Europe Cup, Venezia espugna Avellino in gara-1 delle finali!

Europe Cup

La gara di andata della serie finale di Europe Cup ha visto impegnate Avellino e Venezia. Una finale tutta italiana il cui primo atto è finito nelle mani dei lagunari, che hanno saputo imporsi in trasferta 69-77, grazie ad una grande prova di squadra, soprattutto a livello di tenuta mentale, con una grande aggressività nei momenti chiave del match.

Serie A basket: gara-5 va a Venezia, Bramos manda in Paradiso l’Umana

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Una tripla del giocatore che aveva probabilmente deluso di più fino a quel momento. Michael Bramos indirizza verso Venezia lo scudetto di Serie A basket. Ormai manca solo l’ultimo passo per i lagunari, che potrebbero già stasera festeggiare uno scudetto che ormai è lontano la bellezza di 74 anni. Umana Venezia supera in rimonta la Dolomiti Energia Trento in una partita a dir poco pazzesca. Colpi di scena a non finire e il punteggio finale, 65-63, la dice lunga su quanto sia stato incerto l’esito finale del match.

Finale Nazionale U15. Reyer Venezia Campione d’Italia

La Reyer Venezia scrive per la prima volta nella storia del basket giovanile italiano il proprio nome nell’albo d’oro dei Campioni d’Italia. Nella finalissima disputata sul parquet del Paladesio e di fronte al presidente della Fip Dino Meneghin la squadra di coach Zanatta ha sconfitto la Stella Azzurra (65-61) al termine di una partita intensissima. L’avvio è stato tutto per i capitolini, sospinti dal prezioso talento di Andrea La Torre (inserito nel quintetto ideale della manifestazione e premiato come miglior giocatore della Finale Nazionale), mentre l’Umana ha cominciato a carburare solo da metà del secondo periodo. Proprio arginando il numero 17 romano e alzando possesso dopo possesso le percentuali di realizzazione, i veneti hanno ribaltato le sorti della gara, fino a legittimare il successo con un quarto periodo di grande sacrificio. Per la Stella Azzurra, alla prima finale giovanile della storia, un meritatissimo secondo posto nella categoria dei nati nel ’97 e ’98. Per la Reyer Venezia il gradino più alto del podio, arrivato con una settimana in crescendo e concluso con una prestazione di grande spessore.

Nella finale per il terzo posto l’Armani Junior Milano si è imposta nel derby lombardo contro la Comark Bergamo per 78-76 dopo un tempo supplementare. La squadra di coach Gandini è stata avanti per 38′ di gara, ma a pochi scampoli dalla fine ha subito il pareggio degli orobici. Nell’intenso extra-time le due formazioni si sono alternate al comando, fino al gioco da tre punti di Di Meco che ha rotto l’equilibrio e mandato l’Olimpia Milano sul gradino più basso del podio di Desio.

Serie A la Reyer Venezia attende Eric Williams

Direttamente dagli Stati Uniti sono giunte le prime parole da reyerino di Eric Williams, il primo e fino a ora unico giocatore acquistato dall’Umana per la prossima stagione.

Sono felicissimo di tornare in Italia perché ha sempre rappresentato la miglior soluzione per me e per la mia famiglia, tanto più che lo farò con una società, l’Umana Venezia, che ammetto di conoscere poco ma di cui tutti mi hanno detto che è seria e ambiziosa. So che ha fatto bene negli ultimi anni ed è in crescita. Conosco tutti gli americani che hanno giocato questa stagione lì e me ne hanno parlato tutti. Per prepararmi alla prossima stagione sto seguendo un programma di allenamento con i pesi e sto facendo molta corsa. In modo particolare mi sto dedicando a quest’ultima per lavorare sulla velocità più che sulla potenza. Qualcosa in più su di me? In campo per me l’importante è fare in modo che i miei compagni di squadra sappiano che io posso garantire per loro fisicità e potenza dentro l’area. A livello personale sono una persona che sa essere positiva e divertente con i compagni di squadra, mi piace sentire il sostegno da parte delle persone e non vedo perciò l’ora di conoscere tutto il mondo Reyer.

