Un mese di fuoco per Denver, il suo calendario e i suoi segreti

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Con Denver-Lakers di questo lunedì notte (diretta Sky in Italia martedì 26 dalle ore 3 di mattina su 2HD, differita ore 14 e 21.30 2 HD) comincia il mese terribile della squadra di Gallinari che al termine delle ben 17 gare, una ogni due giorni, potrà forgiarsi per lottare per il titolo, o capire se dovrà accontentarsi di un atto di presenza comunque prestigioso.

I playoff non sono in discussione, ma l’ambizione è arrivare al 4° posto che assicura il fattore-campo suo punto di forza c in questa stagione avendo perso solo 3 volte su 26 e  con squadre di secondo piano, come Washington e Minnesota.

 Questo il calendario (in maiuscolo le gare casalinghe e neretto le trasferte) di questo ciclo di 32 giorni : lunedì 25 fe: LA LAKERS, mercoledì 27 Portland, venerdì 1 marzo OKLAHOMA, lunedì 4 marzo ATLANTA, martedì 5 marzo Sacramento, giovedì 7 LA CLIPPERS, sabato  9 MINNESOTA, lunedì 11 Phoenix, mercoledì 13 New York,  venerdì 15 MEMPHIS, lunedì 18 Chicago, martedì 19 Oklahoma,  21 giovedì FILADELFIA, sabato 23  SACRAMENTO, lunedì 25 New Orleans, mercoledì 27 San Antonio, Venerdì 29 BROOKLYN.

Questo lo studio riguardante le avversarie secondo la fascia di classifica  in percentuale e il loro record e il momento  di forma espresso in +  o – o = (in corsivo le squadre dell’Est):

In casa:

Sopra  30 % : Minnesota 20-32 -; Sacramento 19-37 –

Sopra 40 %: LA Lakers 27-29 +; Filadelfia 22-31 –

Sopra 50 %: Atlanta 31-23 +; Brooklyn 33-23 –

Sopra 60%: LA Clippers 40-18 -; Memphis 36-18 +

Sopra 70 %: Oklahoma 40-15 =

Fuori casa:

Sopra 30%: Sacramento 19-37 – , Phoenix 18-38 -, New Orleans 19-37 –

Sopra 40% Portland 20-30 =

Sopra 50%  Chicago 32-23 =

Sopra 60%  New York 32-20 –

Sopra 70% : Oklahoma 40-15 =, San Antonio 44-13 +

Su 17 partite 5 sono con squadre di miglior classifica, e di cui con 3 candidate al titolo, e un doppio confronto con i Thundercity  in casa e fuori; 10 con squadre di minor classifica, ma delle quali sopra al 50%, come Atlanta, Brooklyn, Chicago, le rimanenti  2 sono  di miglior classifica come New York, e Memphis.

Per quanto riguarda le gare con formazioni dell’Est, due sole le trasferte all’Est (Chicago e New York) e 3 le gare casalinghe (Filadelfia, Atlanta e Brooklyn).

Il calendario riserva il doppio scontro casa-fuori con Sacramento e Oklahoma, 4 scontri diretti nella propria divisione (2 Oklahoma, Minnesota casa e Portland fuori), 8   con altre squadre della propria conferenza (in casa Lakers, Clippers, Memphis, fuori San Antonio, Phoenix e  New Orleans e Sacramento in casa e fuori) e  5 dell’Est (in casa Filadelfia, Atlanta e Brooklyn, fuori Chicago e New York).

Denver arriva alla svolta della sua stagione con queste certezze:  ha vinto 3 volte su 4 nel supplementare (unica sconfitta a Boston al 3°overtime!), 5 volte su 5 nel match punto a punto (da 3 a 1), ha 16/7 in quelli d +10, 28/15 in quelli nei quali segna + di 100 punti e ha 13/19 quando gli avversari segnano + di 100 punti, 22/13 con la miglior percentuale di tiro, 26/9 quando vince ai rimbalzi e 17/5 quando perde. Ha ragione il suo coach George Karl, 400 vittorie in 9 stagioni, sempre nei playoff e un successo nella Western Conference, quando sostiene: “non siamo forti nel tiro da fuori, e in trasferta bisogna vincere con la difesa”

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