Il Consiglio Federale tra Venezia e calendari sflalsati

Spread the love

Quella in programma passerà alla storia come una delle edizioni del Consiglio Federale più delicate di sempre. Il Consiglio presieduto da Dino Meneghin, infatti, oggi e domani si riunirà per ratificare la promozione di Venezia, dopo che la società Reyer è stata riconosciuta dall’Alta Corte del Coni come club con i requisiti adatti per essere ammessa in Serie A.

NUMERO CLUB DISPARI – Se tutto venisse dunque conferamato, si andrebbe verso una soluzione inedita: ovvero con una Serie A e una Legadue entrambe a numero dispari di partecipanti. Teramo é sicura di restare nel massimo campionato (d’altronde il club abruzzese ha pagato il mezzo milione di euro attraverso il percorso segnato dalla Legabasket) e con Venezia al via ci saranno 17 club nel massimo campionato. Calendario dunque tutto da rifare, con 34 turni invece dei soliti 30, per la disperazione dei club che disputeranno le Coppe. E per i giocatori che dovendo disputare il Preolimpico, giocheranno per un anno di fila, tra Europei 2011, stagione 2011-12 e pochissimi (non si arriva a 10) giorni di riposo prima di Preolimpico e poi, per chi ci riuscirà, alle Olimpiadi di Londra.

IN LEGADUE NIENTE RIPESCAGGI? – Anche la stessa Legadue dovrebbe partire con 15 squadre: ripescaggi bloccati, dato che con la DNA che inizia in questo week end, é troppo tardi per rifare i calendari e un ripescaggio comporterebbe il blocco di troppi campionati. E senza i ripescaggi, la Legadue non sarà costretta a controrivoluzionare il calendario. Resterebbe però un piccolo grande interrogativo: quante sarebbero le retrocessioni dalla Serie A alla Legadue, e la wild card (concetto che da quest’anno vale anche per la penultima di Legadue) verrà tolta di mezzo subito?

VENEZIA, ORA MERCATO E NODO PALAZZETTO – Intantoper  la Reyer, che ieri sera ha trasformato in un’amichevole la gara di Coppa di Legadue vinta a Verona (vittoria per 85-75 per l’Umana con 25 di Kee Kee Clark, nella foto), ci sono sul tavolo da risolvere altre questioni. La squadra è indubbiamente da potenziare in vista della Serie A: Venezia ha soltanto due americani (Slay e Young) e un europeo (Clark), e può dunque ancora ingaggiare un Usa e un comunitario, o persino tre europei. Infine c’é da risolvere anche la grana relativa al campo di gioco: il Taliercio non arriva al minimo di 3.500 posti richiesti dalla Serie A: dove andrà a giocare nel frattempo la Reyer?

1 commento su “Il Consiglio Federale tra Venezia e calendari sflalsati”

Lascia un commento