Serie A1 2012 Venezia ai playoff tra mille polemiche

Nonostante una stagione strepitosa da neopromossa con la conquista dei playoff, l’ultimo match della stagione é stato alquanto amaro per l’Umana Venezia. A metà del match di ieri contro Avellino (alla fine del match arriverà la quarta sconfitta consecutiva per la Reyer) infatti, il presidente Luigi Brugnaro ha abbandonato il palasport, innervosito per uno striscione esposto dalla curva veneziana. E a fine gara nessun tesserato ha rilasciato dichiarazioni, per via del silenzio stampa imposto dalla dirigenza. Venezia ora dovrà concentrarsi per preparare al meglio la serie di playoff contro Milano. Nel secondo quarto è stato esposto questo striscione dai tifosi: “Per la torcia degli ultrà una vera stangata, ma la rissa tra dirigenti sarà sanzionata?“. Un riferimento chiaro al provvedimento di Daspo per un tifoso trevigiano che aveva acceso un fumogeno durante il derby di dieci giorni fa, e un accusa di mancati provvedimenti per le scintille tra Brugnaro e il vice presidente di Treviso Claudio Coldebella durante la stessa gara.

Serie A1 2012 Venezia recupera Fantoni

Arrivano buone notizie in casa Reyer Venezia. Lo staff medico ha infatti dichiarato che Tommaso Fantoni è completamente recuperato. Ora, per capire quando l’atleta potrà tornare in campo, le valutazioni saranno di natura tecnica, come spiega il dottor Varponi.

Su di lui è stato fatto un gran lavoro Fantoni si è impegnato moltissimo, applicandosi al meglio a svolgere il protocollo intensivo, e dimostrando quindi una grande motivazione personale. Grazie a questo è stato possibile svolgere anche dei test continui durante questo periodo per monitorare i progressi dell’atleta. Dal punto di vista della funzionalità fisica Fantoni ora può dirsi recuperato. Adesso starà all’allenatore, allo staff tecnico e atletico fare le opportune valutazioni sul piano atletico e sportivo.

Serie A1 2012 la Reyer Venezia riabbraccia Drazen “Praja” Dalipagic

A volte ritornano. E’ il caso di Drazen “Praja” Dalipagic che ritorna ad “indossare” la casacca orogranata. Il mai dimenticato cannoniere serbo, vero idolo dei tifosi reyerini  e tra le icone del basket internazionale, da oggi occuperà il ruolo di consulente per l’estero dell’Umana Reyer. L’ex cestista da domenica inizierà questa nuova avventura e arriverà in città in tempo per assistere sugli spalti alla partita Umana-Cimberio Varese: dopo di che inizierà a svolgere in pieno le sue nuove funzioni entrando a far parte dello staff societario e con la prima squadra quanto con il settore giovanile. Dalipagic sarà inoltre ambasciatore dell’Umana Reyer nell’Est europeo ed ovvviamente in Serbia dove risiede. Questo il commento di Drazen Dalipagic su questa nuova partnership che verrà sancita al Palaverde.

Sono felice di potermi legare alla Reyer. Ogni volta che mi chiamano da Venezia è una grande emozione, e tutte le volte che mi è capitato di tornare qui è stato sempre un colpo al cuore ripensando a questa squadra e a questa gente. Più passano gli anni e più penso che la parte più significativa della mia vita sportiva è stata a Venezia. Nonostante siano stati “solo” quattro anni conservo esclusivamente bei ricordi, nessun fischio e nessuna cosa negativa. Mi fa quindi immenso piacere riabbracciare la Reyer grazie al Presidente Brugnaro che ho incontrato per la prima volta due anni fa e che ho conosciuto meglio lo scorso settembre.

Serie A1, la favola Venezia e un gruppo di uomini veri

E’ una Reyer che fa sognare quella che ha conquistato il secondo posto nella classifica della Serie A1 dopo la sesta giornata del girone di ritorno. Risultato ancora più straordinario se si pensa che stiamo parlando di una neopromossa. In casa Umana Reyer ci si gode appieno il momento magico, ma senza montarsi la testa e senza fare voli pindarici. Anzi, in casa Reyer c’é la ferma convinzione che sia necessario mantenere lo stesso atteggiamento, umile e determinato, per far sì che il periodo magico duri il più a lungo possibile, come sottolinea il ds Federico Casarin.

Siamo vicini anche alla matematica certezza della salvezza è l’ultimo tassello che ci manca, chiaro che con quest’ultima giornata abbiamo fatto un notevole passo in avanti. Quello che dovremo fare adesso sarà cogliere l’attimo e provare a sfruttare ogni occasione. Stiamo peró sempre con i piedi per terra perché l’imprevisto e la difficoltà possono essere sempre dietro l’angolo come pure i momenti di flessione.

