Spunta un candidato esterno, battaglia dentro LNP

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Alla vigilia dell’assemblea dura lettera di Marco Tajana, membro del direttivo, ai presidente Bruttini e ai colleghi consiglieri: “Il nostro ruolo è stato calpestato da altri interessi che nulla hanno a che fare con noi”.

L’assemblea della Lega Nazionale Pallacanestro di sabato a Bologna  nasce all’ombra di un gioco politico sotto traccia  all’insaputa dei delegati  per favorire la Toscana e mettere un estraneo su una poltrona chiave?. Una forte perturbazione minaccia un appuntamento molto delicato della vita dell’organismo che si accinge a serrare le fila contro la chiusura della Fip sulle rateizzazioni dei Nas, e a puntare su un uomo forte, titolato, fuori dalle mischie politiche per il dialogo con la FIP per dare maggior rappresentatività a un campionato che sanguina ancora per la grave emorragia dovuta al ritiro di ben 34 società.

Il colpo di scena della vigilia è purtroppo una lettera che il presidente della Royal Legnano, una delle figura emergenti del basket lombardo e nazionale, importante commercialista  dell’Alto Milanese (cui si deve anche il successone del Festival di Coppa Italia e del clinic con 500 allenatori) e appassionato,  ha inviato in veste  di membro del direttivo delle minors al presidente Bruttini e ai colleghi per “denunciare” manovre elettorali non corrette.

“Caro Presidente – scrive Marco Tajana – mi duole constatare ancora una volta che il ruolo del Consiglio Direttivo di LNP è  stato calpestato da altri interessi che nulla hanno a che fare con la nostra Lega.

Nell’ultimo direttivo in merito alla scelta del nostro  candidato al consiglio federale avevamo deciso insieme di: 1)  spostare in avanti ogni decisione; 2) far in modo che i delegati fossero i consiglieri; 3) individuare collegialmente a livello di consiglio il candidato da proporre; 4) ed unendo i punti 2/3 eleggere un nostro rappresentante che fosse nostra espressione.

Ora mi trovo da ben 15 giorni una situazione dove da più parti mi viene riferito che esiste un’indicazione di un vostro candidato di espressione toscana (che nulla a che fare con LNP), su espressa indicazione di un importante dirigente toscano di una squadra di serie A1: io non ho voluto crederci, pensando alle solite voci incontrollate anche se le fonti sono state plurime ed autorevoli.

Poi casualmente mi trovo  che tra i 16 candidati per l’elezione dei delegati ci sono ben 5 rappresentanti di società toscane e soprattutto non tutti e solo i consiglieri come concordato, ma ancor più’ grave, ieri nelle prime telefonate fatte per raccogliere le deleghe per sabato mi viene riferito da più parti che il “Dirigente di serie A1” sta facendo campagna diretta per mettere gli uomini che dice lui al fine di eleggere un candidato ben identificato di origine toscana.

Ora questa e’ una cosa inaudita:

1) NOI E SOLO NOI DOBBIAMO SCEGLIERCI IL NOSTRO RAPPRESENTANTE; 2) NOI NON DOBBIAMO FARCI INVISCHIARE NELLE BEGHE DELLA PENOSA POLITICA TERRITORIALE FIP.

Penso che la situazione sia parecchio grave e spero di una tua ferma presa di posizione a tutela della Lega che rappresenti e del Consiglio che dovresti rappresentare, che aveva dato altre indicazioni. Altrimenti sarebbe piu’ corretto dirlo apertamente e che sia battaglia vera!!!!!!!!Ma così la pallacanestro la facciamo morire!!!!

Tanto ti dovevo, Marco Tajana

Il regista dell’operazione-Toscana sarebbe un ex collaboratore vicino al vertice della Fip  pre-commissariamento attualmente nel ruolo di  gm di un club di vertice che porterebbe un numero di voti   su un ex presidente del CR Toscano del tutto estraneo alle problematiche di Lnp  per ricoprire il posto del romano Pietro Moretti. I club del nord avrebbero invece individuato da tempo, con un gradimento anche all’interno della Regione,  un candidato di spessore, un “tecnico” con una fascia di competente senza pari e del tutto neutrale e alieno  a quello che non sono i problemi reali del movimento.

La 36esima lega ordinaria é in programma sabato 27 a  Bologna (Savoia Hotels via Pilastro)N  per l’elezione dei consiglieri el’approvazione del bilancio, relazione del presidente e dei revisori dei conti, elezioni di due consiglieri della divisione nazionale A. Le candidature  vanno sottoscritte dal presidente o dal Legale  rappresentante della società, la scadenza era  il 20 ottobre.

Hanno diritto al voto dal presidente o dirigente in carica, è possibile la delega purchè abbia i requisiti e  di società partecipante allo stesso campionato. Il numero delle deleghe è di 1 per la DNA, di 3 per la DNB e di 7 per la DNC

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