrà sarà il cardine tecnico del progetto, se andrà via dovremo individuare il suo sostituto. Poi valuteremo cosa offre il mercato, che probabilmente si adeguerà, a livello generale, alla crisi che c’è in Europa. L’idea sarebbe quella di ripartire con giocatori che vedano in Siena una prospettiva di crescita professionale.

La Virtus Bologna Campione d’Italia Under 17

La Virtus Bologna si è laureata campione d’Italia Under 17. Successo che fa il paio con quello ottenuto due settimane fa a Udine dall’Under 19 (sempre contro la Mens Sana). Lo strapotere fisico e tecnico dei bolognesi (Fontecchio 25) ha avuto la meglio su una coriacea Siena, arrivata alla finalissima dopo dopo aver rischiato più volte nelle precedenti partite. I ragazzi di Consolini hanno strappato lo Scudetto proprio dalle maglie dei senesi, campioni uscenti. Il tricolore conquistato a Vasto è il settimo nella categoria dopo quelli dell’84, ’85, ’90, ’91, ’99 e 2008; il diciassettesimo alloro giovanile dal 1966 per il vivaio della V nera. Abdica dunque la Montepaschi Siena, comunque alla quarta finale Under 17 negli ultimi 5 anni.

La Sperimentale di Dalmonte ad Atene per match contro Nazionale B Grecia

La Nazionale sperimentale è giunta Atene per disputare le prime due partite di preparazione. Due partite, che in realtà sarebbero due test con la Nazionale B greca, che permetteranno di capire a che punto é la squadra di coach Dalmonte. L’Italia giocherà il 18 e il 19 giugno alle 18 ora italiana contro la Nazionale B greca sul campo di Glyfada. Entrambe la gara avranno una diretta statistica web su www.galanissportsdata.com. Questo il pensiero di Dalmonte:

Devo riconoscere una buona presenza, un buon atteggiamento, in definitiva una grande disponibilità da parte dei ragazzi nell’affrontare le due settimane di allenamenti a Folgaria che hanno preceduto la trasferta in Grecia. Allenamenti che avevano il duplice scopo: quello di riprendere dal punto di vista atletico dopo lo stop dopo la regular season ed anche quello di creare un gruppo che potesse lavorare in un sistema, sia in attacco sia in difesa, sia individualmente, sia nel gioco di squadra. Credo sia importante, aver seminato in funzione di questo tipo di lavoro, di aver idee chiare ed anche un senso della sfida per affrontare le due gare amichevoli contro la Grecia.

Serie A1 2012 il sesto scudetto della Montepaschi nella storia dei record

L’impresa messa a segno dalla Montepaschi Siena entra di diritto nella pagina dei record del basket italiano, facendo la sua comparsa anche in quella che comprende altri sport che hanno avuto strisce vincenti. Nei campionati maschili (volley, pallamano, baseball, calcio, cricket, hockey prato e ghiaccio) infatti, nessuna squadra era mai andata oltre quota 5 scudetti di fila. Solo nella pallanuoto resta l’impresa della Pro Recco vincitrice dal 1964 al 1972 oltre ad avere attualmente una serie aperta di 7 (2006-2012), 8 invece gli scudetti consecutivi dell’Amatori Milano Rugby (in realtà 7 prima della sosta per la guerra +1). In campo femminile sono stati invece 15titoli consecutivi nella pallanuoto da parte dell’Orizzonte Catania e 11 quelli della Teodora Ravenna nel volley femminile.

Per la Virtus Bologna doppio mini-scudetto

Con i gioielli Fontecchio e Pecachek ha sconfitto ancora la Montepaschi, dominio delle V nere nella Under 17 a Vasto dopo il titolo di Udine. La Virtus Bologna è campione d’Italia anche nella Under 17, quest’anno ha dominato i tricolori giovanili e  a due settimane di distanza della Under 19 ha nuovamente battuto la Mens Sana. Minimo comun denominatore fra i due successi, la scuola vincente delle “V nere” creata tanti anni fa dall’avvocato Porelli, dietro la prima squadra fra le migliori italiane e i gioielli Simone Fontecchio e Adam Pecachek decisivi  della storica doppietta, sia a Vasto che a Udine.    Lo strapotere fisico e tecnico dei bolognesi si è abbattuto su una tenacissima Siena, arrivata alla finalissima dopo aver perso le prime due gare delle eliminatorie ed essere stata ad un canestro dall’eliminazione nella terza con Rieti, per battere poi i cugini della Virtus negli spareggi e la revers, una delle favorite.

“Insieme per lo Sport”, casale riparte dal consorzio

I soci storici della Junior Casale hanno firmato il loro impegno per il futuro della società rossoblu, al cospetto dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giorgio Demezzi e di quella provinciale rappresentata dal Presidente Paolo Filippi.

Le parole del primo firmatario, il Dott. Giancarlo Cerutti che, da storico presidente della Junior, ha assunto un ruolo di collante in questa nuova avventura: “Come avevo anticipato, con la fine del campionato si è concluso un ciclo, nel quale abbiamo costruito e realizzato il sogno di giocare ai massimi livelli, arrivando a sfidare nel nostro palazzetto le grandi della pallacanestro come la stessa Siena che ieri ha vinto il suo sesto scudetto consecutivo.