Il ds Casarin, sottolinea poi come questo risultato affondi le radici in un gruppo fatto di giocatori e uomini veri. Che hanno voglia di migliorarsi giorno dopo giorno e regalare quante più soddisfazioni possibili ai propri tifosi.

Dobbiamo continuare su questa strada con la consapevolezza che questo è un gruppo solido che sta dando a tutti grandi soddisfazioni. Dobbiamo continuare con questa fame e con la voglia di ottenere ancora risutltati per la società e per la città. La cosa che mi piace sottolineare è che questa è una squadra vera, di persone che sanno sacrificare del proprio per il bene della squadra: un team che sa mettere sempre il gruppo davanti al singolo. Quando abbiamo costruito questa squadra avevamo pensato proprio a questo: a mettere la persona al centro di ogni nostra valutazione.

Serie A1, Venezia continua a sorprendere. Slay: “Contro Teramo la nostra miglior partita”

E’ la sorpresa del campionato di Serie A1. Grazie al fatto che ogni domenica i tifosi orogranata possono ammirare sul parquet un eroe diverso. L‘Umana Reyer domenica ha ottenuto laterza vittoria consecutiva contro Teramo: questa volta il trascinatore è stato Tamar Slay che ha chiuso la sua prestazione con 17 punti e 6 rimbalzi. «Personalmente penso che sia stata la miglior partita che abbiamo disputato fino ad ora e non lo dico per quello che ho fatto io ma perchè ognuno ha fatto qualcosa di importante ed è stata l’ennesima vittoria di squadra. La nostra forza sta infatti nel saper trovare ogni volta un protagonista diverso unitamente al fatto che chiunque entri sia in grado di fare qualcosa di importante, di lasciare il segno sia che giochi poco o tanto. Questo ci aiuta a dare meno riferimenti possibili ai nostri avversari». Tre vittorie consecutive dopo sole cinque partite disputate. «Non mi aspettavo questi risultati quanto meno non così presto visto che siamo partiti in modo molto diverso rispetto alle avversarie. Diciamo che la confidenza con questo campionato è arrivata prima di quanto pensassimo. Ma credo che per questo ci sia servito il fatto di aver affrontato nelle prime due partite Siena e Cantù perchè così abbiamo preso come rifermiento due tra le squadre più forti e abbiamo lavorato molto intensamente in funzione di questo».

I tifosi della Reyer Venezia sognano ad occhi aperti. Bowers: “Restiamo umili e concentrati”

C’é grande entusiasmo tra i tifosi dell’Umana Reyer, sempre più innamorati della loro squadrea e delle gesta sul parquet di Tim Bowers, risultato decisivo anche domenica nella trasferta vincente di Pesaro. Intanto però, smaltiti i bagordi, é tempo di pensare al prossimo impegno in campionato: domenica arriva al Palaverde la Banca Tercas Teramo, ma il rischio che la squadra possa montarsi la testa non c’è, almeno stando a quanto dichiarato dallo stesso Bowers. «In ogni allenamento diamo il 100% e sappiamo bene che se dopo aver vinto a Pesaro perdessimo con Teramo vanificheremmo quanto di buono fatto. Tanto più che una squadra come la nostra, con gli obiettivi che ha, deve pensare a vincere tutte le partite in casa perché in trasferta è molto più difficile». A Pesaro la carta vincente é stata proprio il gruppo, la Reyer è sembrata una squadra solida ed equilibrata. «Non so dire se sia stata una vittoria della chimica di squadra contro le loro individualità. Certamente ci aiuta però il fatto che molti di noi giocavano assieme l’anno scorso e sanno bene qual è il gioco voluto dal coach. Questo sta aiutando l’inserimento dei nuovi, ci accomuna il fatto che siamo tutti elementi ai quali piace giocare di squadra».

