Nba Denver ferma San Antonio, terzo posto vicinissimo

Mentre si attende da un momento all’altro la data e il nome del luminare cui toccherà il compito di ricostruire il crociato di Danilo Gallinari,  con una quasi quadrupla-doppia di Andre Iguodala in veste di leader la sua squadra no tolto  non solo San Antonio (priva dell’insostituibile Tony Parker)  dal piedestallo della Western Conference  ma è a un centimetro dal traguardo del 3° posto. I colleghi americani aggiungono inoltre che Denver è entrata nell’albo dei record della franchigia per  il maggior numero di vittorie casalinghe consecutive, 21 (precedenti 19), oltre a eguagliare  il record  di vittorie casalinghe (36 contro 3 sconfitte) e totali (54) suscettibili di miglioramento perché il calendario prevede nelle ultime 4 gare  la trasferta del 12 aprile a Dallas, il 14 Portland, il 15 a Milwakee e il 17 con Phoenix.

Un mese di fuoco per Denver, il suo calendario e i suoi segreti

Con Denver-Lakers di questo lunedì notte (diretta Sky in Italia martedì 26 dalle ore 3 di mattina su 2HD, differita ore 14 e 21.30 2 HD) comincia il mese terribile della squadra di Gallinari che al termine delle ben 17 gare, una ogni due giorni, potrà forgiarsi per lottare per il titolo, o capire se dovrà accontentarsi di un atto di presenza comunque prestigioso.

I playoff non sono in discussione, ma l’ambizione è arrivare al 4° posto che assicura il fattore-campo suo punto di forza c in questa stagione avendo perso solo 3 volte su 26 e  con squadre di secondo piano, come Washington e Minnesota.

Nba Denver successo thrilling, Gallinari è il Lebron bianco

Meritavo forse pernacchie quando scrivevo che il Gallo era un degno aspirante per l’All Star Game di Houston?  E che, fermo Kevin Love, è oggi fra le prime 3 ali bianche della NBA,  una corta incollatura dietro David Lee, il mancino che con 28 doppie-doppie è parte della sorpresa dei Warriors?

Non voglio dire eresie, ma oggi, sotto i 25 anni, è arrivato a essere l’uomo-chiave della sua squadra e è un pò, con le dovute proporzioni, il LeBron bianco, lo vedi dappertutto, il tiro più importante è suo, interviene per mettere una pezza e per quando c’è bisogno di un gesto di coraggio. Senza un grandissimo Gallinari, miglior marcatore (27 punti) del turno di lunedì notte,  Denver non avrebbe potuto battere Indiana, salire al 6° posto nelle vittorie (28). E da parte sua  Iguodala non avrebbe festeggiato il suo 29esimo compleanno col tiro libero della vittoria nel rocambolesco finale di una partita da rivivere in flash back.