Niente finali femminili per Guerrino Cerebuch, Lamonica spera

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Nel ’48 a Londra Vittorio Ugolini diresse Stati Uniti-Francia. Svolta nel basket: 4 arbitresse in campo nelle due terne per le medaglie femminili di Londra.

Un po’ di delusione per non aver visto, dopo una serie di brillanti direzioni come 1° arbitro, Guerrino Cerebuch in una delle due finali femminili che hanno offerto una grandissima novità: per la prima volta  nella storia dell’Olimpiade e credo nel basket sono state chiamate a dirigere quattro arbitrasse.  La terna di Stati Uniti-Francia con l’argentino Jorge Sampietro 1° arbitro era composta anche dalla russa Elena Chernova e la cinesina Ling Peng, quella di Australia-Russia invece dal portoricano Jorse Vazquez e dall’americana  di colore Felicia Andrea Grinter, che dirige nella WNBA e nella Ncaa da 15 anni, e la giapponesina Shoko Suguro.

Non sono stati ancora comunicate le terne per le finali maschili, Gigi Lamonica resta uno dei principali candidati, e soprattutto si parla di un meritato premio alla carriera a Karl Jungenbrandt, il finlandese che dirige da più di 20 anni. Fino ad oggi solo un arbitro italiano ha diretto la finale per il 1° posto, alle Olimpiadi di Londra quando Vittorio Ugolini davanti alle 6 mila persone  dell’Arringay Arena come 1° arbitro (il 2° era l’egiziano Abdelazim Ashri), mise la sua firma sul referto di Usa-Francia 65-21, la finale fino ad oggi col maggior scarto (+34) nella storia dei Giochi.

Il romano Paolo Fiorito diresse la finale femminile a Los Angeles 1984 e Fabio Facchini la finale per il bronzo di Pechino fra Argentina e Lituania nel maschile, hanno diretto in semifinale Cazzaro (Barcellona), Zancanella (Syndey), Cicoria (Atene), Lamonica (Pechino e Londra)

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