Domenica Venezia a Pesaro con l’ex di turno Clark

Prosegue alacremente la preparazione tecnico-atletica della Reyer Venezia in attesa della prossima importante sfida. Domenica infatti, gli orogranata saranno impegnati sul difficile campo della Scavolini Siviglia Pesaro partita ottimamente in questo campionato, avendo battuto Milano in casa e Cantù in trasferta. Un avversario duro, ma che un giocatore in particolare conosce molto bene: Keekee Clark ex di turno portato in Italia proprio da Pesaro nella stagione 2007/2008. «Quella è stata per me una stagione importante, ho trovato un ottimo ambiente. Grande società e grandi tifosi. E’ stata per me la prima opportunità che ho avuto di giocare in Italia, la mia prima chance e per questo non posso che essere riconoscente. Non potrò mai dimenticare la vittoria in Coppa Italia contro Siena, che eliminammo ai quarti di finale. E’ stato sicuramente il momento più esaltante della stagione. Come non posso dimenticare un palasport come l’Adriatic Arena, un bellissimo posto dove giocare e secondo me uno dei Palasport più belli d’Europa».

 LA CHIAVE – Da buon ex, Clark ha individuato la chiave per vincere. «Pesaro è una squadra di ottimo livello, completa in tutti i reparti, talentuosa e con grande intensità. Il segreto per provare a batterli? Essere più intensi di loro ed essere convinti dei nostri mezzi. Una convinzione alla quale certamente contribuisce il fatto di aver conquistato la prima vittoria in campionato, domenica scorsa contro Montegranaro. Il primo successo certamente ci aiuterà ad avere maggior confidenza ed autostima».

L’Umana Reyer scopre di avere un grande Bowers

La sconfitta della matricola Umana Venezia al Palaverde al cospetto di Cantù ha il sapore di una vittoria per i lagunari. Uno dei migliori nella squadra di Mazzon è stato Tim Bowers (20 punti, 4/6 da 3), che alla Reyer é giunto alla fine di settembre. «Cantù ha fatto valere la sua esperienza confermandosi una buona squadra. Credo che questo abbia deciso la gara, più che le energie spese per recuperare lo svantaggio del secondo quarto. Stiamo imparando a conoscerci e la chimica di squadra sta migliorando, nonostante io e Szymon siamo arrivati qui da poco». Bowers ha ben impressionato i suoi nuovi tifosi: «Abbiamo perso, quindi non sono felice per la mia prestazione. Se non arriva la vittoria la prestazione del singolo lascia il tempo che trova. Sono fiducioso perchè abbiamo giocato allo stesso livello dei vice campioni e perchè possiamo dire di aver imparato molto dal fatto di aver giocato le prime due partite contro le due finaliste dell’anno scorso. La sfida con Montegranaro può avere un significato particolare per noi. In un campionato equilibrato come questo tutto può succedere. La vittoria di Caserta a Siena ne è la prova, ogni partita va affrontata con la convinzione che può essere vinta».

Serie A1, Siena non fa sconti: Venezia k.o. 86-76

La Montepaschi Siena campione d’italia ha sconfitto la matricola Umana Venezia 86-76 nel secondo anticipo della seconda giornata di Serie A1 di pallacanestro. I campioni d’Italia di coach Pianigiani hanno sempre avuto in mano le redini del match, mentre i lagunari di Andrea Mazzon hanno bagnato l’esordio nella massima serie con una buona prestazione, con Clark top scorer della serata autore di 23 punti e 19 per Slay. Gli scudettati mandano invece cinque giocatori in doppia cifra con Zisis e Andersen a quota 16.

STATISTICHESiena: Zisis e Andersen 16, McCalebb 13, Kaukenas 11, Lavrinovic 10. Venezia: Clark 23, Slay 19, Bryan 10.

Tim Bowers é il primo acquisto per la Reyer Venezia

Per l’Umana Reyer non é rimasto molto tempo per allestire il roster in vista del prossimo campionato. Infatti, anche se la squadra di Andrea Mazzon inizierà il campionato di Serie A con una settimana di ritardo (osserverà il turno di riposo nel turno d’apertura), bisogna stringere i tempi sul mercato. Per questo Venezia si è subito attivata, andando ad ingaggiare Tim Bowers, 29enne guardia americana reduce da due stagioni alla Pepsi Caserta (10 punti, 4.4 rimbalzi e 2.6 assist di media nell’ultimo campionato, 10.7 punti, 4 rimbalzi e 2.8 assist in Eurocup). Ma Bowers non sarà l’unico rinforzo utile alla Reyer per competere in Serie A. Il gm dell’Umana, Federico Casarin, ha infatti dichiarto che «si tratta di una delle nostre prime scelte estive, con lui abbiamo mantenuto sempre i contatti in questi mesi. E’ un giocatore di grande sostanza, che stavamo seguendo perchè ha grandi qualità e perché conosce bene il campionato che andremo a disputare».