Sei scudetti, Siena è come il Truman Show

CONTROSCUDETTO – Vittoria netta, Mps toglie all’Armani il tricolore e il primato storico, ma finisce un epoca che  per la caccia al passaportato ha coinciso con un calo d’interesse e dei risultati internazionali. Completata  la pagina storica (post-moderna?) del basket di Siena, Milano è sparita subito dal campo. Mi aspettavo una grande festa generale, come è stata quella baci abbracci e commozione fra Miami e Boston.

Mi aspettavo  3-4 collegamenti in diretta da varie parti d’Italia,  per commentare e dare un senso ampio a questo primato dei 6 scudetti marcata subito con l’arrivo dellaa maglietta ufficiale “Siamo nella storia del basket”.

Obradovic a Barcellona, Mike D’Antoni torna a Milano?

Il Barcellona ha vinto alla quinta col Real lo scudetto spagnolo, Xavi Pascual passa alla nazionale dopo i Giochi, mentre se Mike D’Antoni  potrebbe scegliere di vestire Armani, e tornare nel club del quale è stato un mito avendo ancora un anno garantito con i Knicks.

Sergio Scariolo avrà sonni agitati, se è vero che l’Armani poteva fare di più e spendere di meno o meglio per una squadra che ha deluso per tre quarti di stagione, non all’altezza nel reparto guardie (Cook, Nicholas, Bremer, Demton, Gianchetti)  tanto da dover ricorrere all’acquisto di Ale Gentile a metà stagione e  riaffacciatasi inoltre alle Top 16 di Euroleague ne è uscita male.

La Tv e lo scudetto, non basta l’arrivo di Jimmy

La finale fra Siena e Milano si allunga per la prima volta, la Rai ci prova con la telecamera d’alta quota ma gli ascolti sono sotto l’1 per cento

Tra una stoccata e l’altra… Nel bel mezzo degli Europei di scherma continuo a scrivere, a modo mio, di sport in televisione ed in particolare di quello che amo di più: le freccette… Scherzavo, anche se mi diverto un sacco a vederle in tv. Ovviamente il basket, che si é allungato per la prima volta oltre al tradizionale 4 a 0 tre Siena e Milano, nella prima partita dove alcuni giocatori milanesi si sono svegliati dal torpore e RaiSport (o la Lega visto chi tira i fili) si é decisa a dare un gadget in piú alla sin qui risicata configurazione telecamere stagionale dei registi Rai/La7: il Jimmy Jib.

Serie A1 2012 Pianigiani, Andersen e McCalebb lasciano Siena?

Simone Pianigiani ha commentato con parole che sanno di addio il sesto titolo sulla panchina della Montepaschi. Da tempo infatti sul futuro di Siena aleggia la possibilità di un ciclo che dovrebbe chiudersi, come lascerebbe intendere anche una contrazione del budget che renderebbe non confermabili i pezzi migliori, come McCalebb ed Andersen, inseguiti da club che puntano a vincere l’Eurolega: operazioni dalle quali a Siena entrerebbero euro importanti in cassa, dai buyout.

Sono fortunato, al di là delle vittorie, ho vissuto tutto questo nella mia città. Dietro questa impresa c’è il lavoro di tantissime persone, che sono andate con dedizione molto oltre la professionalità. L’ultimo? Non lo so. Vediamo». In partenza anche l’MVP McCalebb?

“I 600 arbitri italiani in ostaggio dei 20 fischietti di A”

Una lettera anonima inviata agli arbitri “professionisti” accusa la Fip  di aver costretto alle dimissioni il presidente del CIA Zancanella.

Gli arbitri di DNA hanno ricevuto in questi giorni una nota anonima il cui l’ autore  usando il “noi”, prima persona plurale,  non si colloca  negli schieramenti belligeranti che  nati dall’infelice autogestione  guerreggiano da un biennio  fra loro (vale a dire Cia, Aiap, designatori). Il documento sembra riflettere invece la preoccupazione di una maggioranza silenziosa e critica la  Fip   sottolineando che le dimissioni di Gori “sono di una gravità assoluta”,  contrastanti con una sua  precedente delibera, che ci sono tracce di politica per  costringere  il presidente  Zancanella a dare le dimissioni entro il 30 giugno e  chiedendo il dialogo “con la speranza che 600 arbitri nazionali non tornino ad essere ostaggio di 20 arbitri di LegaA” e non si chiuda la porta al rinnovamento.

Siena, così parlò la Bocca della Verità

Questa rubrica per la finale Siena-Milano è realizzata col contributo dei collaboratori e osservatori e dei lettori di Pallarancione.com. Chi vuole dire la propria,  può scrivere a [email protected]: note e pareri saranno pubblicati sinteticamente nell’ambito del diritto di critica per un evento di rilevanza nazionale

1) Siena ha perso perché  era sottotono,  Milano ne ha approfittato
2) I giocatori milanesi sono un po’ “montati” devono rimanere di più concentrati e non esaltarsi se fanno un tiro da tre.
3) Armani difesa sempre tecnicamente scarsa,  almeno ha tentato di difendere.